Il piano di sviluppo dell'isola è stato il tema della lotta elettorale

Il piano di sviluppo dell'isola è stato il tema della lotta elettorale Il piano di sviluppo dell'isola è stato il tema della lotta elettorale i (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 20 giugno. I risultati definitivi delle elezioni, comunicati nelle primissime ore del mattino, hanno confermato le indicazioni dello spoglio parziale delle schede: ossia vittoria della de e incremento dei partiti demo oratici, soprattutto del partito sardo d'azione e del psdi che sostenevano la precedente giunta. La divisione dei seggi è la seguente. (Tra parentesi i seg gi del passato consiglio che erano settanta invece dei 72 attuali). De 37 seggi (31), Psdi 2 (1) Partito sardo 5 (5), Pli 1 (1), Psi 7 (6), Pei 14 (13), Pdium 2 (6+4), Msi 4 (3). Come si vede i liberali, pur avendo qualche voto in più de: socialdemocratici, hanno un seggio solo, mentre l'altro partito è riuscito ad ottenerne due. Ciò è dipeso dalla ripartizione dei voti in tre collegi. 1 liberali hanno avuto un quoziente utile solo nel collegio di Cagliari; a Sassari e Nuoro i loro voti sono risultati dispersi. Ecco ora i risultati nei singoli collegi. Collegio di CAGLIARI: De 153.891 (133.611) 18 seggi Psdi 10.720 (6557) 1 seggio. P. Sardo 23,125 (16.521) 2 seggi. Pli 15.246 (11.769) 1 seggio. Psi 41.496 (41.734) 5 seggi. Pei 80.002 (71.142) 9 seggi. Pdium 14.604 (50.101) 1 seggio. Msi 21.830 (15.983) 2 seggi. Collegio di NUORO: De 69.533 (61.625) 8 seggi. Psdi 2322 (3364). P. Sardo 18.042 (15.273) 2 seggi. Pli 1890 (1447). Psi 11.409 (9284) 1 seggio. Pei 21.230 (19.957 ) 2 seggi. Pdium 3419 (16.238). Msi 7233 (6945) 1 seggio. Collegio di SASSARI: De 97.335 (83.068) 11 seggi. Psdi 8701 (8241) 1 seggio. P. Sardo 8845 ( 8420) 1 seggio. Pli 5848 (4913). Psi 13.719 (12.506) 1 seggio. Pei 30.350 (25.898) 3 seggi. Pdium 15.914 ( 32.534) 1 seggio. Msi 13.128 (10.700) 1 seggio. Dopo il conteggio dei voti di lista è stato fatto quello delle preferenze. Eccone i risultati II presidente della Regione Corrias è stato rieletto nel l collegio di Cagliari con note !vole distacco sugli altri; nel l'ordine l'assessore all'Agricoltura Cadeddu, il presidente dell'Assemblea Cenoni e l'assessore all'Igiene Cara. Ancora tre componenti della Giunta figurano in cima alle preferenze nel collegio di Sas sari: l'assessore alle Finanze Costa, l'assessore alla Rinascita Deriu e l'assessore al Lavoro Dettori. A Nuoro hanno totalizzato il maggior numero di prefe renze l'assessore ai Lavori Pubblici Del Rio e l'assessore agli Enti locali Murgia. I due assessori del partito sardo d'azione Melis all'Indù stria e Contu al Turismo, han no preceduto i colleghi di li sta a Cagliari e a Nuoro. Di rilievo, sotto il profilo politico, è l'elezione a Sassari del socialista Peralda, il qua'le, pur combattuto dalla fe l derazione per la sua apparte¬ nenza all'ala autonomista, ha superato Dino Ftorfi della corrente di sinistra. A Nuoro e a Cagliari, dei sei eletti, uno soltanto, il sindaco di Quartu, Piero Puddu, non è della sinistra: milita nella corrente di Basso L'unico liberale in assemblea è l'on. Francesco Cocco Ortu, che per la prima volta si presentava alle regionali. Per uno scarto minimo che ha privato i liberali del secondo seggio, non è stato eletto l'ex sen. Raffaele Sanna Randaccio. Già si pensa, intanto, a quella che potrà essere la formula di governo ora che la democrazia cristiana ha raggiunto il traguardo della maggioranza assoluta. Da taluni viene rilevato che mai prima d'oggi la de aveva conseguito un successo di simili proporzioni: 22 su 60 èrano i consiglieri de nella prima legista tura; 30 su 65 nella seconda. 31 su 70 nella terza. Eppure allora la de aveva affrontato la competizione disponendo di tutte le leve del potere, con giunte monocolore appoggiate a destra. Stavolta della g.unta facevano parte due consiglieri del partito sardo d'azione (equivalente dei repubblicani) assessori rispettivamente all'Industria e a! Turismo. Il progresso è stato straordinario, sia nel numero dei voti che nei seggi: 37 su 72. a e o a e o a . e a a a i a o . e o i n e a ri e ) l ti Da tali risultati alcuni deducono che l'elettorato abbia voluto esprimere il suo consenso alla scelta politica operata tre anni fa dalla democrazia cristiana, orientata verso la sinistra democratica. E una conferma si crede di ravvisarla nell'incremento in voti, se non in seggi, dei sardi sti alleati di governo e in voti e in seggi dei socialdemocratici i quali sostenevano dall'esterno la giunta Corr:as [Sembra comunque ai piiiìche nella formazione della Inuova Giunta nella scelta de gli indirizzi programmatici non si possa non tenere con-1 to dello svuotamento delle de j stre, passate da 13 consiglieri (3 missini e 10 monarchici) a 6 (4 missini e 2 monarchici). A proposito dei missini si fa inoltre riievare che nessuna corrispondenza è risultata al loro enorme sforzo propagandistico di questi mesi. Tutto lo stato maggiore neofascista, da Michelini a Komualdi, da De Marsanich ad Almirante, si era trasferito in Sardegna per attuare quello che essi definivano < il programma dei cento comizi in ogni comune >. Con quale succo? Il movimento sociale italiano, che nelle provinciali aveva totalizzato il 6,6% dei voti, è calato al 6,1. \g. f. 1 i i M111111111111111 [ 11111111 ] 11 i i I [ 1 ) 1111111111111 ) 11111111111