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Morto il bimbo di Alba ferito dalla bomba a mano Morto il bimbo di Alba ferito dalla bomba a mano E' spirato all'ospedale senza riprendere conoscenza - Accertate le cause della disgrazia - Credeva che l'ordigno fosse un barattolo e voleva aprirlo (Dal nostro corrispondente) Alba, 25 maggio. (b-p.) E' morto oggi uno del fratellini che ieri erano stati colpiti dall'esplosione di una bomba a mano a Cornei iano d'Alba. La disgrazia era accaduta nella frazione Centanno, sull'aia dell'abitazione della famiglia di Giacomo Marasso. I tigli dell'agricoltore, Bruno e Giuseppe, rispettivamente di quattro e otto anni, stavano giocando con alcune scatolette di latta. Fra queste vi era anche una bomba a mano arrugginita, un residuato di guerra trovato chissà dove dai bambini e messo tra gli altri loro giocattoli. Ad un certo punto Giusep pe ha voluto vedere che cosa contenesse quel curioso barai tolo e, forse perché battuta con una pietra, la bomba e scoppiata in mano al bambino La madre, accorsa all'espio sione, ha trovata i figli insan¬ guinati tra una nube di poivere. I vicini di casa, Intervenuti, hanno caricato Bruno e Giuseppe su una macchina di passaggio che li ha trasportati all'ospedale di Alba, Mentre il più piccolo ave va riportato soTo lievi ustioni al viso e ad un braccio, Giuseppe veniva giudicato in imminente perìcolo di vita. Quat. tro ore di camera operatoria e un'assistenza commovente da parte di medici e infermiere non sono riusciti a farlo so pravvivere. Giuseppe Marasso, 9 anni