Si potrà prevenire il cancro?

Si potrà prevenire il cancro? f lavori delle Giornale mediche internazionali Si potrà prevenire il cancro? Le ricerche per un metodo di «immunizzazione» sono appena agii inizi, ma c'è qualche barlume di speranza - Estrema varietà di sviluppo dei tumori maligni: a volte il morbo presenta arresti spontanei se non regressioni - I problemi della chirurgia plastica Non si sarebbe potuto concepire Assise mediche generali come le odierne internazionali senza un processo al cancro. Glie lo hanno fatto ieri al Valentino, con il particolare intento di carpirgli certi segreti, al fine ultimo di riuscire a combatterlo con le armi stesse che esso forse fucina. Poiché mettergli salde manette, quando già si è fatto strada nell'organismo umano, non è sempre impresa fortunata, da tempo ci si orienta soprattutto sulla prevenzione. Ciò che in questo senso pungola a qualche speranza è il fatto che anche il cancro sembra portare in certo qual modo con sé, nei soggetti colpiti, sostanze che, a dirla con termine tecnico, si chiamano «antigeni », cioè elementi stuzzicanti l'organismo a rispondere all'aggressione con la formazione di prodotti antagonisti, ossia < anticorpi >. Si tratta" di un fenomeno, che, pur non essendone prerogativa assoluta, è quasi rituale per le malattie infettive, laddove l'c antigene > è insito nel batterio o nel virus, e gli « anticorpi », prodotti di rimando dal soggetto interessato, se persistono a lungo e in quantità sufficiente, sono la piattaforma della immunizzazione raggiungibile da quell'individuo. Su tale fenomeno, pertanto, è notoriamente fondata la pratica delle vaccinazioni. Certo è che i clinici hanno sempre osservato — come ha sottolineato iermattina il prof. Giulio C. Dogliotti, dirigendo appunto il Simposio su < immunologia e cancro » — il fenomeno della estrema variabilità di sviluppo dei tumori maligni. Crescite accelerate e diffusioni clamorose, oppure arresti spontanei, se non regressione. Capita pure di vedere tumori, operati o irradiati, gettar nuove fronde dopo pochi anni; mentre altri, se ricompaiono, fanno capolino sol tanto dopo un tempo estremamente lungo. Si è, pertanto, avuta sempre la esatta sensazione dell'esi stenza di fattori di difesa, di resistenze da parte dell'organismo ospite, di fronte allo svi luppo e alla disseminazione dell'invasore. Fattori smorzabili più o meno presto. Difese naturali o acquisite? Se acqui site, su quali basi? Il Simposio, se avesse esclusa la possibilità dell'esistenza di < antige ni » specifici tumorali, (stuzzicanti la produzione di dite se), evidentemente avrebbe preclusa la porta alla scoperta degli " « anticorpi » anticancro. Senonché, ed è di qui che si dischiudono prospettive dense di speranze, 1 più quotati cultori della materia, quali B. Bjorklund (di Stoccolma). L Korngold, L. Graf e M. M, Rapport (di New York) hanno confermato nella seduta del mattino di averne scoperto nelle loro ricerche sperimentali con tessuti umani di carcinomatosi; mentre nel pomeriggio, in tema di < anticorpi » antitumorali, incoraggianti so no apparse le relazioni del Pressman (Bufalo), dì R. W. Wissler (Chicago) di Ricci (Torino) e Teller (New York), di L. A. Zilber (Mosca). Detto Simposio continua oggi 1 lavo ri, trattando il suggestivo problema della < tolleranza immunologica e tumori », per cui è particolarmente attesa la relazione di uno dei più diretti col laboratori di Medawar, il Pre mio Nobel 1960 per la medici na, in forza delle cui ricerche si è aperto questo nuovo set tore dell'immunologia. Il problema del cancro stato ancora di giornata in al clini altri convegni di ieri. Del come riparare i deturpamenti della pelle dovuti alle forme cutanee e delle tecniche per ricostruire strutture più complesse distrutte direttamente dal cancro o resecate per svel lerne il processo morboso, vuoi al volto, sia al collo, al torace 0 altrove, hanno detto nume rosi esperti stranieri e Italiani al congresso di chirurgia pia stica, presieduto dal prof. San venero Rosselli. Mentre nel Simposio di citologia clinica e sociale è stata ribadita ancora una volta l'importanza, a sco po di diagnosi precoce, del l'esame delle cellule, e parti colarmente del loro nucleo, che, come forfora dal cuoio capelluto, si sfaldano quotidia riamente dalle pareti di orga ni interni, che, quali l'utero 1 polmoni, stomaco, intestino e vescica, abbiano canali co municanti con l'esterno, sì da poter essere ricercate nelle secrezioni espulse. (Relatori Kjellgren, Slrtori, Tortora Montorsi, Rossi, Cusmano Dellepiane) Anche all'infuori di questo campo specifico, lo studio del la cellula avulsa dall'organi smo può riuscire utile nell'in terpretazione di altre svaria te condizioni patologiche funzionali. Ad esempio, il prof J. P. Pundel, di Lussemburgo ha dimostrato come da una piccola cellula isolata sia oggi possibile porre la diagnosi della scadenza della gravidanza e suggerire eventualmente la ■ scelta dei mezzi artificiali pe provocare il travaglio di parto Tornerà ancora di scena il cancro (« I tumori primitivi dei tessuti molli del cavo ora le ») domani, in occasione del la terza delle Giornate stoma tologiche internazionali, inau gurate ieri, presente il prefet to Saporiti, con la larghissima partecipazione dei più noti specialisti stranieri e italiani rammaricati per la forzata as senza del promotore e presi dente, prof B. Roccia, ricove rato in clinica per il noto gra viasimo incidente automobili stico. Nelle sedute di ieri il congresso stomatologico ha di sleindaltdmdsiztApddrspmmdzhssanCdn scusso gli interventi nello scheletro maxillo-facciale a scopo estetico, dimostrandosi come in tali evenienze alla valentia del bisturi debba associarsi un alto senso artistico. L'importanza dello studio selettivo della funzione circolatoria in ciascun organo in condizioni normali e patologiche, mediante un complesso di moderni delicatissimi esami, è stata dimostrata dal Simposio internazionale sulla « circolazione d'organo », iniziatosi sotto la regìa del prof. Beretta Anguissola, e con la partecipazione di celebrità. Si tratta di un grande nuovo capitolo di fisiopatologia, la cui esplorazione sarà fruttifera di risultati per la più chiara interpretazione e quindi del trattamento dì particolari situazioni morbose. Il Simposio di linfoadenografla e il congresso nazionale dì psicologia sociale hanno concluso la notevole lista delle interessanti riunioni scientifiche ieri di turno. aiiiuiiiiimiiiiiiiiiiiiiMiiHiiiiiHiiimiiHHiimAngelo Viziano

Luoghi citati: Chicago, Lussemburgo, Mosca, New York, Stoccolma, Torino