Juventus, Inter e Commissione di Appello nel più emozionante finale di campionato

Juventus, Inter e Commissione di Appello nel più emozionante finale di campionato Ultima giornata del torneo, ma probabilmente si avranno degli spareggi J C Juventus, Inter e Commissione di Appellonel più emozionante finale di campionato Oggi a Roma decisione sulla partita interrotta - La legge dello sport e l'interpretazione delle norme vogliono la ripetizione dell'incontro - Domani i bianconeri contro il Bari, che gioca per la salvezza, ed i nerazzurri a Catania - Anche in coda molte incertezze - Per il Torino a Ferrara basta un pareggio Si leva oggi, per l'ultima volta, il sipario sul campionato. Tutto resta da decidere: scudetto e retrocessione. In novanta minuti dovrebbe essere data la risposta definitiva ai due assillanti quesiti, ma non è tuttavia da escludere che uno o più spareggi si rendano ancora necessari per sciogliere l'intricata situazione fche è venuta a crearsi nei due settori estremi e particolarmente in quello di coda. A questa situazione di incertezza si aggiunge l'interesse per la sentenza della c Caf » che è attesa per stasera, dopo tentennamenti e rinvii. Il nostro pensiero sulla questione è noto: manca una motivazione seria e fondata per una condanna, mancano i precedenti, manca nel regolamento un riferimento preciso al caso. Fatta la sentenza sarà anzi necessario chiarire con delle norme precise i punti non chiari del regolamento perché opportunamente aggiornati servano di guida nelle decisioni future e stabiliscano quali sono con esattezza le responsabilità a cui le società vanno incontro. Ma prima che questo chiarimento arrivi, sarebbe ingiustizia condannare I giochi di bussolotti che sono stati fatti in merito alla capienza dello stadio, ci interessano solo come acrobatici tentativi di rendere difficili dei conti facili. Il regolamento attuale prevede non un'invasione pacifica ma un'invasione aggressiva compiuta nell'intento di nuocere alla squadra ospite, o come ribellione all'arbitro. Se questa intenzione manca, con la legge attuale non si può condannare. Questo lo spirito delle norme in vigore. La « Caf » finora non ha deciso perché si è trovata divisa nell'interpretazione da dare alle norme in uso. Da una parte un giudice fermo alla lettera degli articoli che la Commissione giudicante aveva applicato, praticamente però lavandosene le mani; dall'altra due sportivi consci dell'enormità di una condanna senza un accertamento di colpa. Stasera si dovrà decidere e tutti gli sportivi si augurano che non si commetta un'ingiustizia che potrebbe anche falsare l'esito del campionato. La lotta per lo scudetto si impernia domani su due incontri: Juventus-Bari e CataniaInter. Il primo interessa anche il settore di coda perché una vittoria juventina potrebbe addirittura' condannare il Bari. Senza dubbio però l'interesse maggiore è il secondo ad attirarlo. Sul campo di Catania sono passati finora la Juventus il 26 febbraio scorso per 2 a 1 e la Lazio il 30 aprile per uno a zero. Questa seconda sconfitta è da considerare come un colpo di scena, da tutti accolto come un prodotto di fine sta- gdz gione. Sarà domani il turno dell'Inter? La squadra nerazzurra non c in gran forma (difetto comune in questo periodo a quasi tutte le squadre) ma la struttura del suo gioco è sempre solida e la difesa è •senza dubbio la più forte del girone anche se non si è mai parlato di c modulo > interista. D'altra parte il periodo d'oro del Catania è da tempo superato. Il gioco delle probabilità, si presenta, come si vede, assai difficile. Da parte sua la Ju¬ ventus dovrà spingere a fondo contro il Bari che è costretto a giocare il tutto per il tutto per salvarsi. Ecco la situazione del settore di coda: Spai e Torino a 29 punti possono salire in coppia a 30 con un comodo pareggio e mettersi matematicamente al sicuro; la Udinese, a 27, può portarsi a 29 battendo in casa l'Atalanta la cui vittoria a Firenze non è stata presa sul serio da nessuno; il Lecco ha certamente la prova più difficile sul campo della Lazio, ma è un undici aggressivo e che sa reagire*, tanto che non dovrebbe stupire un suo successo. Resta la situazione del Napoli che non ha ancora perduto tutte le speranze, dhe cosa spera? Il Napoli spera di battere il Padova, che non avendo più la Juventus di fronte sarà più mansueto, e salire così da 25 a 27 punti. A questa quota verrebbe ad incontrare tanto il Lecco che la Udinese, per disputare poi uno spareggio a tre. Ma la classifica è così intrl- cata che si prospettano altre possibilità di spareggi. Se vin-1 cono simultaneamente Udinese e Lecco può cadere il Bari. Classifica alla mano, ciascuno può divertirsi a fare l'elenco delle varie combinazioni cui jgli imprevedibili risultati po- irebbero dar luogo. E' un gio-ico che renderà pii' ansiosa la |attesa per l'esito finale. Ettore Berrà Le parlile di domani (inizio ore 16) Serie Bologna Caf ania A (34" giornata) (30) - Sampdoria (40) (34) . Inter (46) Fiorentina (37) - Roma (37) Juventus (46) ■ Bari (38) Lazio (18) - Lecco (27) MMan (44) - Lanerossl (30) Napoli (25) - Padova (36) Spai (29) - Torino (29) Udinese (27) - Atalanta (31) Serie B (38" giornata) Como (36) • Margotto (19) Foggia (29) - Palermo (44) Genoa (34) - Triestina (32) Messina (40) - Novara (32) Parma (33) - Alessandria (39) Pro Pntria (37) - Prato (37) Reggiana (42) - O. Mantova (48) Simmcnthal (41)-Brcscia (33) Venezia (48)-Sambcnedett. (39) Verona (32) - Catanzaro (38) I numeri fra parentesi indicano il punteggio ottenuto in classifica da Serie C (Girone A) Casale (29)-Savona (35) ore 10,30 Cremonese (31) • Varese (28) Fanfulla (35) - Bolzano (36) Mestrlna (34) • Legnano (32) Modena (42) - Entell» (28) Piacenza (27) - Biellese (39) Sanremese (31) - Saronno (38) Spezia (33) - Pordenone (31) I Treviso (30) - Pro Vercelli (35) ciascuna squadra

Persone citate: Margotto