Lettere sulla scuola

Lettere sulla scuola Lettere sulla scuola Un nostro redattore parte subito per portarvi la bandiera: deve sventolare il 2 giugno - Vi mandiamo venticinquemila lire (siete contenti?) Le brave ragazze di Pontecurone - «Quando il postino entrò nell'aula... » - Ad Asti una scuola che si ferma a mezza strada Uno scolaro di V ci scrive da Diano S. Pietro (Imperia): < Tu che sei il mago benefico per tanti scolari, ascoltami mentre ti parlo di me e del miei desideri. Io sono un ragazzo e frpqucnto la classe V a Diano S. Pietro. Ho undici anni e ini chiamo Chi nudi Augusto. « Quando sono a scuola, goduto nel banco, spesso la mia mente è a Torino e penso di visitare le mostre per vertere gli antichi ricordi storici. La vigilia rtel 27 marzo le mie compagne ili scuola hanno cucito assieme tre piccoli scampoli di stoffa: uno hiaiin>, uno rosso, uno verde. Io ho fatto un'asta in morto che si potesse fare l'alza e l'ammaina bandiera. Poi abbiamo esposto Il nostro tricolore alla llnestra. Disgraziatamente ha piovuto e la bandierina si è bagnata. Il rosso ha macchiato II bianco ert ora abbiamo vergogna rtl esporla alla llnestra cosi com'è. Confrontata con quella magnifica rtel Comune che sventola vicino alla nostra, farebbe una meschina figura. Metterla In mostra sarebbe disonore per la nostra Patria. c Caro " Specchio del tempi ", ti chiedo per piacere un bel tricolore rtl cui possiamo andare orgogliosi. Se ti è possibile, facci avere anche due libri, uno sulla vita di Garibaldi e uno su Mazzini. Potremo cosi appassionarci maggiormente allo studio dei tlue grandi del Risorgimento che sono onore e vanto della nostra terra. Molte grazie e ricevi tanti saluti rta me, rial miei compagni rtl scuola e dalla mia maestra ». Augusto Ghirarrii, classe V I 15 scolari di 8. Anna <ti Berite«o /Cuneo! ci scrivono: < Siamo I quindici scolari di S. Anna di Bernezzo (Cuneo) Anche vivendo tra I monti coperti di castagneti, sentiamo 11 desiderio di vedere Torino della quale abbiamo quest'anno, tanto sentito parlare. * Ila un mese facciamo progetti nei questa gita. ma. con 'ta e in la. CI mancano Sem pre 15 mila lire Speravamo che i funghi spuntassero In frei la ed abbondanti vendendoli avremmo ricavato i soldi necessari Purtroppo il tempo non ci ha aiutati ed 11 nostro proget¬ to se ne va in fumo. Puoi aiutarci tu? Noi te ne saremmo tanto riconoscenti e, se tu 11 accetti, ti manderemo 1 primi funghi che raccoglieremo ». Lucia, per tutti ali alunni di S. zinna di Bernezto (P. S. - La fiduciosa innocenza dei bambini di montagna sia di scusa a questo scritto che io spedisco solo per lealtà verso questi ragazzi un po' miei. Pregando di scusare per tanta libertà, porgo cordiali saluti. Ada Pollaroln), Le scolare di IV elementare ci scrivono da Pontecurone: « Nel giorni scorsi abbiamo letto su " La Stampa " la descrizione del bimbi e della scuola di Salza di Plnerolo. Appena la nostra signorina ha Unito di leggere noi abbiamo alzato ia mano per dirle che eravamo pronte ad aiutare quei nostri compagni Siamo un po' chiacchierine oero al momento opportuno abbiamo un cuore abbastanza generoso. « Alle sei di sera eravamo tutte insieme pronte a confezionare il pacco con I nostri piccoli doni che abbiamo trasmesso stamane a te col treno delle ore 9.50 A mezzogiorno esatto sarà a Torino e tu appena In possesso del tagliando qui allegato potrai farlo ritirare e trasmetterlo a quei bambini con tutti I nostri più affettuosi saluti. Scusa del disturbo e vogliaci sempre bene » Amalia Arezzl e le sue dieci compagne Gli scolari di Camino ci scrivono : € Grazie della meravigliosa bandiera! Quando il postino è entrato nella nostra aula con un pacco per noi, la nostra curiosità era grande •■ più grande fu la nostra felicità vedendo il Tricolore che ci avevi promesso. Bello rosi non potevamo Immaginarlo! < Anche I nostri compagni delle classi inferiori ne erano meravigliati. Abbiamo subito preparato una ceruijonia. durante la quale il nostro signor parroco ha benedetto la bandiera; una alunna scelta da noi ne e stala la madrina e cinqu* alunni, uno per classe, hanno baciato II drappo benedetto. Ma abbiamo ricevuto anche un dono perso¬ na'", un libro molto bello Inviato dal ministro della Pubblica Istruzione In ricordo del Centenario dell'Unità d'Italia. « Ora aspettiamo la festa del 2 giugno per poter vedere la scura facciata àeila nostra scuola Illuminarsi del nostro bel Tricolore ». " , Alunnn Córta Maria Paletto per tutti ali alunni e le inscannnti della scuola di Camino Una mamma ci scrive da Asti: € Lascia che ti proponga anch'io uno del tanti problemi della scuola e vedi se puoi trovarne la soluzione. Da due anni In Asti e stato istituito l'Istituto tecnico per Deriti industriali. I ragazzi si sono Iscrìtti con entusiasmo, fiduciosi di Intraprendere una buona carriera. Quale delusione! Dopo due anni l'Istituto si ferma. E gli altri tre? Cosa faranno questi ragazzi? Qualcuno potrà forse andare a Torino, ma i più. come II mio. non potrà, mancando a me 1 mezzi Questi ragazzi si vedranno annullati 1 loro sforzi e dovranno troncare gli studi dopo aver perso due anni clip potevano dedicare art altro E' giusto tutto questo? » SrffUfl la firma

Persone citate: Ada Pollaroln, Diano S. Pietro, Maria Paletto, Mazzini, Salza