Lettere sulla scuola

Lettere sulla scuola Lettere sulla scuola «Specchio dei tempi» nominato capoclasse in una scuola di Trento - Il ragazzo di Bolzano - Vi aspettiamo con il vostro preside - Grazie. Speriamo che la Madonnina ci aiuti - E' arrivato il giradisco - Un saluto a tutti gli scolari d'Italia-Le porte della «Stampa» sono aperte per tutti L'insegnante di Spini-Ghiaie ci scrive: « Trascrivo dal verbale dell'assemblea plenariu delle classi del 2" ciclo della scuola di Spini-Ghiaie (Trento) : « " L'Assemblea... considerato Il nobile, generoso, paterno comportamento nei riguardi di questa Scuola del giornale La Stampa; decreta all'unanimità di assegnare a Specchio dei tempi il titolo di Capoclassi onorario perpetuo delle classi del 2° ciclo della Scuola di Spini-Ghiaie (Trento), e come tale di inviare le insegne dell'onorificenza concessa (bracciale in panno giallo-azzurro con stemma c dicitura) " ». Firmato: Valerio Piccoli, presid. (Per copia conforme all'originale l'insegnante Ma F. Mandò) Un lettore ci scrtue da Bolzano: € Oggi a mezzogiorno, tornando a casa da scuola, ho avuto la sorpresa di trovare il tuo bello, veramente bello ed assai gradito dono: 11 tricolore. Grazie, grazie, cara Stampa: Al vedere la grande bandiera, cosi splendida, ho provato un senso di commozione e di gioia Indi-scrivibile. « Il tricolore che tu mi hai mandato, sventolerà In tutte le teste nazionali e manifestazioni patriottiche, ed ogni volta che solleverò lo sguardo sul glorioso vessillo, penserò a te, che con gentile premura, hai voluto soddisfare II desideru d'un giovane che ama la sua Patria: ». Segue la firma Gli studenti della « Carducci » ci sci'ivano da Busca: « Siamo 50 alunni della Scuola Media di Busca e ti chiediamo di permettere anche a noi la visita al complesso tipografico del grande quotidiano La Stampa di cui leggiamo frequentemente importanti articoli che II preside fa affiggere nell'apposita tabella nella scuola. < « Soprattutto ci interessa visitare rullino di redazione di Specchio dei Tempi perché siamo convinti che là dentro si svolga un servizio di alto valore umano e sociale. La nostra gita a Torino è fissata per mercoledì 31 c.m. e alle ore 9, se non hai nulla in contrario, saremo da te ». Oli allievi della Scuola Media Stat. « Q. Carducci » di Busca (Visto: il preside prof. Costagli) Uno scolaro ci scrive da Martassino: « Ho ricevuto il bel dizionario nuovo e non so descrivere la gioia che provai. Ringrazio di tutto cuore e ben riconoscente andrò ai piedi della nostra Madonnina di Lourdes qui in Martassina e a Lei raccomanderò i miei benefattori >. Adriano Martincngo Gli scolari di Sanremo ci scrivono: « Ti ringrazio del giradisco che ci hai mandato-, noi siamo proprio contenti! Il giorno che | doveva arrivare, lo abbianio j aspettato lino alla fine delle leI zioni, ma solo il giorno dopo sulla cattedra vi era il grosso pacco del bellissimo regalo. « Ti ringraziamo tanto tanto per aver soddisfatto il nostro grande desiderio e ti promettiamo di essere bravi e buoni ». Mima Calumi e i suoi compagni della classe terza Una scolara per tutte ci scrive da Acquafredda: « Sono la scolara Agnese Arrigoni di Acquafredda (Brescia). VI ringrazio d'aver pubblicato la mia lettera su La Stampa del 20 aprile, ma più ancora grazie del vostro contributo. Abbiamo cosi visitato Torino. « Grazie a nome di tutte le mie compagne beneficate. Il visitare Torino per noi è stata una grande cosa che non dimenticheremo mai. L'imponenza delle opere e dei suoi monumenti ai grandi italiani che unirono la nostra cara Patria, dimostra che l'Italia si farà sempre più grande e vorrei che tutti gli scolari d'Italia ne traessero l'esempio. « A nome di tutte le mie compagne grazie. E un saluto a tutti gli scolari d'Italia con l'augurio che in noi giovani, nei nostri cuori, penetri l'esemplu dei nostri predecessori per fa- re l'Italia e grande ». Scolara Agnese Arrigoni Gli scolari di Roatto d'Asti e di Maretto ci scrivono: < Noi siamo gli alunni della scuola elementare di Roatto di Asti. Per fanno scolastico 1960^ sempre più bella 61 noi e gli alunni della scuola elementare di Maretto, assieme ai nostri insegnanti, abbiamo deciso di fare una gita a Torino per visitare la bella città e soprattutto le mostre di " Italia 61 ". Tra l'altro desidereremmo aliene visitare la vostra tipograna e vedere come nasce il vostro giornale che il nostro maestro legge tutti i giorni. « Ci farebbe piacere ricevere una risposta. Saremmo ben contenti e felici di venirti a trovare. Qupsta gita avverrà il giorno 5 giugno. Un saluto a tutti voi da Gioi-riMMi Capitolo, classe V a nome di tutti ». (Visto: l'insegnante Giuseppe Marocco).