Lettere sulla scuola

Lettere sulla scuola Lettere sulla scuola Il gentile saluto d'una maestra alle sue allieve - Siamo felici di mandare dei libri ad una scuola calabrese - « Ho tanta voglia di studiare. Aiutatemi ! » - Abbiamo rinunziato ad un pranzo per comprare la bandiera - Spediamo i vocabolari Le insegnanti dell'avviamento commefciale Qrandis ci scrivono da Cuneo: ^ € Hai scritto: "Si chiudono le scuole, Incominciano le vacanze". Proprio per questo permetti a noi che siamo le insegnanti delle ragazze della Scuola di Avviamento commerciale " Sebastiano Grandis " di Cuneo, di ritrovarci con le nostre allieve in questa rubrica che insieme abbiamo letto In classe, dal giorno in cui è nata. « Care ragazze, che tutte sicuramente ci leggete, sappiate che le vostre insegnanti vi ringraziano di averle seguite con un impegno ostinato e commovente, dell'affetto soprattutto che avete dato loro, della fiducia vostra e di quella dei vostri cari. Le più piccole di voi scrivevano nei componimenti che eravamo tante mamme per loro: questo pensiero è stato prezioso premio a una lunga fatico. < Grazie per le cattedre ogni giorno infiorate che ci invitavano ad un lieto lavoro, per 1 fiori di campo e di bosco che, da quando incominciò la primavera, colmavano le nostre braccia, ed i passanti all'uscita di via Malta, guardavano con sorridente stupore! « Siete state buone a Natale, con il grande albero carico di doni per le compagne meno fortunate, brave per la splendida festa di canti patriottici e di danze che, or non è molto, ha entusiasmato e sorpreso i Cu. neesi. Noi siamo orgogliose che abbiate cosi degnamente celebrato 11 Centenario dell'Unità. Il lungo colloquio durato tra noi tutto un unno di .scuola prende un po' di silenzio. Abbiamo seminato e raccolto insieme. c Ora riposatevi, care ragazze, dalle "fatiche che i massacranti anche se da noi temperati programmi dell'Avviamento commerciale vi hanno procurato. Come giovani piante, vivete all'aria ed al sole. A ottobre, ritemprate, affronterete ancora con noi la nuova tatlea e sarà un altro anno sereno e profìcuo Buone vacanze a voi; e a La Stampa la gratitudine di - chi vive, tra i giovani, nella Scuola » Seguono le Urine Oli scolari di Cionerma (Cosenza) ci scrivono: i Noi siamo già tuoi amici, perché ti abbiamo scritto l'anno scorso e tu ci hai dato la ^iota di cedere pubblicata la nostra lettera sulla tua simpatica rubrica. Seguiamo da questa lontana sruoletta sperduta nella campagna calabrese, attraverso al tuo giornale, tutte le cose belle che Torino ha pre¬ parato per festeggiare il Centenario dell'Unità d'Italia. < Tu sei l'angelo di tutti t bambini e per questo ci viene il coraggio di esprimerti anche noi un nostro vivo desiderio. Avremmo tanto piacere di avere dei libri da leggere. Puoi mandarcene qualcuno? Abbiamo una bibliotechina di una ventina di volumetti, ma li sappiamo già a memoria. Che gioia se potessimo avere dei libri nuovi e belli! ■ Noi di quinta un altr'anno non verremo più a scuola, ma la nostra maestra ci promette di lasciarceli leggere lo stesso, se tu ce li manderai. Ciao, caro "Specchio", ti mandiamo tanti e tanti saluti e attendiamo con la speranza nel cuore ». ' cuoi ufi.mi alunni delle classi S°, 4', 5° di Ctoni rimi (Indirizzo della nostra maestra: sig.ra Maradei Casalini Rosa, Verbicaro Stazione - Cosenza. Indirizzo della Direzione didattica: Verbicaro - Cosenza). Una ragazza ci scrive da San Giacomo di Bernezzo (Cuneo): * Sono una ragazza di 14 anni. Abito In montagna in una baita a tre chilometri dal paese. Mi piacerebbe tanto andare a scuola: ma la scuola superiore più vicina dista circa 11 chilometri dal paese, perciò 14 da casa mia. Per poterla frequentare dovrei rimanere in collegio e i miei genitori non hanno 1 denari. Il mio sogno è sempre stato studiare, scrivere, imparare e poter essere domani laureata per fare l'insegnante oppure la scrittrice. < So comporre poesie di vario genere: ne ho già composte parecchie, alcune superano le dieci pagine ed altre sono più corte. Le più belle le ho trascritte su un quaderno. Ho tanta voglia di imparare!... Lo scorso inverno frequentai un corso di scuola popolare serale tipo "C" che era stato istituito In paese e alla fine ricevetti 11 certifica, to di studio con la media dei voti più alta di tutta la -scolaresca, cioè del 9. Per informazioni li puoi rivolgere alle autorità sia civili che religiose di Bernezzo. « Caro 'Specchio dei tempi", non cestinare questa lettera: tu che compi tanti miracoli, fa che Il mio sogno divenga realtà. TI prego. Abbi compassione di una povera montanara!.. », Speranza Rocca (via Case Sparse - S. Giacomo di Bernezzo, prov. di Cuneo) Gli alunni di Villa-San Carlo ci scrivono: « Con gli occhi ancora pieni di tutte le meraviglie viste a Torino e col cuore ancora colmo di gioia e di entusiasmo ti Inviamo il nostro riconoscente pensiero ed il nostro ringraziamento. Sei stato veramente generoso con noi! E 11 tuo dono l'abbiamo ancora qui, intatto, perché abbiamo pensato di rinunciare ad una buona colazione, accontentandoci del nostri panini imbottiti, per poter invece comperare una bandiera ppr la nostra scuola. Appena la nostra maestra andrà ad Asti provvederà all'acquisto. « Caro " Specchio " ricorderemo per sempre la tua gentilezza e il tuo cuore: ricevi da tutti noi e dalla nostra insegnante I più vivi e sentiti ringraziamenti ». Seguono le firme Due scolari ci acriuono da Niquidetto (Viù): c Siamo duo bambini che frequentiamo la scuola elementare e abbiamo sempre letto il tuo giornale, specialmente quella parte dove pubblichi tutte le lettere che ti pervengono dagli scolari di tutte le Regioni di Italia. c Volevamo scriverti prima, ma c'è mancato il coraggio perché sappiamo che sono stati molti gli scolari che si sono rivolti a te. Ma ora, visto che sei proprio tanto buono e generoso, vogliamo esprimerti II nostro più grande desiderio: avere un piccolo vocabolario ciascuno di lingua italiana, di quelli che possono essere messi nella nostra cartella Ci siamo decisi a scriverli proprio adesso che l'anno scolastico sta per avere termine, ma non sappiamo fare a meno di nasconderti questo nostro ardente desiderio perché solo tu ci potrai accontentare, essendo noi appartenenti a poveri montanari con i genitori già avanti in età. c Abbiamo fiducia che tu ci accontenterai e ti preghiamo di voler accettare un nostro disegnino eseguito proprio per te In attesa, ti mandiamo i nostri ringraziamenti anticipati e ti salutiamo ». Angiolina Albano Ugo Savarino

Persone citate: Angiolina Albano Ugo Savarino, Casalini Rosa, Maradei, Sebastiano Grandis, Verbicaro Stazione - Cosenza