Sciopero generale nel Casalese per solidarietà con i cementieri

Sciopero generale nel Casalese per solidarietà con i cementieri Stalle S di questa mattina aite S di damami Sciopero generale nel Casalese per solidarietà con i cementieri Da tre settimane duemila dipendenti di due ditte sì astengono dal lavoro per ottenere quanto altre società hanno già concesso - Il consiglio comunale chiede l'intervento del Governo Sono stati raccolti due milioni e 700 mila lire per le famiglie degli operai senza paga (Dal nostro inviato speciale) Casale, 6 giugno. Se non vi saranno cambiamenti — ed è poco probabile che ve ne siano — dalle 6 di domattina fino alle 6 di giovedì tutti i lavoratori del Casalese faranno sciopero in segno di solidarietà con i cementieri. Da tre settimane duemila dipendenti delle industrie cementifere — 1800 della Eternit e S00 della Milanese & Azzi — hanno interrotto il lavoro per sostenere le loro rivendicazioni ecoriomiche. L'origine delia vertenza è nel congresso dei cementieri tenuto a Firenze nel febbraio scorso. In esso furono decise varie richieste da presentare ai datori di lavoro, fra cui le principali erano una riduzione dell'orario settimanale a parità di salario, e una gratifica di £00 ore da percepire ogni amio a Ferragosto. La commissione interna di ogni azienda presentò le richieste, sulle quali furono impostate le discussioni. Prima a concludere un accordo fu la Unione Cementi Marchino, e il patto fu firmato a Roma il ÌS marzo fra i rappresentanti dell'azienda e guelfi dei lavoratori. L'orario settimanale fu ridotto, a parità di paga, di un'ora e mezzo, e portato quindi a quarantasei ore e mezzo. La Marchino s'impegnava inoltre a versare per il corrente anno un premio di collaborazione di 19 mila lire, che salirà a SO mila nel '62. (Dna somma che, sulla base d'una paga oraria media di SSt lire, rappresenta circa la metà della richiesta: l'ammontare delle ZOO ore sarebbe infatti di circa ±0 mila lire). I lavoratori si dichiararono soddisfatti, e la vertenza fu chiusa. .La Marchino ha inoltre stabilito di assegnare un ulteriore premio di 10 mila lire da versare in natura; una tuta da lavoro, uno sconto del io % su 5 guinfalt di carbone, un pacco viveri. Un altro accordo fu concluso in aprile, quello con la Fratelli Buzzi. Quest'azienda aveva già ridotto l'orario settimanale lasciando invariata la paga. A conclusione delle trattative fu stabilita la corresponsione di una gratifica pari a 8S ore di salario, equivalente alle 19 mila Itre della Marchino. Altre agitazioni furono placate da soddisfacenti accordi in varie aziende anche fuori del Casalese. Qui a Casale rimanevano ancora incerte le trattative con la Eternit e con la Milanese & Azzi. Un incontro avvenne il 4 e S maggio a Roma, e i rappresentanti delle aziende accettarono la riduzione di un'ora e mezzo, ma rlparten tendola in un lungo periodo di tempo, con scatti di mezz'ora ogni tre mesi. Quanto al premio di S0O ore, offrirono urna somma di 10 mila lire per il solo '61. Le organizzazioni sindacali non accettarono, e le trattative furono rotte. Una prima giornata di sciopero si ebbe nelle due aziende il li maggio. Il 17 s'iniziò un periodo di tre giorni di sciopero, al termine dei quali fu deciso di continuarlo a oltran za. Oggi dunque è il ventunesimo giorno di sciopero. Nei giorni scorsi le tre organizzazioni sindacali — Cgil, Cisl, UH — hanno deciso la proclamazione d'una giornata di sciopero generale che sarà attuato domani nel Casalese da tutte le categorie di lavoratori. Hanno aderito infatti ■ settori dell'industria, del commercio, dell'agricoltura, dei trasporti, e degli enti locali Una manifestazione di protesta ■si avrà alle 16 e si concluderà in piazza Mazzini con un co mizio. Dalle 17 alle 18 i coni mercianti chiuderanno i negozi. Un tentativo di conciliazione è stato compiuto questa mattina dal prefetto di Alessandria, il quale ha conferito separatamente con i rappresentanti dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali. Il tentativo non ha avuto l'esito sperato. Notevole è il disagio degli operai, e della stessa cittadinanza Una eco il e avuta ieri sera in consiglio comunale, che ha approvato una mozione con la quale si auspica il fattivo intervento del ministro del Lavoro. La giunta ha intanto stanziato un milione a favore delle famiglie degli operai, e 300 mila lire sono state assegnate dalla Provincia. Un comitato di solidarietà ha raccolto altre 700 mila lire. Al totale di due milioni in denaro si aggiungono circa 700 tnila lire in viveri che la cittadinanza ha spontaneamente offerto per alleviare le difficoltà in cut versano le duemila famiglie degli scioperanti. g. f.

Persone citate: Azzi, Fratelli Buzzi

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Firenze, Roma