L'ex-valletto della casa reale inglese ha perso la causa per le «rivelazioni»

L'ex-valletto della casa reale inglese ha perso la causa per le «rivelazioni» L'ex-valletto della casa reale inglese ha perso la causa per le «rivelazioni» ppDavid John Payne è stato chiamato in giudizio dalla Regina madre - Ha dovuto presentare le sue scuse per ciò che ha scrìtto su Margaret e Armstrong Jones (Dal nostro corrispondente) Londra, 28 giugno. La regina madre ha vinto una causa contro un suo ex valletto, ma invece di esigere — come avrebbe avuto diritto — un cospicuo risarcimento di danni, si è accontentata delle sue profonde scuse. Alla breve udienza svoltasi oggi all'* Alta Corte » di Londra non era presente nessuno dei due protagonisti, né l'ex domestico né la madre di Elisabetta. La vertenza si era già risolta, in realtà, nelle discussioni delle scor- |Se settimane fra i legali delle parti. L'accusa contro David John Payne, un giovane di 28 anni, era di avere violato le norme contenute nel suo contratto di lavoro. In base al documento, egli non poteva comunicare per iscritto nulla di quanto avesse « visto o udito > durante i tre anni in cui era stato al servizio prima della principessa Margaret, indi della Regina madre. Clausole simili devono essere rispettate non solo da tutti i dipendenti dello Stato, ma anche dai funzionari di parecchie aziende private. David John Payne tentava di imboccare la redditizia strada già seguita da altri domestici della famiglia reale. La scorsa primavera lasciava il suo posto e subito scriveva una lunga serie di « rivelazioni > su Margaret, su Armstrong Jones e la Regina madre. Gli articoli venivano acquistati per alcune migliaia di sterline da un noto periodico francese e da un settimanale britannico, ma mentre il primo, essendo all'estero, poteva pubblicarli, il secondo doveva ubbidire a un improvviso e inatteso divieto della magistratura. Cos'era avvenuto? La Regina madre aveva chiesto a un tribunale di fermare la stampa degli scritti perché costituivano una viola¬ re. re i nie di da ci sa to eala nimito tno, do vla uva rtti a¬ zione del contratto di lavoro firmato dal loro autore. L'iniziativa era pccolta con compiacimento dalla maggioranza degli inglesi. Essa mirava non a impedire la divulgazione di imbarazzanti segreti, bensì ad arrestare il continuo flotto di sciocche indiscrezioni da parte di ex dipendenti della famiglia reale. Per anni, cuochi, giardinieri, camerieri, staffieri ed altri avevano guadagnato grosse somme vendendo alla stampa internazionale indiscrezioni, spesso fantasiose sulla vita a Buckingham Pa lace. Ora i Reali decidevano d; difendere la propria intimità. Oggi eli avvocati di Payne | hanno letto una sua dichiaraizione in cui l'ex valletto araI mette la propria colpa e pronuncia « profonde e sincere scuse ». La Regina madre, come abbiamo detto, avrebbe potuto esigere un risarcimento, ma non si è avvalsa di tale difitto. m. ci.

Persone citate: Armstrong Jones, David John Payne, John Payne, Payne

Luoghi citati: Londra