A Torino il Congresso organizzato dal Movimento federalista

A Torino il Congresso organizzato dal Movimento federalista A Torino il Congresso organizzato dal Movimento federalista Sono necessari mercati più vasti per godere i benefici dell'automazione Partecipano ai lavori duecento sciela funzione della scuola per facil Il progresso scientifico e tecnico richiede l'impiego di mezzi finanziari imponenti sia nel campo produttivo che in quello dell'insegnamento, ed ha bisogno di mercati sempre più vasti. L'Europa, che fu già al centro della civiltà mondiale, si trova relegata ad un ruolo politico ed economico subordinato — rispetto ai coì'ìssì americano e sovietico — a causa del suo frazionamen- > nazionale La « forza rivoluzionaria in dustriale> — quella dell'au tomazione -- potrebbe essere per l'Europa un'occasione da non perdere per realizzare una struttura politica adeguata alle nuove esigenze. V'E&r discutere i,,di*.ersÌAaspetti .del problema sono .convenuti a Torino duecento uomini di scienza, economisti, tecnici e politici francesi, tedeschi, belgi, olandesi ed italiani. Il congresso — promosso dal Movimento federalista europeo, dal Congresso del popolo europeo e dal Consiglio dei comuni d'Europa — ha come sigla « Europa '61 ». « E' non senza significato — ha affermato il segretario del comitato organizzatore :ng. Merlin!, nella cerimonia evoltasi al mattino a Palazzo Madama — che questo incontro abbia luogo a Torino, culla del Risorgimento italiano, per ricordarci come nel secolo passato politici ed economisti seppero superare le anguste | visuali regionali in vista di un maggior progresso. Tocca a noi imitarli, per un nuovo maggior progresso, quello del popolo europeo >. Hanno partecipato alla seduta inaugurale il prefetto dott. Saporiti, il presidente della Provincia prof. Grosso, il sindaco avv. Peyron, il presidente onorarlo della Corte di Cassazione dott. Peretti-Griva, il sindaco di Milano prof. Cas sinis e parlamentari. Nella solenne aula del Parlamento Subalpino he. quindi preso la parola il signor An dré Philip sul tema: c La terza rivoluzione industriale e le sue conseguenze economiche e politiche >. < Il problema di oggi — ha affermato — è quello di di struggere lo stato europeo tra dizionale, lo stato del " laisser faire, laisser passer ". L'econo mia Interna dei vari paesi de ve essere pianificata ai diversi livelli: locali, regionali, nazio nali, europeo. Occorrono organici programmi di sviluppo europei con la necessaria ela¬ . ■iiillilllliiliilliliiiiiliiiiiiiiilliliiiiiiliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiliiiiii Le prevision! del tempo Sulle regioni nord-occidentali della penisola e sulla Sardegna nuvolosita estesa alternata a parziali schiarite. Sulle rimanenti regioni annuvolamenti sparsi ma, con prevalenza di sereno. Tcmperatura in lieve aumento al nord, altrove pressoche invariata. Venti moderati intorno nort'. su basso Adriaiico, altrove deboli vari. Mari: moss' basso Adriatico e Canale d'Otranto; gli altri mari leggermente. mossi. Temperature minime, massime e stato medio del tempo registrati nella giornata del 29 giugno presso le Stazioni meteorologiche deil'Aeronautica: HOI.O'.i.NA +18 -f 'i» foschia BOLZANO + IB -i 29 sereno GENOVA + 21 + 31 sereno MII.ANO + 20 -i- 29 • nuvoloso TRIESTE + 19 -f- 28 sere • VEN'KZIA + 20 + 26 poco nuvoloso \ 'HONA +21 +26 foschia AN< UNA + 31 + 2G sereno F1KENZE + 20 + 30 sereno l.'.-vqi II.A + 16 + 28 nuvoloso PERUGIA +18 +26 poco nuvoloso PESCARA + 22 + 26 . poco nuvoloso PISA + 18 + 31 sereno ROMA + 20 + 32 nuvoloso ALGHERO +17 + 30 sereno BAR! + >2 + 27 sereno CAGL.IARI + 20 + 29 poco nuvoloso t'AMI'OHASSO +17 +24 nuvoloso CATANIA +22 +33 nuvoloso MESSINA + 24 + 30 » cielo cirriforme NAPQLI +19 +31 poco nuvoloso PALERMO + 23 + 30 sereno . POTENZA +16 + 23 mollo nuvoloso BEGGIO CAL. + 26 + 33 poco nuvoloso nziati, economisti e uomini politici itare lo spostamento della manodo ¬ sticità sul piano esecutivo. Ciò appare evidente se si considera che è indispensabile, per i paesi europei, un ritmo di accrescimento produttivo pari al 5 per cento annuo ed al tempo stesso l'Impiego di una parte non indifferente del redditi nazionali nell'aiuto ai paesi sottosviluppati. Un ritmo produttivo che oggi l'Europa stenta a realizzare e che non riuscirà a mantenere se continuerà a restare divisa >. L'ex-ministro .(che ha definito la Francia odierna < un paese dove uno solo comanda e nessuno ubbidisce >) ha concluso sottolineando l'importanza che la scuola « una scuola europea moderna sia sul piano urna- njstico ; enti- tecnico > — „ deve Uavere per lo sviluppo economico e sociale. Al pomeriggio — la sede del congresso si è trasferita nel salone delle conferenze del Museo dell'auto — sono stati presi in esame i problemi dell'automazione e della ricerca scientifica. « L'automazione — ha detto il relatore prof. Enriquez — che oggi suscita preoccupazioni nel campo sindacale per l'incidenza sull'occupazione e sui salari sarà, alla distanza, benefica. L'incremen to della produzione a costi de crescenti accrescerà il potere d'acquisto delle masse a patto che 11 processo produttivo automatizzato si sviluppi in Europa in mercati più ampi ». Sotto questo aspetto la questione da tecnico-economica diventa politica. « Infatti — ha proseguito — è evidente che solo attraverso l'evoluzione delle strutture politiche europee l'automazione potrà dare al nostro continente il massimo di frutti duraturi e bene fici ». Nel corso del dibattito — presieduto dall'on. Giaccherò — il prof. Garose! ha sottolineato « la difficoltà di realizzare una rivoluzione economicosociale come quella odierna per mezzo di strumenti politi ci superati, come sono oggi gli Stati europei ». Per < I problemi della ricerca scientifica> ha parlato infine il prof. Co ionnetti, presidente emerito del Consiglio nazionale delle ricerche. I lavori proseguono oggi. E' in programma, fra le altre, una relazione del prof. Ippolito presidente del Comitato nazionale per l'energia nuclea re su < L'energia nucleare e le sue prospettive per lo svi luppo economico e politico del l l'Europa ». s. d. v. italiani e stranieri - Sottolineata pera verso il settore dei servizi Uno sciopero di tre giorni alla Rhodiatoce di Pallanza (Dal nostro corrispondente) Verbanla, 29 giugno. (c.) Il preannunciato sciope ro negli stabilimenti Nailon Rhodiatoce di Pallanza, del gruppo Montecatini, verrà et fettuato nei giorni 4, 5 e 6 hi glio. Inizierà con l'ultimo turno del giorno 4 e terminerà con l'ultimo turno del giorno 6 Le tre organizzazioni sinda ali, UH, Cisl e Cgil hanno pre isato che l'azione verrà con ciotta contemporaneamente al a prima delle, astensioni dal lavoro promosse per il rinnovo del contratto nazionale dei chi Unici, dopo la rottura delle trattative; a \Ro'rJia'. Le maestranze della Nailon Rhodiatoce di Pallanza chiedono l'istituzione di scatti di anzianità per gli operai, la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, la revisione delle classificazioni professionali dei lavoratori e un aumento salarialo non assorbibile in eventuali aumenti di fabbrica

Persone citate: Enriquez, Ippolito, Merlin, Peretti-griva, Peyron