Discussioni a Lugo per il Giro di Romagna

Discussioni a Lugo per il Giro di Romagna Si corre per iì carpionalo italiano Discussioni a Lugo per il Giro di Romagna Un circuito inserito a metà percorso è approvato da alcuni ciclisti e disapprovato da altri - Anche Bahamontes e Poblet al via - Ronchini, Battùtini e Coletto indisposti (Dal nostro inviato «pedale) Lugo, 6 maggio. Il Giro della Romagna, terza prova del Campionato italiano di ciclismo, in programma domani con partenza ed arrivo a Lugo, è nato quest'anno in un clima di polemica. Gli organizzatori — che sono dilettanti puri, di vecchio stampo — hanno deciso di cambiare tracciato; la gara, anziché spingersi sulle tradizionali salite di San Marino e del Trebbio, presenta una grossa novità: dopo un tratto dì pianura lungo circa 80 chilometri, si inoltra infatti su un circuito che prima sale alla Rocca delle Caminate e poi scende a Forlì, e questo circuito viene ripetuto quattro volte, avanti che la competizione si concluda con un secondo tratto di strada piana, che dura all'incirca una cinquantina di chilometri. Al circuito in questione il pubblico verrà ammesso a pagamento. E simile innovazione - - che ha una evidente finalità finanziaria, senza che però ci sembri il caso di gridare allo scandalo — si presta comunque a qualche critica, capace persino di movimentare l'atmosfera della odierna vigilia, una vigilia così calda, da offrire l'impressione di essere all'improvviso capitati nel bel mezzo dell'estate. I fautori dei due opposti punti di vista non hanno fatto complimenti, Proietti (che stima il percorso inadatto e pericoloso nella discesa su Forlì) e Magni (nella sua veste di rappresentante dell'ente che ha concesso l'approvazione ufficiale alla gara) si sono scambiati aperte accuse in una serie di interviste, e gli stessi atleti, che, in fin del conti, sono i maggiori interessati, hanno espresso in proposito idee del tutto contrastanti. Alla punzonatura, durata come un interminabile film al rallentatore dalle tre dell'afoso pomeriggio fino alle 19, il ripetersi monotono delle interviste ha permesso semplicemente di sottolineare un'assoluta disparità di giudizi, in un ambiente fin troppo dominato dalla preoccupazione per l'ormai prossimo Giro d'Italia. Ci spieghiamo. Vogliamo semplicemente dire che parecchie delle figure di primo piano, domani sera, in caso di sconfìtta, avranno la scusa pronta per giustificare una cattiva figura: c Perché ammazzarci dì fatica, con un simile calore, proprio a pochi giorni dal via del Giro? >. A noi quindi non resta che sperare nei giovani* nei personaggi di non molto rilievo, perché scatenino battaglia con l'intento di mettersi in mostra e conquistare un posticino nelle squadre che tra breve si allineeranno alla partenza della grande prova a tappe, insieme augurandoci che almeno qualcuno dei campioni si decida davvero a recitare il ruolo che gli compete. Degli atleti che erano attesi con maggior interesse, quattro hanno dato forfait. Battisti™ e Ronchini, entramhi colpiti da disturbi intestinali, Tino Coletto, sofferente per una leggera intossicazione, e Daems, impegnato a Parigi; se ai'quat- tro si aggiunge Nencini (il quale oggi ha annunciato con un sospiro di sollievo che lunedi si toglierà l'incomoda ingessatura al collo) l'elenco delle assenze di riguardo è finito. Gli altri corridori hanno risposto in massa all'appello, compresi gli stranieri Poblet e Bahamontes. La rassegna è quindi al completo ed il percorso, pur se meno impegnativo del passato, dovrebbe favorire quella selezione indispensabile per garantire interesse al ciclismo. Restano da vedere gli umori dei protagonisti, che, ad un rapidissimo esame, dovrebbero scegliersi in una ristretta pattuglia, composta da Defilippis, Carlesi, Trapè, Ciampi, Baldini, Venturelli, Fontana, Bruni, Conti, Poblet, Baffi, Pambianco, Conterno e Martin. Gigi Boccacini Turino - Sampdorla juniores si disputa o?gi sul campo di via Filadelfia, con inizio alle ore 15,30, per la Coppa De Martino; I granata schiereranno: Odasso; Testa, Benassi: Voltolini, Versolatto, Russo; Albrigi, Locateli!, Gualtieri, Moschino, Costanzo. Tallone elastico — Oggi, ad Asti (finale Coppa S. Secondo), Manzo c. Colino; a Torino, Baracco c. Gallo; a Taggia, Sardo c. Allemanni; a Cuneo, Rovattlno c. Sai-di; ad Alba, Feliciano c. Galliano.