Aumentata dell'8% in un anno la produzione siderurgica a Torino

Aumentata dell'8% in un anno la produzione siderurgica a Torino La situazione economica della provincia Aumentata dell'8% in un anno la produzione siderurgica a Torino La relazione mensile della Camera di Commercio - La ripresa stagionale più sostenuta degli anni scorsi - In diminuzione i protesti cambiari Secondo la consueta relazione della Camera di Commercio, l'economia della provincia di Torino, anche nel mese di maggio, ha confermato quell'impostazione sostanzialmente sana che, dopo il breve periodo di Incertezza affiorato sul finire del 1960, si è nuovamente instaurata dal mese di febbraio in poi. Sui mercati all'Ingrosso gli scambi hanno conservato una impostazione attiva. Nel maggio, mediante le Ferrovie delio Stato, si sono introdotte merci per 248.328 tonn., di fronte a 215.519 dell'aprile ed a 288.363 dello stesso mese dell'anno scorso. Nel contempo se ne sono spedite per 91.697 tonn., contro 80.150 dell'aprile e 98.200 del maggio del 1960. Il livello medio dei prezzi all'ingrosso ha registrato un lieve aumento. I prezzi al minuto hanno subito oscillazioni compensative, e la loro media, nel mese di maggio, è rimasta quasi invariata. Le vendite al minuto, in linea generale, hanno seguito un andamento sostanzialmente soddisfacente. In tal modo la ripresa primaverile ha dato la sensazione di raggiungere sviluppi più ordinati e consistenti di quelli riscontrati nel '60 e soprattutto nel 1959. A determinare siffatti risultati hanno concorso il favorevole andamento climatico e 11 forte afflusso di turisti. Un andamento soddisfacente ha conservato nel mese anche il commercio torinese di esportazione. L'industria automobilistica ha inviato all'estero un numero di autoveicoli lievemente superiore a quello dell'aprile, superando così 1 11 velli che si notavano l'anno scorso in questa stessa epoca. Qualche progresso hanno pure realizzato le esportazioni di macchine per ufficio, cuscinetti a rotolamento, macchine per l'industria, manufatti di gomma, aperitivi, materie piasti che e prodotti chimici. II grosso delle spedizioni, come di consueto, sono state assorbite dai Paesi del Meo, seguiti da quelli della Zona di libero scambio. Gli Stati Uniti d'America, ed in misura minore 11 Brasile e l'Argentina, dopo il lungo periodo di esitazione, hanno tuttavia manifestato segni di risveglio apprezzabili. In questo quadro anche l'industria torinese ha mantenuto nel maggio un'impostazione favorevole. La siderurgia ha ~ mservato uno stato di attività \eramente vivace, e che, se non ha Consentito di realizzare nuovi progressi, ha permesso*'"!!!' consolidare quelli acquisiti nei mesi scorsi. Durante 11 primo quadrimestre, nella nostra provincia, si sono prodotte 505.146 tonn. di materiali siderurgici, contro 468.623 dello stesso periodo del '60, realizzando un incremento del 7,8%. Simile, se non ancora migliore, è risultata la situazione dell'industria automobilistica. La domanda avanzata dal mercato nazionale, anche nel maggio, ha confermato la tendenza allo sviluppo in atto ormai da quasi un anno. Nel primo quadrimestre, sul piano nazionale (coperto per il 90% circa dalla produzione torinese), si sono costruiti 239.684 autoveicoli, con un incremento del 9,62% rispetto al primo quadrimestre del '60. In campo tessile la congiuntura è risultata invece ancora mediocre. Né i lanifici, né 1 cotonifici, né i canapifici hanno accelerato il loro ritmo prò duttivo, cosicché difficilmente hanno conseguito del progres si rispetto ad un anno fa. L'edilizia ha svolto un lavoro animato, mantenendo In efficienza un numero di cantieri superiore a quello dell'anno scorso. Orientato in senso positivo, in maggio si è rivelato anche il mercato finanziario. Nel quadro della * liquidità controllata > ormai da tempo in atto, esso ha palesato una vivacità intensa di rapporti, caratterizzata da un'ulteriore espansione dell'afflusso dei depositi e da un nuovo incremento degli lm pieghi bancari. Pure 1 protesti hanno così beneficiato di un giovamento. Nell'aprile (ultimo mese di cui sono noti i dati statistici) ni sono elevati nella nostra provincia protesti . cambiari per 1,15 miliardi di lire, di fronte ad 1,30 de) precedente marzo lcsdCM5VsCmDGMsATC le, lanificio (Caselle), 50.000; Paclienl & Provenzale, 300.000; diesar, confezioni, 1.000.000; Furlottl dr. Gaetano, 50.000; Del Mastro Calvetti ing. Giuseppe, 50.000; Del Mastro Calvetti comm. Riccardo, 50.000; Carpano G. B., 2.000.000; Villa Sassi, albergo, 1.000.000; Bersano Ing. Piero, 200.000; Marte i dr. Carlo, 100.000; Bona & Del Inani (Carlgnano), 600.000; Assoc. Piemontese Industrie Alimentazione Dolciaria, 1.500.000. Renassi prof. Enrico, 300.000; Guassardo prof. Guido, 300.000; Merlsintcr (Napoli), 100.000; Tabacchi avv. Pasquale, 50.000; Cuendet Albert, 50.000; Berntta Angulssola prof. Alessandro, 300.000; Canonica dr. Agostino, 500.000; Assicur. Generali Venezia, 6.000.000; Assoclaz. Industriali Grafici, 600 mila; Rotary Club Susa, 100.000; Taverna del Lago (Avlgliana) 5 mila; Vaglio Ostina Giovanni, 25 mila; Wild & C, 1.000.000. Cassa di Risparmio di Biella, 1 milione; Simonis Antonio, 100.000; Snia Viscosa (Milano), 1.000.000; S.I.E.T.. Soc. Ind. Elettr., 6.000; Cassa di Risparmio di Vercelli, 1 milione, Cotonificio Valle Susa, 3 milioni; Bolaffi dr. Giulio, 250.000; Dolza ing. Giuseppe, 100.000; DoRliottl prof. Giulio Cesare, 300.000; Biancalana prof. Luigi, 300.000; Mldana prof. Alberto, 300.000. Gabrielli Ing. Giuseppe, 200.000; Neirotti Cesare, 25.000; Cannoni dr. Giuseppe, 60.000; Della Torre Cesare ed Ernesta, 10.000; Cassa di Risparmio di Tortona, 350.000; Belfiore Aldo, 100.000; S.I.M.A. (Busano), 300.000; Giampaolo dr. Michele, 50.000; Pasta dr. Giovanni, 30.000; Monacelli comm. Rodolfo, 10.000; Artom dr. Gastone, 30 mila; Bertoro cav. Michele (Vinovo), 50.000. Lanificio Maggia, 600.000; Manacorda dr. Umberto, 100.000; Beraud Mario e Santino, 300.000; Metzger Birra, 350.000; Beria ing. Biagio, 300.000; R.A.T.I.M. di Ravlolo, 10.000; Rlgoni Ing. Michele. 25.000; Moroslnl n.h. comm. Pietro, 60.000; Ralna ing. Carlo, 50 mila; Masino gen.le Giacinto, 100 mila; Masino ing. Giusto, 50.000; Cocchio Ing. Ettore, 50.000. Morone aw. Remo, 500.000; Groppo Angelo, 250.000; Bianco Giovanni, costruttore, 50.000; Giacosa ing. Dante, 60.000; Grignolio geom. Costantino, 100.000; La Merveilleuse, 1.000.000; Barucchi dr. Giuseppe, 100.000; Rota dr. Francesco, 100.000; Boltrarni Oddone e Aldo, 100.000; Guerrini Gastone, 200.000; Gardlno f.Ili, 600.000.