Lettere sulla scuola

Lettere sulla scuola Lettere sulla scuola I nostri amici nei casolari sperduti - Spediamo subito il denaro ed arrivederci Abbiamo le maniche troppo larghe? - Due piroette per la mamma della maestra La direttrice didattica di Pontone d'Acqui ci scrive: «Gli scolari, I genitori, gli insegnami e i Parroci di Moretti, Piancastngna, Abasse, Toleto, Pianlago, Chiappino, Ciglione, Caldaaio, Ponzone e Cavatore sono tornati alle loro case con tanta, tanta gioia nel cuore. Ho voluto raccogliere le impressioni dei partecipanti alla «ita ;i Torino e da tutti ho sentito esclamare: " Eh. cose tanto belle non le vedremo mai più". < Molti di loro hanno camminato ancora per un'ora in montagna a 700-800 metri di altezza per raggiungfre la propria abitazione, ma la gioia era cosi grande che non sentivano la stanchezza. Con gli occhi umidi e il sorriso sulle labbra mi sono sentita ripetere: " Che cosa meraviglio .a e commovente è stata per noi, arrivare a Torino e vedere che qualcuno ci cercava e ci portava il benvenuto! ". E questo benvenuto ci veniva «la La stampa che tanta parte ha In queste celebrazioni centenarie e che vuole dimostrare a questi abitanti di casolari sperduti, che ^ssi sono nel cuore di tutti, e che riconosciamo i sacrifici che fanno per continuare a vivere nella terra dei loro padri per il bene comune. «Grazie infinite, Stampa, a nome del miei gitanti per la meravigliosa fotografia che vuo» nmndare a ognuno di loro * ricordo della Indimenticabile g:otnaia trascorsa a Torino, citta ritf.i >li tradizioni, di civiltà e ii uni,nula eh** ritorna idealmfot*. in qui'Sln primo centp uà Ifll'unitA. la capital* .1 llalia. c Grazi?. Stampa, per tutto quanto fai per l giovali, per risvegliare nel loro anli.io gli ideali di patriottismo affinché sentano il dovere di essere degni continuatori dei grandi padri che hanno reso l'Italia unita e libera e di quelli che I hanno resa sempre più grande col loro lavoro e col loro Ingegno contribuendo al progresso e al benessere dell'umanità». Jolanda Palenzuna Direttrice didattica a Ponzone d'Acqui Una scolara d> quinta et scrive da Verduno: « A nome dei miei compagni e compagne della Scuola elementare di Verduno, ti scrivo che abbiamo tanto desiderio di visitare la- grande Torino, e le sue cose interessantissime. Ne abbiamo parlato al nostro parroco, il quale ci ha detto-che volentieri ci accompagnava insieme alle nostre maestre ma che la spesa del viaggio è un po' gravosa per tanti * Basterebbe, per poter attuare questo nostro desiderio, un provvido sussidio di lire 15.000 che I nostri dirigenti non sanno rome trovare per fare In modo che tutti possano partecipare « Il paese è povero. Non potresti alutarci, tu che fai tante opere buone? Ci faresti telici Verduno è a 60 km da Torino e noi siamn una quarantina della 3", 4« e 5» elementare. Non abbiamo mal visto Torino e cosi la potremmo ammirare In occasione delle gloriose celebrazioni. « Speriamo che II nostro parroco riceva presto la bella notizia che voi avete gentilmente accolto la nostra preghiera Con tanti saluti e anticipati ringraziamenti ». Gabriella Burlano per tutti La scolaresca di Albugnano /Asti) ci scrive: € Cari compagni di Salza, abbiamo letto sulla Scampa 1 vo¬ stri problemi. Bene: prima di tutto avete trovato degli amici In noi e poi sentite: noi abbiamo ricevuto dal presidente della Cassa di Risparmio di Torino prof. Ricaldone un premio di L. 20.000, facciamo a meta. Mandiamo a "Lettere sulla scuola" L. 10.000 perché vi compriate quello die avpte bisogno. « Non abbiamo mai chiesto niente a nessuno anzi ci pare che troppi chiedano cose che*a noi sembrano supeiilue. E ci scusiamo con La Stampa ma a noi pare che questo caro giornale abbia le maniche un po' troppo larghe.'Voi sì che avete veramente " bisogno ". Ma siate sereni valdesi e cattolici : c'è ancora, nel inondo dei piccoli e dei grandi, un cuore umano che è lo strumento della Provvidenza Divina. Scriveteci che avete fiducia e asciugate le lacrime. Un abbraccio fratprnn dal vostri compagni >. Comunità scolastica ùi Albugnano (Insegnanti: Liliana e Livio Sarboraria) Gli scolari di Castellino iloncalvo ci scrivono: «Tutti gli alunni della scuola elementare di Castellino Moncalvo, invitati da La Stampa a visitare Tonno, ringraziano "Specchio dei tempi ". «Caro "Specchio del tempi" Ieri ho letto la tua bella notizia sulla Stampa, sono rimasta tanto sorpresa che non sapevo più dove mettere la testa. Sono corsa dalla nostra signorina per intorniarla. Ma la nostra signorina noi. era a casa, ed io ero tanto presa dall'entusiasmo che ho fallo lare due piroette alla sua mamma. Ti ringrazio molto per le tue grandi e meravigliose fotografìe e tanto più per 11 tuo invito >. il. Luisa Compasso per tutu

Persone citate: Castellino, Castellino Moncalvo, Cavatore, Chiappino, Gabriella Burlano, Jolanda Palenzuna, Moretti, Ponzone, Salza, Stampa