Una motobarca affollata di gente in festa si rovescia nel mare di Trapani: 4 morti

Una motobarca affollata di gente in festa si rovescia nel mare di Trapani: 4 morti Tragica conclusione di una gita a causa d'una grave imprudenza Una motobarca affollata di gente in festa si rovescia nel mare di Trapani: 4 morti Altre nove persone ricoverate in ospedale con sintomi di asfissia - La drammatica lotta per sopravvivere fra le onde in attesa dei soccorsi - Un carabiniere ha salvato quattro pericolanti - L'eccessivo numero dei passeggeri ha provocato il naufragio (Dal nostro corrispondente) Trapani, 11 maggio. Nel mare di Bonagia, a circa dieci chilometri da Trapani — dove sorge un'antica tonnara, quasi a ridosso di una delle torri costruite nel secolo XVII per difendere l'isola dai Barbareschi — è accaduta una scia/pira in cui sono perite quattro persone, mentre nove, dei ventitré scampati sono stati tirati in salto con sintomi più o meno gravi di asfissie c sono tuttora ricoverati in ospedale. Su tutta la baia di Bona aia si erano riversate oggi numerose comitive di gitanti da Trapani, da Valderice. da Buseto Palizzolo e da Gustonaci, per trascorrere lietamente la giornata festiva. Alcune di queste comitive decidevano di fare una breve gita al largo a bordo di motobarche da pesca. Uno dei natanti, la * Nuova Rosa », del capo-barca Francesco Barraco, immatricolata col numero 265 nel compartimento marittimo di Trapani, si staccava dalla costa sovraccarica. E' stato infatti accertato che su essa si erano imbarcate ben ventisette persone. La gita è finita tragicamente: lo scafo per l'eccessivo affollamento si è rovesciato nel mare leggermente mosso. Mal grado altre barche si siano subito dirette sul luogo del naufragio, quattro persone sono annegate: Rosa Vario di //» anni Maria La Gommare di 57, entrambi di Trapani; Bettina dirotte di 15 anni da Paceco, Vito Mostazza di 20 anni di Buseto Palizzolo. Mentre le salme delle prime due sono state ricuperate, e sono già a disjiosizione delle famiglie, le altre due vittime non sono state ancora ripescate e le ricerche saranno riprese domani dai sommozzatori. La tragedia è stata fulminea. In seguito al colpo di mare l'imbarcazione si e sbilanciata chinandosi su un fianco: il peso delle persone che l'occupavano ha favorito l'inclinazione del natante che di colpo si è capovolto tra le urla disperate dei gitanti. Le quattro vittime hanno forse picchiato il capo contro il bordo della barca e perciò sono subito scomparse alla vista. Gli altri passeggeri, gridando e annaspando nell'acqua hanno resistito sino all'arrivo dei primi soccorritori. La lotta per sopravvivere è stata drammatica: tutti cercavano di aggrapparsi alla barca rovesciata, si strappavano di dosso i vestili per meglio rimanere a galla; alcuni uomini, raggiunta dopo sforzi l'imbarcazione, se ne staccavano per aiutare i familiari ancora pericolanti. Fra i numerosi accorsi a prestare il loro aiuto si è particolarmente prodigato il brigadiere dei carabinieri Michele Petrucciani, che buttatosi in mare, ha salvato quattro persone. E' stata aperta un'inchiesta per accertare la responsabilità del capo-barca. Fra gli scampati, quelli che sono stati ricoverati in ospedale con gravi sintomi di asfis¬ sia sono: Mario Vario di 12 anni, la sorella Maria Assunta di 3 anni e Maria Stella di 1$, il fratellino Francesco di 4, una cugina, Maria Stella, di 11 ; Gaspare Fogliani, di 20 anni, da Valderice; Giovanni Manzo, di 36. da Buseto Palazzolo, con la moglie Caterina La Commare, di 32 anni, e il figlio Vincenzo, di 8 anni. s.

Persone citate: Francesco Barraco, Gaspare Fogliani, Giovanni Manzo, Maria Stella, Mario Vario, Michele Petrucciani, Rosa Vario

Luoghi citati: Buseto Palizzolo, Paceco, Trapani, Valderice, Vito Mostazza