Il cameriere italiano Breno arrestalo per furto a Gineira

Il cameriere italiano Breno arrestalo per furto a Gineira Il cameriere italiano Breno arrestalo per furto a Gineira Tempo fa fu sospettalo d'aver ucciso un bimbo di 21 mesi - La nuova accusa: regalò alla moglie un paio di orecchini della sua ex-padrona (Dal nostro corrispondente) Ginevra, 20 giugno. Il cameriere italiano Mario Breno, che fu sospettato d'aver ucciso il piccolo Nicola D'Espine, di 21 mesi, nella villa del Grand Saconnex, è stato arrestato oggi per ordine del giudice istruttore che si occupa di quel misterioso delitto. L'arresto non è tuttavia in relazione alla morte del bimbo: il Breno, che si è recentemente sposato, è accusato di appropriazione indebita. Pare che abbia regalato alla moglie un paio di orecchini che appartenevano al suo ex padrone, il D'Espine. Il Breno, che è stato segregato in una cella della prigione di Saint Antoine, nega qualsiasi addebito. afTerniando di aver trovato i preziosi (che avrebbero un valore modesto, cinquantamila lire), in giardino prima dell'aitare di Grand Saconnex, ossia nell'estate del 1958. Anche se il cameriere italiano rimane dunque estraneo al delitto del Grand Saconnex, questo nuovo episodio non getta di certo una luce favorevole sulla sua persona e tutto lascia ritenere che la magistratura riesaminerà accuratamente il suo « dossier ». Anche il padre della vittima, l'ex-banchiere Pierre D'Espine, su cui pesano gravi sospetti, si trova tuttora in prigione per una serie di reati contro la morale. J# fm

Luoghi citati: Breno, Ginevra