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Salari e costo della vita in Italia dal 1935 al I960 Salari e costo della vita in Italia dal 1935 al I960 Lo sviluppo economico italiano degli ultimi anni si è accompagnato ad un sensibile aumento dei salari nominali. Poiché questo è stato superiore all'incremento del costo della vita, sono saliti anche i salari reali dei lavoratori (cioè la Occorre chiarire però alcuni punti. Il fatto che l'aumento delle retribuzioni in agricoltura sia stato superiore a quello degli altri settori dipende dal livello molto più basso in cui esse si trovavano all'inizio del periodo. Nonostante tale aumento, infatti, i salari dei lavoratori agricoli sono ancora oggi inferiori a quelli degli occupati in altre attività, II costo della vita, inoltre, viene calcolato sulla base di » bilanci familiari v tipo, nei quali sono comprese voci che col passare del tempo perdono, almeno in parte, di Importanza, mentre ne sono escluse altre che incidono sempre di più sul tenore di vita. Da un lato, ad esempio, le variazioni dei fitti bloccati non rappresentano le reali condizioni di tutti ì lavoratori: dall'altro l'evoluzione dei gusti determina nuovi bisogni (trasporti, svaghi e altri servizi) dei quali si dovrebbe tenere maggior conto poiché sono divenuti ineliminabili. quantità di beni e servizi che essi possono acquistare). L'ultimo rapporto sull'economia italiana presentato all'Organizzazione europea per la cooperazione economica (Oece) fornisce i seguenti dati sui salari e il costo della vita: 1955 I960 Incremento ndici del salari: (1938 = 1) — Agricoltura 89,61 113,77 27,0 — Industrie 80.92 97,52 20,9 — Commercio 80.64 98,74 22,4 Costo della vita 59,69 68,42 14,6 Occorre chiarire però alcuni