Morto a New York il piemontese proprietario del ristorante «El Morocco»

Morto a New York il piemontese proprietario del ristorante «El Morocco» Morto a New York il piemontese proprietario del ristorante «El Morocco» Aveva 64 anni, era di Chiaverano presso Ivrea - Conosceva re e principi, attori e miliardari 11111111111111 n 1111 n n r i m 11111 m 1111 r s (Dal nostro corrispondente) New York, 10 giugno. E' morto John Perona, conosciuto in Italia come « il re di El Morocco », perché fondatore e proprietario del celeberrimo e omonimo ristorante di New York, e, in America, come il re o il castellano di Chiaverano, nel pressi di Ivrea. Con lui scompare non soltanto uno dei più noti italo-americani, venuti su dalla gavetta e che, in America, han fatto fortuna; è mancato un uomo per molti aspetti eccezionale, che la sapeva lunga e che la fortuna aveva saputo guadagnarsela. Nato sessantaquattro anni fa ,a Chiaverano, emigrato a quindici anni in Argentina, lì, dopo aver fatto mestieri vari, divenne allenatore di Luis Firpo, il pugile diventato più tardi una delle figure che più lo aiutarono a creare, in New York, il prestigio di «El Morocco ». Trasferitosi, insieme al fratello, dall'Argentina a New York, i due Perone, aprirono nel 1923, il primo loro ristorante, nella 46' Strada. «El Morocco > fu Inaugurato da Perona il 5 ottobre 1931 e, dopo trent'annl di gloriosa ospitalità, resa alle più celebri personalità in transito per New York (principi e re, artisti e campioni sportivi, uomini di stato, presidenti di repubblica o di grandi imprese industriali commerciali, uomini illustri o soltanto desiderosi di esserlo), dopo trent'anni di questo tipo di attività, dunque, solo nell'autunno scorso, fu trasferito, dal numero 154 East, al numero 307 East della 54* Strada, vale a dire un isolato più avanti, verso l'East Rlver. Il nuovo "Morocco", come il precedente, ha le tappezzerie a strisce di zebra e, come il precedente, continua ad ospitare ogni sera quanti sono famosi al mondo e quanti aspirano ad avere un posto nel "Chi è", cioè nel "registro sociale": se non si va spesso al "Morocco", non si è conosciuti, Se non si è conosciuti, <i Redattori del "Chi è" non s'interessano di te e non ti ci mettono entro ». Perona era diventato, a svio modo, con l'aiuto di Firpo che gli ha convogliato intorno le prime celebrità, un dittatore della vita sociale, per lo meno di un certo tipo di vita sociale americana e internazionale, fatta di stelle come Zsa Zsa Gabor. Egli sapeva che il «richiamo snobistico > costituiva la sicura valvola del successo del suo ristorante e dei suoi affari; perciò, in materia, era intransigente. I numerosi suoi amici di Ivrea, non lo vedranno più salire su di una delle due 6 tre sue macchine che, quand'era in Italia, durante l'estate (e d'estate vi capitava sempre), teneva spesso in fila lungo il marciapiede del ponte Dora Amava le macchine e la vita sportiva Era elegante. Sapeva avere un proprio stile e prestigio; ma era un semplice e di sentimenti concreti II suo < snobismo », insomma, era una etichetta affaristica, ma non la vera sostanza della sua anima sentimentale, malgrado le apparenze. Chiaverano era la sua terra natale. Amava teneramente Ivrea, il Canavese, l'ambiente della sua nascita Qui, si racconta che, a Chiaverano, ha comprato e riattato 11 castello degli antichi proprietari fèndali, lui, che, da ragazzo» per vivere, aveva fatto tutti 1 mestieri, compreso quello di guidatore di autobus. A Ivrea, un tempo, si raccontava anche che possedeva favolose miniere d'oro, nel Messico. Era il tempo In cui, a Ivrea, vivevo anch'io. Ma non appena venuto qui, mi son reso conto che almeno una miniera d'oro la possedeva certamente, non nel Messico, bensì In piena New York: e questa è appunto « El Morocco >. John Perona è morto di polmonite. Era tornato dalla Florida da una settimana appena. E però era malato e sofferente da parecchio, ormai. Con lui, scompare uno degli ultimi esempi degli emigranti del tempo in cui, emigrando, si poteva pretendere di diventare anche favolosamente ricchi.

Persone citate: Firpo, Gabor, John Perona, Luis Firpo, Perona