La Stampa - Consultazione Archivio

Tenta di strozzare la moglie che gli chiede gli «alimenti» Tenta di strozzare la moglie che gli chiede gli «alimenti» La donna si era recata da Gasale a Vercelli per parlare con il marito da cui è separata - Dopo averla picchiala, l'uomo le ha stretto il collo con la cinghia - Salvata da un passante (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 8 maggio. (w. n.) La signora Zaira Casella, di 34 anni, abitante a Casale Monferrato, si è presentata ieri verso mezzogiorno al pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore in uno stato di profondo « choc >, con il viso insanguinato e. i vestiti strappati. Dopo la prima sommaria medicazione, la donna ha dichiarato che pochi minuti prima, il marito, il manovale trentanovenne Achille Antonello, abitante in città in vicolo dei Centori, aveva cercato di strozzarla con la cinghia dei'calzoni. Da signora Casella aveva chiesto al coniuge per quale ragione non le facesse più pervenire l'assegno degli alimenti, come era stato stabilito al momento della loro separazione, due anni fa. Imbestialito, l'uomo si era gettato sulla moglie e non l'aveva uccisa solo per l'intervento di un passante. La Casella era giunta in mattinata a Vercelli da Casale, dove abita da un certo tempo con i figli Lorenza, di 14 anni, e Piero, di 8. Voleva sapere quali erano le intenzioni del marito sulla questione degli alimenti che l'uomo avrebbe dovuto passarle e che da qualche tempo non le giungevano più. Trovò l'Antonello in vja Simone di Collobiano, nel cortile della ditta Peretta Cementi, presso cui l'uomo lavora. Poiché si era di domenica, l'Antonello era solo e come vide la moglie le domandò rudemente che cosa volesse. La donna gli espose chiaramente il motivo dell'incontro ma il marito non la lasciò finire. Le si scagliò addosso e la colpì con pugni e calci sino a quando non la vide cadere al suolo, ferita. L'uomo era imbestialito: si gettò nuovamente addosso alla moglie e mentre con un ginocchio e con una mano la teneva ferma contro il suolo, si sfilò la cinghia dei calzoni, l'avvolse attorno al collo della donna e cominciò a stringere. La poveretta lanciò un urlo altissimo che venne udito da un passante, Giuseppe Signorella, inserviente presso il Seminario della nostra città. L'uomo entrò nel cortile, e compreso quanto stava avvenendo si gettò contro l'Antonello. I due ingaggiarono una lotta violenta. Il Signorella ebbe la meglio, ma mentre stava per immobilizzare l'Antonello, il manovale riuscì a sfuggirgli. Si portò a casa, dove venne più tardi trovato ed arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura. Dopo l'interrogatorio, l'uomo è stato rinchiuso in carcere, a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Zaira Casella, di 34 anni