Emozionante inizio a Le Mans

Emozionante inizio a Le Mans Nella ventiquattr'ore automobilistica Emozionante inizio a Le Mans Grave incidente all'inglese Bruce Halford - Anche un commissario ferito - Hill-Géndebien in testa dopo la quarta ora di corsa (Dal nostro inviato speciale) Le Mans, 10 giugno. La « 24 Ore > di Le Mans è cominciata sotto l'insegna della dittatura delle Ferrari. Le macchine italiane stanno infatti dominando il campo, né sembra per ora possibile debbano temere sorprese. La corsa si è iniziata alle 16 precise, con 56 macchine al via, davanti ad un pubblico valutato a circa 200.000 spettatori. La gara, nelle prime fasì, non presentava alcun episodio di particolare interesse, data la netta superiorità delle Ferrari che marciavano ad oltre 190 di media. Le Maserati non riuscivano ad inserirsi nel vivo della lotta, accontentandosi di tallonare il gruppo di testa, Neppure le prime soste ai < box > per il rifornimento di benzina e il cambio del pi | ioti mutavano la situazione, ma dopo le 18 cominciava a piovere e la pista diventava scivolosa. Si avevano i primi incidenti. Alla curva di Arnage la FiatAbarth del francese Vinatier urtava contro le balle di paglia rimbalzando qualche metro più avanti, dove sfortunatamente si troyava un commissario di percorso, che, urtato e lanciato a terra, riportava la frattura d'una gamba. Foco dopo, l'americano Hansgen, su Maserati, usciva di strada polverizzando letteralmente la parte anteriore della macchina, ma senza riportare danni, e l'inglese Halford, alla curva che immette al rettilineo delle tribune, urtava contro le prote ztont interne dopo avere sbandato più volte, e la parte destra della sua Cooper si accartocciava. Quest'ultimo pauroso incidente faceva accorrere sul posto un'ambulanza per soccorrere il pilota; gli altoparlanti comunicavano che Halford aveva riportato gravi ferite. Alle 19, dopo tre ore di cor sa, cinque Ferrari in testa: al primo posto i fratelli Rodri guez, poi Hill-Gendebien, Ginther-Von Trips, Mairesse-Par kes e Moss-Graham Hill. Rego larissime le gare di Baghetti e Abbate (entrambi su una Ferrari a circa tre giri dai primi) e delle Fiat Abarth di piccola cilindrata. Ancora un incidente alla Austin-Healey di Mac Kay, che si rovesciava in curva: il pilota riportava la frattura della base cranica e di un gomito. Dopo sette ore di gara le posizioni erano le seguenti: 1) Ferrari (Pedro e Ricardo Rodriguez); 2) Ferrari (Phil HillGendebien); 3) Ferrari (Ginther-Von Trips) a due girl; 4) Ferrari (Moss-Grahaman Hill) a due giri; 5) Ferrari (Mairesse-Parkes) a due giri; 6) Aston Martin (SalvadoriMaggs) a quattro giri; 7) Maserati (Pabst-Thompson) a cinque giri. Ferruccio Bernabò Corsa «siepi» a Vinovo Il programma di oggi pomeriggio all'ippodromo torinese comprende nove corse di galoppo, tre delle quali riservate al saltatori; la riunione avrà inizio alle 15,30. Prova di centro del programma è il Premio Vinovo, dotato di un milione e 575 mila lire, sulla distanza di 2600 metri e destinato ai cavalli di tre anni impegnati sulle siepi. La corsa ha radunato sai cavalli, che dovrebbero essere tutti alla partenza: Fenimore (62 N. Coccia), Brise Jet (60 G. Morazzoni), Only One (60 V. Sarti) Nocturne (62 M. Varchetta), Monterosso (60 L. Celli), Vespano «60 À. Mattel). Brise Jet ha le maggiori probabilità Nelle altre gare i favoriti sono: premio F.I.S.E. (lire 150.000, m. 3000, cross country): Vallorbe-Cappadocia; premio Barbaricina (L. 440.000, m. 1000): Plein Ciel-Olzano; premio Stura (L. 500.000, metri 2400): Marlborough-Tours; premio Società degli Steeple Chases d'Italia (L. 800.000, metri 3600, ostacoli) : PrincepsMinerbio; premio Edoardo Agnelli (L. 300.000, m. 2200, gentlemen): Alnus-Labdaco; premio Vinovo (L. 1.575.000, m. 2600, siepi): Brise Jet-Vespano; premio Plateau Rosa (L. 300.000, m. 1000): Taton Arsoli; premio Ivrea (L. 300 mila, m. 1600): Amir-Golena; premio Unione Industriale (L. 400.000, m. 1200): Satro-1 Amaranthus. l L'inglese Bruco Halford dopo il pauroso incidente sulla pista di Le Mans (Tel.)

Luoghi citati: Arsoli, Cappadocia, Italia, Ivrea, Monterosso, Vinovo