Revisione per le auto fabbricate prima del '52

Revisione per le auto fabbricate prima del '52 L'ultimo controllo risale al 19d8-*9 Revisione per le auto fabbricate prima del '52 Si attende un decreto del ministero dei Trasporti Le norme per la presentazione delle vetture saranno emanate dall'Ispettorato per la motorizzazione civile (Nostro servizio particolare) Roma, 17 giugno. L'alto grado di intensità raggiunto oggi dalla circolazione stradale rende necessario, nell'interesse dell'Incolumità pubblica, che gli organi responsabili controllino se gli autoveicoli privati, nel loro organi, corrispondano in pieno a quelle norme di sicurezza e di speditezza che il traffico oggi richiede. Ecco perché l'Ispettorato generale della motorizzazione civile è venuto nella determinazione di proporre al ministro dei Trasporti, avvalendosi dell'art. 55 del Codice della strada, di procedere ad una revisione nel settore delle autovetture ad uso privato in circolazione prima del 1952. Mentre p r c,U autocarri, motocarri, semoventi, autobus in servizio pubblico e da noleggio e per gli autoveicoli da locare con o senza conducente la < revisione > dev'essere annuale (infatti è attualmente in corso quella per l'anno 1961), per le autovetture e le motocarrozzette ad uso privato la «revisiono può essere disposta «dal ministro dei Trasporti con decreto da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale a periodi non minori di cinque anni >. La revisione può essere «o parziale o generale >. Ora è bene notare che l'ultima revisione per le autovettura in base al Codice della strade del 1933, venne effettuata nel biennio 1948-49, e quando ancora si era nella fase ricostruttiva in tutto il settore dell'automobilismo. Dal '49 ad oggi la tecnica del motore su strada ha fatto passi da gigante, indipendentemente dall'applicazione di un sistema segnaletico sempre più rispondente alle esigenze del traffico e la « revisione » 1961 non dovrebbe, secondo gli organi ministeriali, sollevare apprensioni negli automobilisti in quanto il parco privato nazionale delle autovetture ha subito un progressivo ammodernamento nei vari tipi di autovetture, cosi che si ritiene, infatti, che la percentuale delle autovetture non in regola sarà molto limitata. Al decreto ministeriale che predisporrà il provvedimento di « revisione > farà seguito da patte dell'Ispettorato della motorizzazione civile, oltre alle norme da seguire, il calendario per la presentazione degli autoveicoli all'Ispettorato com partimentale di competenza. SI ricorda che chiunque sìa trovato a circolare con un'au tovettura che non sia stata presentata alla prescritta « revisione > potrà essere punito con l'ammenda da lire 4 mila a 10 mila. La carta di circolazione dell'autovettura verrà ritirata immediatamente da chi accerta la contravvenzione ed inviata all'Ispettorato della motorizzazione presso il quale l'interessato dovrà poi effettuare la «revisione> e gli sarà resti tuita solo dopo l'adempimento della prescrizione omessa. Per iniziativa della commis sione giuridica dell'Automobi le Club di Roma, si è svolto un interessante dibattito sul tema: «Obblighi del conducente in caso di investimento. Il presidente della commissione, on. Danilo De' Cocci, ha illustrato le finalità dell'Iniziativa, diretta a convogliare l'interessamento degli studiosi su problemi inerenti al codice della strada. Il relatore dott. Costantino Lapiccirella, si è- soffermato sull'articolo 133 del codice stradale e precisamente sulle inderogabili esigenze che si pre sentano nell'Ipotesi di investimento di persona: la necessità di assicurare l'identlflcazlone dell'investitore e il preciso accertamento delle cause del l'incidente, e la necessità di garantire l'Immediato soccorso alle vittime del sinistro Queste due distinte finalità impongono al conducente Investitore due obblighi penalmente sanzionati: quello di prestare assistenza alle persone investite. In particolare il relatore ha messo in rilievo le diverse interpretazioni dell'ultimo comma dell'art. 133, laddove è detto che « 11 conducente che fugge dopo un investimento è in ogni caso passibile di arresto preventivo. b. p IIIIIIIIIMIIIIMIIIIIIIIIIIMIIIIIMIIIMIIIIIIIIIIIIIMI

Persone citate: Costantino Lapiccirella, Danilo De' Cocci

Luoghi citati: Roma