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Oggi la relazione di Guido Carli all'assemblea della Banca d'Italia E*t»r la prima voltn ■■■ ve»w<«» dS («overnatore Oggi la relazione di Guido Carli all'assemblea della Banca d'Italia Komu, 30 maggio, L'assemblea generale ordinaria dei partecipanti della Banca d'Italia si svolgerà domani alle 10,30. . . . *eSh ambienti finanziari e^.^.^!?^.J»«~5 ia relazione che il dott. Guido Calli esporrà all'assemblea, ^ ia prima volta nclla sua veste di governatore del mas- "lmo ,stitu,° finanziario. ^ relazione chc nella sua struttura non si discosta daquelle degli anni scorsi, si compone di cinque parti. Laprima riguarda l'economia in ternazionale, la formazione e l'uso delle risorse, l'attività creditizia ed i prezzi, le bilance dei pagamenti ed i regolamenti valutari. La seconda si riferisce all'economia ita- liana, e fa un'ampia analisi I della produzione e dei prezzi, esamina i rapporti economici con l'estero, la finanza, il cre dito e la moneta. Laterza par j te è dedicata alle « considcra- zioni finali», la quarta alla | organizzazione creditizia» e : la quinta all'attività e al bi| lancio della Banca La grande aspettativa per questa relazione è determinata anche dal particolare momento che attraversa l'economia mondiale e dal fatto che il 1960 ha costituito per l'Italia uno tra gli anni di più intenso sviluppo. L'attività produttiva, nella quale si era registrata una sensibile ripresa durante il secondo semestre del 1959, si è costantemente mantenuta su di un ritmo vivace, mentre gli investimenti, i consumi, gli scambi con l'estero hanno raggiunto livelli mai registrati prima. Nella relazione del dott. CarI li saranno certamente indicati 1 nuovi salienti elementi di questa tappa dello sviluppo eco! nonlieo italiano, anche in rapporto al momento evolutivo dell'economia internazionale. Egli ha già avuto occasione di osservare che lo svilupparsi di una maggiore cooperazione monetaria internazionale fa sentire in tutti i Paesi la necessità di una riconsiderazione della condotta e delle possibilità della politica monetaria all'interno dei singoli mercati. Carli aggiungeva che, in vista dei risultati da raggiungere, è necessario uno stretto coordinamento tra politica monetaria, politica fiscale e di bilancio e politica economica. Su questi argomenti ci si attende che faccia nuove sostanziali dichiarazioni la voce più autorevole dell'organizzazione bancaria in Italia.