Gregory-Cassner su Maserati primi nella 1000 km. del Nurburgring

Gregory-Cassner su Maserati primi nella 1000 km. del Nurburgring Una corsa drammatica, sotto la neve e la pioggia Gregory-Cassner su Maserati primi nella 1000 km. del Nurburgring Incidente a PhiI Hill mentre era al comando: la sua Ferrari esce di strada e si incendia - Il pilota sale su un'altra vettura e termina al terzo posto - I fratelli Rodriguez forano all'ultimo giro, ma riescono a piazzarsi secondi - Gara valevole per il campionato mondiale marche Il torinese Ubate, in coppia con Davis, quarto assoluto su Ferrari G. T, Adenaii, lunedì mattina. La < Mille chilometri > del Niirburgring — disputata ieri quale terza prova del campionato mondiale per vetture sport sul tortuoso circuito di Adenau, si è conclusa con una grossa sorpresa: l'equipaggio americano Gregory-Cassner, su < Maserati 3000 », si è imposto davanti ai fratelli Rodriguez (Ferrari) mentre PhiI Hill, su (Ferrari) e Moss (Porsche) sono stati eliminati mentre erano impegnati in un accanito duello per la vittoria. L'americano Hill, che correva in coppia con il tedesco Von Trips, è stato tolto di gara da un drammatico incidente che per fortuna non ha avuto conseguenze gravi. All'inizio del 25" giro il « numero uno» della Ferrari, sul terreno viscido di pioggia, è sbandato in curva. La macchina è uscita di strada, ha urtato contro la barriera protettiva e si è incendiata. Il pilota ha però fatto in tempo a porsi in salvo. Più tardi Hill, che in precedenza aveva stabilito con 9'18" 4/10 il record della punta per la categoria sport, è salito sulla macchina di Ginther-Gendebien, risalendo dal decimo al terza posto. Quanto a Moss, egli ha dovuto ritirarsi al 23" giro, mentre era in seconda posizione, per un guasto meccanico. Alle spalle di GregoryCassner, dei fratelli Rodriguez e di PhiI Hill-Von Trips si è avuto il sorprendente quarto posto della giovane coppia italo-inglese composta da Carlo Mario Alsate e Colin Davis. I due. al volante di una Ferrari G. T. « berlinetta », hanno compiuto una prova esemplare, risalendo posizioni su posizioni. Da notare che Abate-Davis hanno staccato di circa due minuti l'altra Ferrari' G. T. <berlinetta» pilotata dal milanese Baghetta e da Mairesse. Particolare cenno merita il finale di gara dei due giovani fratelli Rodriguez. Ad un giro dal termine si sono fermati ai « boxes » per una foratura, hanno cambiato rapidamente la ruota e sono ripartiti conservando il secondo posto. La corsa, cui hanno assistito 250 mila spettatori, è stata ostacolata dal maltempo: alla pioggia si è alternata la caduta di alcuni fiocchi di neve Alla partenza Stirling Moss che era al volante della Porsche munita di un motore a quattro carburatori, ha avuto un impetuoso scatto, percorrendo in testa i primi 7 chilometri del circuito, che ha uno sviluppo di 22,810 km. e che comprende ben 174 curve. Poi Moss è stato superato da PhiI Hill. Approfittando di una momentanea schiarita, PhiI Hill, apparso In eccellenti condizioni di forma, si prodigava In alcuni giri a rapidissima andatura, stabilendo un nuovo record sul giro in 9'18"4/10; quello precedente era detenuto da Moss in 9'32". Al 17° giro ricominciava a cadere una fitta pioggia, circostanza di cui tentava trar vantaggio Moss, specialista delle gare su strada bagnata. Però l'equipaggio Hill-Von Trips poteva conservare intatto il suo margine di vantaggio, salito nel frattempo a 2'30". A metà corsa, ossia dopo 22 giri, il bolide u hil Hill (il quale aveva ceduto per alcuni giri il volante a Von Trips) marciava sempre in prima posizione davanti a Moss e Gregory. Qualche minuto più tardi gli altoparlanti annunciavano che Stirling Moss era fermo lungo il circuito per un guasto, per cui sembrava che PhiI Hill e Von Trips avessero definitivamente in tasca il successo nella settima edizione della « Mille chilometri ». Al 25" giro, però, capitava a Hill l'incidente già descritto in principio. Tolti di gara Moss e Hill, Masten Gregory, che non ha ceduto che raramente il volante al Cassner, passava al comando, mentre i fratelli Rodriguez riuscivano ad assicurarsi il secondo posto. A undici giri dalla conclusione della corsa là Ferrari affidava il bolide dell'equipaggio Ginther-Gendebien (in decima posizione) a PhiI Hill. Questi si lanciava in un furioso inseguimento ricuperando ben sette posizioni e finendo brillantemente terzo. Classifica generalo: 1. Gregory-Cassner (Usa, Maserati 3000) 44 giri in 7 ore 52'39"2 alla media di km. 127,600; 2. Rodriguez Pedro - Rodriguez Ricardo (Messico, Ferrari) 43 giri in 7 ore 52'32"4; 3. PhiI Hill Von Trips (Ferrari) 7 ore 54'39"30; 4. Abate-Davis (Ferrari G.T. berlina) 7 ore 56'30" e 1; 5. Baghetti-Mairesse (Ferrari G.T. berlina) 7 ore 58'57" e 3; 6. Hahnl-Zick (Porsche! G.T.) 7 ore 59'23"4; 7. Gunther-j Mahle (Porsche) 8 ore l'8"3; 8. Stirling Moss-Graham Hill (Porsche) 8 ore 8'7"5 a due giri. 1. f. La Ferrari di Rodriguez con una ruota sgonfia viene guidata verso i boxes (Tel.)

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