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Sì crede schernito perché zoppo e spara alle gambe del collega Sì crede schernito perché zoppo e spara alle gambe del collega Protagonisti sono due geometri di Catania - Il feritore, affetto da poliomielite, è fuggito (Dal nostro corrispondente) Catania, 6 maggio. <l. p.) Una fulminea tragedia è accaduta stamani all'incrocio fra la via Plebiscito e la via Garibaldi: il venticinquenne Salvatore Giurato, abitante in via Fortino Vecchio 39, ha sparato a bruciapelo tre colpi di pistola contro il coetaneo Angelo Naso, abitante in via Malta 7. Dopo averlo visto stramazzare a terra, lo sparatore si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Il Naso, soccorso da alcuni passanti, è stato trasportato all'ospedale Vittorio Emauele, dove versa in condizioni gravi. Il Giurato è zoppo alla gamba destra fin da bambino, da quando cioè fu colpito da un attacco di poliomielite. Entrambi alle dipendenze di una impresa privata di costruzioni edilizie in qualità di geometri, essi si trovavano ieri insieme in contrada Idrofoto di Lentini per effettuare delle misurazioni stradali, allorché il Naso rimproverò al collega di essere troppo lento nel lavoro e distratto. Di ciò si dolse il Giurato, il quale ritenendosi schernito per la sua infermità lo investì in malo modo e solo l'intervento di alcuni operai valse a impedire che i due venissero alle mani. Si lasciarono con un certo rancore, ma nessuno aveva dato peso, neppure il Naso, alla minacciosa frase pronunciata dal suo collega durante l'alterco: < Ti ridurrò come sono io; ti farò zoppicare, sta attento! ». Stamani, alle 8,30, sceso da una c giardinetta » guidata da un altro collega, il Giurato rivide il Naso al solito posto dove ogni mattina si davano appuntamento per recarsi insieme al lavoro. Senza dire neppure una parola, estrasse di tasca nna pistola e da distanza ravvicinata sparò tre volte alle gambe del malcapitato