Circa duemila morti all'anno per gli alcoolizzati che guidano

Circa duemila morti all'anno per gli alcoolizzati che guidano Circa duemila morti all'anno per gli alcoolizzati che guidano (Nostro servizio particolare) Parigi, 29 giugno. Nonostante le misure di sicurezza predisposte sulle strade e le diverse < campagne di educazione automobilistica » il 7iumero degli incidenti d'auto continua ad aumentare in Francia. Nel primo trimestre dell'anno in corso esso è stato del s)7 per cento superiore a quello del corrispondente periodo del I960, mentre il numero dei morti ù aumentato del 19 per cento. La causa principale degli incidenti stradali è l'alcoolismo: « Gli eccessi dell'alcool uccidono ogni anno sulle strade francesi da millecinquecento a duemila persone», ha rilevato Georges Galienne, delegato ge «ernie della Sicurezza strada le> illustrando i risultati della * operazione Normandia», nel corso della quale è stato effettuato per un periodo di quindici giorni un accurato controllo degli i7icidénti stradali registrati in questa regione. Uno sforzo eccezionale stato fatto per migliorare le segnalazioni, i controlli e lo stato delle strade, ed i risultati sono stati abbastanza lusinghieri: un solo morto e dieci feriti, contro sei morti e ventisei feriti dell'equivalente periodo dello scorso inno. Ma su undici incidenti qualificati come gravi, ben cinque erano dovuti all'alcoolismo. Le altre principali cause di incidenti sono l'usura dei pneumatici e l'eccessivo carico delle automobili. D'altra parte il numero sempre crescente degli « automobilisti ! della domenica» (di coloro cioè che sono abituati a lasciare la macchina in garage ?iel corso della settimana e che la usano soltanto per il weekend) contribuisce notevolmente ad allungare la lista degli incidenti: gli automobilisti della domenica non hanno geneTalmente molta pratica del volante e, trovandosi in situazioni difficili, nel convulso traffico delle giornate festive, perdono più facilmente la testa. Il periodo più pericoloso dell'anno è quello delle vacanze stive, in cui le strade sono particolarmente affollate ed il cli- cera\.ma invita alla velocità: nei me.„ di .„„,,„, nno!ito e set. | femore .si è rilevato un nume- !r0 rfl incidenti superiore del 115 ' Per cento alln media nn ! nuj? ® irn comincia proprio in questi | giorni: si prevede che tra il 129 giugno ed il 4 luglio lasce - - Il grande esodo verso l'cste\ro e le località di villeggiatu- del mornto. inmo: doanueato gedaella nel ffetndiollo egi le lo lAmburgo, 29 giugno. Il Consìglio municipale di Brema ha esteso al 6 luglio il tempo limite entro il quale il dr. Cari Borgward può riacquistare il controllo delle fabbriche automobilistiche che egli fondò. La proroga di una settimana, dal 30 giugno al 6 luglio, è stata concèssa per mettere in condizione il dr. Borgward di trattare ulteriormente con la < British Motor Corporation > sulla possibile cessione della società di Amburgo. Essa è attualmente gestita da una commissione fiduciaria nominata dal Consiglio municipale di Brema, il quale ne era\assunse il controllo l'inverno scorso a causa delle difficoltà economiche in cui si trovava la c Borgward ». ranno Parigi alcune decine di migliaia di auto, e che nello stesso periodo i treni ordinari e speciali dovrebbero trasportare lontano dalla capitale circa un milione di persone. I. m. // fabbricante tedesco d'auto Prorogato a Borgward il termine per salvare il proprio complesso In quattro mesi iscritti 301 mila nuovi autoveicoli Roma, 29 giugno. Dalle rivelazioni dell'Ufficio Statistica dell'Automobile Club d'Italia, si registra nello scorso mese di aprile un aumento del 10,3 per cento nelle Iscrizioni al Pubblico Registro Automobilistico (Pra) di autoveicoli < nuovi di fabbrica >, rispetto ai dati dello stesso mese dell'anno precedente. Nel periodo gennaio-aprile 1961 gli autoveicoli < nuovi di fabbrica > iscritti al < Pra » sono stati n. 301.565 contro le 233.739 unità iscritte al < Pra » per lo stesso periodo del 1960 con un incremento pertanto del 29 per cento. I mercanti d'arte riuniti per discutere i loro problemi Milano, 29 giugno. I rappresentanti delle più importanti gallerie italiane, si sono riuniti stamane a Palazzo Besana per il 1° Convegno na zionale dei mercanti d'arte moderna, allo scopo di discu tere i problemi della categoria. Tra 1 più importanti, vi è quello della licenza di polizia richiesta dal Ministero degli Interni alle botteghe d'arte come ai mediatori; vi è poi l'Ige la cui attuale aliquota viene considerata troppo onerosa; e infine il problema dell'esportazione per risolvere il quale si battono anche gli antiquari: l'attuale situazione creerebbe privilegi per i mercanti d'arte stranieri. i l ■ - - ' ■ - battonol'attualprivilegstranie

Persone citate: Besana, Brema, Georges Galienne

Luoghi citati: Amburgo, Francia, Milano, Parigi, Roma