Oggi quindicimila carabinieri celebrano la loro festa annuale

Oggi quindicimila carabinieri celebrano la loro festa annuale Oggi quindicimila carabinieri celebrano la loro festa annuale Sono giunti da tutte le province - Gentoquarantasette anni di fedeltà al dovere e alla Patria -1 festeggiamenti si iniziano stasera in piazza San Carlo con un concerto della banda dell'Arma • Domani mattina la sfilata • Nel pomeriggio manifestazione al parco Ruffinl alla presenza del ministro Andreottl 1814-1961: centoquarantasette anni di fedeltà al dovere e alla Patria. Per celebrare la loro festa annuale i carabinieri in servizio e in congedo si sono dati appuntamento a Torino, la città che diede i natali all'Italia e all'Arma. Quindicimila « fiamme d'argento » sono giunte da tutte le Provincie, anche dalle più lontane. Non hanno la penna nera sul cappello, non hanno l'impeto dei fanti piumati: sul loro capo c'è una semplice bustina nera filettata di rosso, con lo stemma dell'Arma. Sono silenziosi, tranquilli, riservati. Fedeli, anche nell'aspetto, agli scopi per cui un giorno lontano del luglio 1814 le « regie patenti » diedero vita al loro Corpo: « Per assicurare il buon ordine e la pubblica tranquillila, abbiamo ordinata la formazione di un corpo di militari, per buona condotta e saviezza d'istinti... per sempre più con tribuire alla necessaria felicità dello Stato che non può onda re disgiunta dalla protezione e difesa dei buoni .sudditi nostri e dalla punizione dei rei ». I carabinieri appartengono all'esercito, un'arma combat tente. Parteciparono a tutte le guerre d'indipendenza, contribuirono con sangue ed eroismo a costituire l'unità d'Italia. La prima c carica > della loro sto ria la fecero nel '15, sotto le mura di Grenoble. Nel '48 i tre squadroni del maggiore Negri di Sanfront si coprirono di glo ria a Pastrengo con un assalto rimasto famoso nella storia e che meritò la medaglia d'argento alla bandiera. E poi Verona, Custoza, Valeggio, Peschiera, Casale. E poi i combattimenti delle Marche, dell'Umbria, dell'Italia meridionale. E nel '70 la presa di Roma. Nella guerra del '15-18 i carabinieri entrarono per primi a Gorizia e sostennero, tra l'altro, il. sanguinoso attacco del Podgora. Nella lotta di Resistenza centinaia furono i carabinieri morti per la libertà: alle Fosse Ardeatine, a Fiesole, in Jugoslavia con la « Garibaldi ». Oggi e domani i carabinieri di ogni età si aduneranno a Torino per prendere parte a tre grandi manifestazioni: la festa dell'Arma, il 3° raduno nazionale delle c fiamme d'argento > (i carabinieri in congedo) e la commemorazione del centenario della costituzio ne delle Legioni territoriale e allievi di Torino. I festeggiamenti avranno inizio stasera alle 21,15 in piazza S. Carlo, con un concerto della banda dei * carabinieri, famosa in tutto il mondo. Domani alle 8,30 sarà scoperta alla caserma Cernala una lapide commemorativa del primo centenario della Legione allievi. Il comandante generale del l'Arma gen. De Francesco e il. presidente delle c fiamme d'argento > si recheranno poi a' deporre una corona d'alloro al monumento al Carabiniere, che riassume 147 anni di tradizioni militari, sacrifici ed eroismi. 'Alle 9,30, carabinieri in congedo e in servizio si raccoglieranno in corso Matteotti e dopo essere stati passati in rassegna dal comandante generale e dalle massime autorità sfileranno per corso Vittorio, via Roma e via Po fino a piazza Carlina, dove il prof. Ghisal-i berti, presidente dell'Istituto di storia del Risorgimento, commemorerà il 147° anniversario della fondazione dell'Arma e il centenario dell'istituzione della Legione territoriale di Torino, la prima dopo la trasformazione, avvenuta nel '61, del Corpo dei carabinieri in Arma. Un'altra sfilata dei reparti avrà luogo alle 17,30 al parco Rufflni (corso Trapani angolo corso Rosselli, al Valentino Nuovo). Seguiranno, alla presenza del ministro della Difesa on. Andreotti, la consegna di ricompense al valore, l'esibizione di elicotteri e canipoliziotti, la presentazione di carabinieri a cavallo con le uniformi delle varie epoche. La manifestazione si concluderà con il carosello equestre eseguito dal gruppo degli squadroni < Pastrengo > di Roma: un eccezionale spettacolo di bravura che già ha ottenuto grande successo non soltanto in Italia ma anche all'estero, il « numero » più suggestivo è la travolgente carica finale. I biglietti d'ingresso al parco Rufflni sono in gratuita distribuzione presso la portineria della caserma di piazza Carlina. Il carosello verrà ripetuto lunedì alle 21. Il pub blico avrà libero accesso allo stadio Rufflni a partire dalle ore 20. Anche i carabinieri festeggeranno cosi a Torino i fasti della loro Arma, nel quadro delle celebrazioni del Centenario dell'Unità. Con queste manifestazioni chiuderanno un al tro anno, il 147" di attività a tutela della sicurezza pubblica. Ecco alcuni eloquenti dati sull'opera svolta nel 1960 in Italia: delitti perseguiti 208.288, contravvenzioni elevate 753.587, persone arrestate 17.843, mandati di cattura eseguiti 28.396; 22 carabinieri morti per cause di servizio, 2.011 feriti e 321 riformati per lesioni; 3 medaglie d'oro al valor militare, 1 d'argento, 5 di bronzo, una d'argento al valor civile e 9 di bronzo, 6 attestati di pubblica benemerenza e 754 encomi so lenni.

Persone citate: Andreotti, De Francesco, Fedeli, Negri, Peschiera, Valeggio