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I tedeschi dell'Est si dicono "certi" di assicurarsi il controllo di Berlino I tedeschi dell'Est si dicono "certi" di assicurarsi il controllo di Berlino Adenauer ripete di essere tranquillo per il futuro - Il ministro per la riunificazione manifesta gravi preoccupazioni per l'ex capitale (Dal nostro corrispondente) Bonn, 8 giugno. < Un inasprimento delle discussioni internazionali su Berlino ed una salutare crisi sono da preferirsi alla presente stasi > Lo ha detto oggi il minisi ro per la riunificazione Ernst Lommert in un discorso ai profughi della zona sovietica riuniti a congresso a Bad Godesberg. Lemmer ha soggiunto: < La questione di Berlino non potrà venire risolta senza il consenso esplicito della cittadinanza, che dovrà pronunciarsi con votazione segreta. Inoltre si dovrà discutere della ex-capitale nell'insieme dei problemi tedeschi. Non si può pretendere che i berlinesi rinuncino al diritto di autodecisione per il timore di nuove tensioni ». L'inquietudine che è parsa trapelare dal discorso del ministro Lemmert per la sorte di Berlino non appare giustificata, almeno per il momento, da alcun dato obiettivo. Tanto più che Ader.auer ha assicurato anche oggi di essere perfettamente tranquillo per il futuro, rinnovando anzi i suoi pubblici elogi alla fermezza mostrata da Kennedy nell'incontro con Kruscev. L'incontro di Vienna — ha spiegato il Cancelliere — -segna l'inizio di negoziati per un'intesa fra i due mondi in antagonismo. Si deve forse ricercare qui il motivo delle segrete ansie di Bonn? Una modesta conferma nquesti dubbi è stata colta nel-le parole di un capo comunista tedesco, Gerhart Eisler, chedirige la radio della GermaniaEst < E' chiaro — ha affermato Eisler — con tutta sicu rezza che gli alleati finiranno con l'accettare il nostro controllo sulle vie di comunicazione con Berlino, terrestri, flu viali e aereo Riaffermazioni di questo genere si inquadra no nella polemica tra le dmGermanie, che si arricchisce quotidianamente di nuovi episodi L'ultima battuta viene offerta dalla visita del presidente della repubblica Lubke nei quartieri alleati di Berlino. Il capo dello Stato si è recato nella città per assistere ai festeggiamenti della società scientifica Max Planck, che celebra il suo cinquantenario. Ma è palese il suo proposito di riaffermare il proprio diritto a starsene a Berlino, contestatogli dai comunisti: proprio oggi la Pravda definiva il soggiorno di Lùbke < una nuova provocazione che mira a turbare l'intesa tra i due mondi >. E' giunto oggi a Bonn il nuovo ambasciatore italiano Gastone Guidotti, che sostituisce nell'incarico Pietro Quaroni. Guidotti è stato ricevuto alla stazione dal capo del protocollo tedesco Sigmund von Braun (fratello de! famoso tecnico dei razzi), oltre che da alti funzionari della nostra ambasciata. Il nuovo ambascia; tore proviene dalla sede di Vienna. m. c.