Dieci «oriundi» in campo

Dieci «oriundi» in campo Un motivo interessante nell'incontro odierno Dieci «oriundi» in campo Sivorl e Lojacono, un po' commossi per dover giocare contro i vecchi compagni, nella squadra azzurra; Simeone, Guidi, Rossi, Griguol, Marzolini, Sacchi, Onega e Sanfilippo in quella argentina (Dal nostro invialo speciale) Firenze, 14 giugno. La vigilia di questa partita degli azzurri, l'ultima della stagione, contro la Nazionale di Argentina, è trascorsa senza scosse. La comitiva italiana, cornerà in programma, è andata nel pomeriggio a Bologna per assistere al match di spareggio fra il Bari e l'Udinese, rientrando a Coverclano a sera inoltrata. Tutto normale quindi tra gli italiani, il che significa la piena conferma della squadra già annunciata nei giorni scorsi. Più che gli uomini ormai scelti da tempo, Ferrari, Rava ed il prof. Riva hanno tentato di curare il morale di Sivori e di Lojacono. entrambi un po' scossi dalla preoccupazione di dover giocare proprio contro i loro connazionali argentini. In giocatori abituati a tutte le battaglie questo senso di nostalgia e di ricordi del passato potrebbe sembrare strano, invece Sivori e Lojacono dimostrano una palese commozione. Del resto ae gii azzurri hanno due oriundi in formazione,la comitiva argentina su ven-tidue giocatori ne conta bendodici di schietta origine ita-liana: Norberto B.iglò, Mario Griguol, Ettore Guidi, Silvio Marzolini, Erminto Onega, Martino Pando, Riccardo Ramacciotti. Antonio Roma, Oscar Rossi. Federico Sacchi,Giuseppe Sanfilippo. CarmeloSimeon». Sono con loro il pre- sidente della federazione Co- lombo, i dirigenti Lulo e Vega, i medici Covaro e Verna (quest'ultimo è torinese), e per finire il direttore tecnico Vittorio Spinetto, genovese puro sangue. Dato il momento d'apertura delle liste di trasferimento e considerando una certa liberalizzazione nell'ini portare giocatori d'altre federazioni, è facile capire che attorno alla squadra ospite stanno lavorando i soliti « accaparratori ». 1 risultati del loro lavoro di ricerca saranno comunque limitatissimi o addirittura nulli perché i dirigenti federali argentini hanno in approvazione una norma che vieterà d'ora innanzi la concessione del nulla-osta di trasferimento all'estero di atleti che interessano la Nazionale e questo sino alla conclusione dei campionati del mondo del 1962. Ma torniamo alla partita di domani. Il direttore tecnico Spinetto ha portato questa sera i suoi uomini sul campo fiorentino per una breve partita d'allenamento. Si è trat tato di un vero e proprio in contro, sia pure limitato a po co meno di 40 minuti di gioco, Gonzales. L'inizio della oartita è fissato per le 21. Arbitro il fran- La formazione dei probabili titolari contava su: Errea; Simeone. Marzolini; Guidi, Navarro, jacchi; Griguol, Rossi ( Pando i. Onega. Sanfilippo. cese Marcel Bois, guardialine (sempre francesi) Eudeklan e Raynord. Nessuna decisione è stata ancora presa circa l'eventuale sostituzione di giocatori, decisione rinviata all'ul timo momento. Gli italiani propongono il portiere ed un altro atleta per tutta la dura ta della gara Da ricordare ancora la strana numerazione dei difensori argentini: 1 al portiere, 4 il terzino destro, 2 il centromediano, 3 il terzino sinistro, 5 e 6 1 laterali. g. acc.

Luoghi citati: Argentina, Bologna, Firenze, Roma