Galli di "sangue blu" che valgono milioni

Galli di "sangue blu" che valgono milioni li9 aristocrazia felina esposta In mostra al Talentino Galli di "sangue blu" che valgono milioni Mici privilegiatissimi, nelle, gabbie addobbate di veli, giacciono pigramente distesi so morbidi cascini Prima giornata di sole e uasi estiva al Valentino: un avore speciale che quasi nesuna mostra ha avuto finora, er i centocinquanta mici dela 31* Esposizione internazioale Felina, che si è inauguata ieri (e si concluderà staera). Gatti di sangue blu, iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii gatti privilegiatissimi: nessun animale al mondo più del gatto (e dell'uomo) conosce gli estremi della miseria e della fortuna e le differenze sociali. Qui al Valentino non ci sono che i plutocrati, i ras, i divi della specie. E come tali si comportano: eccoli nelle loro iniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiia gabbie addobbate di veli, pigramente distesi su morbidi cuscini, i^tartop Starduster (sentite che nomi altisonanti) non apre nemmeno un occhio all'annunzio che ha vinto il primo premio del maschi a pelo lungo. Che cosa gliene importa? E' talmente abituato agli onori e poi, essendo un persiano, conosce 1 principi della saggezza orientale tra i quali la vanità non ha posto. Infante du Bols Clari, vittoriosa tra le femmine della stessa razza, è ancora più superba: se ne sta nascosta sotto una morbida coltre di lana nella gabbia n. 18, e si fa vedere soltanto se la padrona, la signora Desgrange di Parigi, la chiama. Peccato: è cosi bella, con un manto soffice e candido e un viso che pare umano (è uno del segni di gran razza nel persiani), col naso schiacciato, la fronte ampia, gli occhi arancione, larghi e tondi. A proposito del persiani: sapete che in Persia, gatti persiani pare che non se ne siano mai visti? Tutt'altro tipo Rangoon BeIu Saphir (gabbia 103): intanto, è un siamese, cioè discendente da una casta sacerdo¬ tale di gatti. I suol avi erano animali sacri, e vivevano la un tempio, difesi da guardlo armate. Una notte, nel 1850 qualcuno (un europeo di cui non si conosce il nome) riuscì a rubarne una coppia. Se lo avessero sorpreso, gli sarebbe stata Inflitta la pena di morte, prevista dalle leggi locali. Ma la fuga riusci e tutti i gatti siamesi viventi in Europa discendono da quel periglioso trafugamento. Rangoon è un siamese azzurro; azzurre sono le punte delle orecchie e della coda e l suoi occhi, stupendi, paiono zaffiri. Prima che gli fosse decretato il premio per il più bello tra 1 mici a pelo corto, tutto il recinto echeggiava del suoi miagolli. Non che si lamentasse, la voce era robusta e imperiosa. Si calmò soltanto quando, alla notizia della sua vittoria, si raccolse una folla intorno a lui: seduto in bella posa par farsi ammirare, i meravigliosi occhi socchiusi, l'elegante musetto triangolare atteggiato a qualcosa di molto simile al sorriso, era l'immagine stessa della vanità soddisfatta. Se lo volete comprare (ammesso che i padroni acconsentano a venderlo) sappiate che vale un milione. Ancora più prezioso, Koos von Lobella, che è considerato il più bel gatto vivente In Italia, forse il più premiato d'Europa e decretato ancora una volta ieri « campione dei campioni ». Andatelo a vedere ma sappiate che è cavaliere soltanto con le micie (è un celebre dongiovanni) e con le signore. Gli uomini, non 11 può vedere. Siamesi e persiani: ogni mostra felina è un po' la loro beneficiata. SI capisce: sono esotici e tanto diversi dai nostri mici di casa. Ma non trascurate troppo gli abissini. Gli Intenditori, malgrado la loro apparenza modesta, li stimano più di molti altri, anche perché sono rari e preziosi. E poi, di tutta la specie gattesca, sono i più intelligenti. Nella valutazione degli animali (come degli uomini), dovrebbe contare di più il cervello che la beltà. 1. b. Un magnifico esemplare molto ammirato ieri alla mostra inaugurata al Valentino

Persone citate: Clari, Desgrange, Talentino

Luoghi citati: Europa, Italia, Parigi, Persia, Rangoon