Madre «vende» due figlie a Palermo per 156.000 lire

Madre «vende» due figlie a Palermo per 156.000 lire Madre «vende» due figlie a Palermo per 156.000 lire E' separata dal u.arito e vive con l'amante - Le bimbe, di 1 e 3 anni, erano state cedute a due famiglie (Dal nostro corrispondente) Palermo, 30 maggio. Una madre snaturata avrebbe < venduto » due figliolette per centocinquantamila 'lire. La polizia l'ha denunciata a piede libero per violazione degli obblighi di assistenza familiare. Al centro delle indagini sono due bambine — Carolina di un anno e Maria Concetta di 3 — che la madre Giuseppina Di Maio, di 27 anni, avrebbe ceduto dietro compenso a due famiglie palermitane. La miseria avrebbe spinto la donna che, separatasi dopo circa dodici anni dal marito, vivrebbe da oltre un anno con un disoccupato, a sua volta separato dalla moglie. Dal matrimonio la Di Maio aveva avuto cinque figlie: Carmelina di 11 anni, Vincenza di 6, Antonia di 5, Filippa di 4 e Maria Concetta di 3. Dalla relazione con l'amante è nata un'altra bambina, Carolina, che ora ha un anno. Le prime quattro bimbe erano state ricoverate in un brefotrofio; Maria Concetta e Carolina, invece — secondo quanto avrebbe accertato la polizia — erano state c vendute > l'ima a una famiglia di Mondello e l'altra ad una di un quartiere popolare di Palermo. La polizia avrebbe accertato che la signora Rosa Picone, abitante a Mondello, desiderando adottare una bambina si era rivolta attraverso una comune amica alla Di Maio. Costei disse che, dovendo recarsi a Torino per lavoro, avrebbe volentieri affidato la sua bambina ad una famiglia benestante. La signora Picone avrebbe dovuto darle, come regalo, centomila lire. L'accordo fra le due donne fu presto raggiunto; venne anzi stipulato davanti al notaio un regolare contratto di affidamento della piccola Carolina, senza naturalmente alcun riferimento al denaro versato. Pochi giorni dopo l'affidamento, la Di Maio con l'amante si sarebbe trasferita a Termini Imerese dov'è stata raggiunta dalla polizia. La donna ha detto che dalla Picone non aveva avuto nemmeno una lira; poi avrebbe ammesso tutto, escludendo tuttavia, che il denaro incassato fosse a titolo di pagamento. Si sarebbe anche accertato che un anno fa la Di Maio, dietro versamento di cinquantamila lire, aveva ceduto un'altra figlioletta, Maria Con cetta, di tre anni, a una famiglia abitante a Palermo nel quartiere popolare del Capo. f. d.

Luoghi citati: Palermo, Termini Imerese, Torino