Le nozze di Laureti Bacall non sono state celebrate i burocrati hanno prevalso nel «paradiso dei valzer»
Le nozze di Laureti Bacall non sono state celebrate i burocrati hanno prevalso nel «paradiso dei valzer» Per la mancanza del dncumento che prova li divorzio dello sposo Le nozze di Laureti Bacall non sono state celebrate i burocrati hanno prevalso nel «paradiso dei valzer» La diva ed il fidanzato hanno lasciato Vienna irritati e delusi (Dal nostro corrispondente) Vienna, 16 giugno. <In futuro i divi americani faranno meglio a non venire a Vienna in cerca di un paradiso di valzer e di dolce vita che non esiste più », 7to detto oggi, nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata per il fallimento delle nozze di Lauren Bacali, il manager della diva, Peter De Witt. « La metropoli danubiana non e affatto quel centro romantico come erronea¬ mente viene presentata dai fumetti del rotocalco internazionale — egli ha aggiunto —, ma una città di burocrati ». Sebbene i fatti non la giustifichino, la delusione e il rancore del signor De Witt sono comprensibili: il Ministero della Giustizia austriaco ha oggi respinto definitivamente la richiesta degli avvocati di Lauren Bacali e di Jason Nelson Robards junior; di riconoscere valido, cioè, il documento di divorzio presentato dal fidanzato, e di concedere un per¬ messo speciale per il matrimo-\nio dei divi. hL'affascinante ailrice augii\occfti grigi era giunta a Vien na martedì sera, su un aereo proveniente direttamente dagli Stati Uniti, per sposare qui Robards junior, che nello scorso autunno aveva ottenuto il divorzio dalla moglie Rachele. Le autorità austriache si sono però rifiutate di concedere la autorizzazione a questo matrimonio, poiché nelle carte presentate dallo sposo mancava un importante atto di autenticazione del tribunale americano, documento che anche gli avvocati viennesi della coppia, nonostante tutti gli sforzi compiuti in questi ultimi due giorni, non sono riusciti a ottenere telegraficamente dall'America. Fino a questo pomeriggio i divi speravano che il Ministero austriaco si sarebbe deciso, sia pure all'ultimo momento, di dare il consenso al matrimonio. Gli attori, che avevano ottenuto soltanto quarantottoore di licenza dai propri im- pegni cinematografici e che avrebbero dovuto ripartire già ieri sera, hanno atteso con im pazienza all'albergo Imperiai che il matrimonio lampo si concludesse in maniera positiva. L'anelato consenso, invece, non è stato concesso e il signor De Witt si è dimostrato molto seccato per il fallimento di questo matrimonio dal quale egli si era ripromesso un rilancio pubblicitario della Bacali. <La burocrazia — ha detto \il manager lha vinta sul h'amore». I numerosi fotografi \Chesi erano piazzati davan i , , o l'ufficio dello stato civile, dove avrebbe dovuto avere luogo la cerimonia, sono rimasti delusi. Per esser sinceri, però, la colpa non può essere addossata alla burocrazia delle autorità giudiziarie austriache, come ha voluto fare De Witt; non è dubbio che i documenti di Robards, il cui viso duro rasso miglia moltissimo a quello del defunto Humphrey Bogart, primo marito della Bacali, non possono essere considerati sufficienti né dalla legge austriaca, né da quella americana, Nulla si è quindi concluso a Vienna e questa sera i due divi, fortemente delusi, sono ripartiti dall'aeroporto di Bchwechat. Giunti a Bruxelles hanno preso strade diverse. Lauren ha proseguito per Parigi, da dove ripartirà questa sera per gli Stati Uniti. Jason è in vece ripartito subito per VA o.merica. Il motivo di questa se- pai-azione non è noto. Ai giore inoliati accorsi all'aeroporto, à Lauren, evidentemente ancora i i l o o o irritata, non ha voluto dire nulla sulla sfortunata vicenda viennese e ha tagliato corto con un secco: (Ho da faro. e. b. Circolo della stampa — A causa dell'Instabilità del tempo, il ballo di apertura (nella sede di corso G. Agnelli 45) anziché sia sera si svolgerà sabato 24 prossimo allo oro 21,30. Lauren Bacali ed il fidanzato Jason Robards lasciano Vienna dopo il fallito tentativo dt sposarsi (Telefoto)
Luoghi citati: America, Bruxelles, Parigi, Stati Uniti, Vienna
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