Il dibattito sulle tariffe elettriche chiuso dal ministro Colombo alla Camera

Il dibattito sulle tariffe elettriche chiuso dal ministro Colombo alla Camera Confermata la data del f° settembre per f'unìfìcazione Il dibattito sulle tariffe elettriche chiuso dal ministro Colombo alla Camera Riccardo Lombardi (psi) chiede per tutta Italia il prezzo di 24 lire al kwh - Battistmi (de): « Forse sarà anche più basso, ma non può essere fissato dal Parlamento » - Colombo : « Il provvedimento è importante perché rappresenta una scelta politica da parte del governo» (Nostro servizio particolare) Roma, 27 maggio. La Camera ha concluso oggi il dibattito • sull'unificazione delle tariffe elettriche. Nella sua replica, l'on. Riccardo Lombardi (psi) ha annunciato che i socialisti presenteranno una mozione per chiedere che l'unificazione per l'illuminazione privata e gli usi domestici avvenga nello stesso tempo su tutto il territorio nazionale (e non in due fasi come proposto dal Governo) e che la tariffa unificata sia fissata al livello più basso, rappresentato dalle 24 lire al kwh praticate a Milano. Se si accettasse il sistema proposto dal Ministro Colombo, ha detto Lombardi, di fissare in una prima fase due prezzi distinti, uno per le grandi città e l'altro per il resto del paese, si avrebbe come conseguenza che nella seconda fase l'unificazione generale avverrebbe al livello più alto e non a quello più basso. Il sistema delle due fasi, secondo Lombardi, danneggia gli utenti mentre il prezzo di 24 lire non porterebbe squilibri nei bilanci delle Società, poiché i consumi si espandono e contemporaneamente diminuiscono i costì di produzione. L'oratore si è poi detto soddisfatto dell'impegno del governo di sancire legislativamente l'obbligo della fornitura e degli allacciamenti e di depurare gli introiti del 1959, presi a base per l'unificazione, dai 20 miliardi percepiti dalle società per gli allacciamenti. Dopo l'on. Natoli (pei) che ha rigettato la linea indicata dal governo < perché non tocca le strutture del settore elettrico », l'on. Battistini (de) ha contestato all'on. Lombardi che nella seconda fase dell'unificazione le tariffe si- portino al livello più alto. L'oratore ha poi aggiunto che il Parlamento non può statuire con una mozione il prezzo della luce, proprio per la variabilità di questo elemento. Il .prezzo di 24 lire proposto da Lombardi potrebbe infatti essere anche ulteriormente abbassato. Sarebbe più utile affidare al ministro Colombo il compito di riesaminare la questione con l'obbiettivo di avvicinarsi il più possibile al livello minore. Le stesse osservazioni sdito state formulate dal liberale t a. Cortese che ha chiesto, in particolare, che il governo presenti una legge per unificare gli oneri tributari imposti dai comuni sui consumi elettrici per evitare che questi oneri annui lino gli obbiettivi di perequazione e di sviluppo economico che si vogliono raggiungere con l'unificazione. Il dibattito è stato concluso dal ministro Colombo il quale ha avvertito che del provvedimento di unificazione si deve valutare principalmente il valore di scelta politica da parte del governo. Dopo aver constatato che si è manifestata una larga concordanza sui punti fondamentali del provvedimento, Colombo ha osservato che l'unificazione, proprio perché realizza una perequazione tra diversi livelli, com porta dei vantaggi per una parte degli utenti e sacrifici per un'altra parte. Quanto al fatto che si siano assunti gli introiti delle socie tà del 1959 il Ministro ha detto che ciò è stato fatto per fare subito l'unificazione. Successi vamente si procederà ad una accurata indagine sui costi e ad un più preciso ancoraggio delle tariffe. Colombo ha an che ribadito che l'unificazione per tutto il territorio nazione le, da realizzare in una secon da fase, avverrà al livello che sarà stabilito per le grandi citlà, quindi al livello più basso. Rispondendo all'on. Lombardi, il Ministro ha precisato che il provvedimento che sta per essere emanato sulla unificazione delle tariffe dovrà contenere « tutti > gli elementi di unificazione e avrà una struttura capace di influire positivamente sui prezzi del Mez zogiorno. Particolari misure saranno adottate per la diffusione dell'energia elettrica nelle campagne. Colombo ha concluso facendo notare che il governo non ha voluto emanare un provvedimento di fondamentale importanza senza prima aver registrato gli orientamenti del Parlamento: il governo assicura che a tali orientamenti si ispirerà il provvedimento che verrà emanato, quasi certamente, il primo settembre. Esaurito così lo svolgimento delle interpellanze e delle interrogazioni sulle tariffe elettriche, il Presidente ha tolto la seduta alle 14,40. La Camera torna a riunirsi lunedi 5 giugno alle 17 per lo svolgimento di alcune proposte di legge e l'inizio del dibattito sui bilanci finanziari. L'on. Lombardi ha annunciato ai giornalisti che non presenterà più, per 11 momento, la mozione che aveva preannunciato. Il gruppo socialista presenterà, invece, una mozione dopoché il governo avrà fatto conoscere i risultati degli accertamenti che intende fare sul problema della unificazione delle tariffe. f. d. 1. èpdSFTaddgtBsac

Persone citate: Battistini, Lombardi, Natoli, Riccardo Lombardi

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma