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Allenamento notturno a Firenze della squadra azzurra di calcio Per il confronto con la rappresentativa argentina Allenamento notturno a Firenze della squadra azzurra di calcio La partita inizierà domani alle 21 e la ripresa televisiva alle 22,50 - Schieramento confermato e dubbi sulla tattica: chi controllerà Artime e Sanfilippo, i due uomini di punta dell'undici sudamericano - Gli azzurri a Bologna spettatori dello spareggio Bari-Udinese (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 13 giugno. Nessuna grossa notizia sulla squadra azzurra che si prepara nella quiete di Coverciano alla partita con la nazionale argentina. Il bollettino sanitario dice che tutto va bene, il morale è alto, la formazione è già stata comunicata anche ai giocatori che conoscono ormai il compito loro riservato, sia i titolari che i rincalzi, e pare sia anche decisa la tattica che Ferrari ha lungamente spiegato stamane ai suoi atleti. Una tattica che dovrebbe essere un qualcosa di misto fra il * WM » antico e la prudente copertura del centromediano. Ci spieghiamo. Ferrari non ha notizie dirette sugli argentini che sono giunti qui a Firenze soltanto questa notte verso l'una, dopo un viaggio a tappe... Madrid-Roma-Pisa e ptpp poi Firenze. Il commissario tecnico Spinetto non ha anticipato nulla sulle sue intenzioni per il < match » di giovedì sera; ha detto soltanto: «Vedremo domani dopo un po' di riposo ». E' risultato chiaro comunque come il direttore tecnico dei biancocelesti non è rimasto molto soddisfatto della prova sostenuta dalla sua squadra domenica contro la Spagna a Siviglia (risultato a parte, del resto già abbastanza esplicativo: 2-0 a favore dei rossi spagnoli), ed è parso altrettanto chiaro che si debbano attendere novità nello schieramento sudamericano a Firenze. Questo è certo. Ma quali saranno queste novità? Avremo veramente un'Argentina impostata sul gioco dei due centravanti (il giovane ventiduenne Luis Artime dell'Atlanta, che prenderebbe il posto a Sosa, ed il sempre fortissimo Sanfilippo)? Se effettivamente dovesse succedere questo, il concetto tecnico di Ferrari dovrebbe subire una modifica sostanziale. Speriamo soltanto che non si ricorra a troppi ragionamenti difficili, impostati sui «se * e sui < ma ». La nostra squadra così come è stata ideata non ha gli uomini adatti per una tattica di copertura — manca una mezz'ala abituata a fare il mediano — ma non può neppure buttarsi nella contesa con uomini liberi da compiti precisi. Se il signor Spinetto adotterà il concetto dei due centroavanti o verrà sacrificato Bolchi nel doppio lavoro di difensore-mediano, sperando che l'interista non sia troppo stanco per le fatiche di campionato e possa farlo, o potranno sorgere grossi guai per la difesa italiana. Si dice infatti che sia Artime che Sanfilippo siano eccezionali tiratori in goal, uomini da guardare a vista. Chi li controllerà se a Losi verrà riservato il compito della copertura? Trapattoni sarà accanto a SArèspClo Sanfilippo, ma chi penserà ad Artime? C'è ancora tempo per studiare questo argomento, anche se è facile capire che manca alla squadra azzurra l'uomo ideale per l'incarico del centrocampo. Comunque c'è da sperare che le vicende della partita non ci obblighino a rimpiangere qualcuno rimasto a casa. La prova sostenuta questa sera dagli azurri sul campo fiorentino non è stata, né doveva esserlo per dichiarazione dello stesso Ferrari, molto esplicativa al riguardo. Si è trattato infatti di una serie di palleggi, non di una vera partita, anche se ad un certo momento i cinque attaccanti sì sono opposti al sestetto difensivo, tentando dcqtaddrfaacaddmvBsrg di far dei goals ad Albertosi che si era messo fra i pali. Un qualcosa di molto vivace e tanto per fare un po' di flato e per abituare i giocatori al sistema di illuminazione artificiale. Del resto Ferrari non ha dubbi sugli uomini da mandare in campo e per quanto si riferisce al grosso problema cui accennavamo all'inizio bisogna attendere che gli ospiti annuncino la loro squadra prima di affrontarlo con elementi reali di giudizio. Domani il gruppo degli azzurri riposerà e nel primo pomeriggio l'intera comitiva si metterà in viaggio per Bologna, onde assistere allo spareggio fra l'Udinese e il Bari, un diversivo tanto per ingannare l'attesa. Naturalmente il a zagecototrle22leevtomnpmleA $s> ••< sji- * iK, iì. Il» ,ì* » v il rientro a Coverciano avverrà a partita finita Alcuni appunti sull'organizzazione del match Italia-Argentina. L'incontro, per particolari esigenze, verrà anticipato alle 21 esatte, così la trasmissione differita della televisione potrà avere inizio alle 22,50. Non si conoscono ancora le richieste degli ospiti sulle eventuali sostituzioni di giocatori; accordi su questo argomento saranno presi soltanto nella giornata di domani. Giulio Accatino