Vittoria di Lauso nel derby del galoppo dopo un contrastato finale con Delvin

Vittoria di Lauso nel derby del galoppo dopo un contrastato finale con Delvin A Roma Irentamiia spettatori all'ippodromo delle Capannello Vittoria di Lauso nel derby del galoppo dopo un contrastato finale con Delvin La razza Dormelio-Olgiata reclama contro il fantino del vincitore per comportamento scorretto -1 commissari non mutano l'ordine d'arrivo, ma squalificano Fancera per 14 giorni - Al terzo posto il favorito Adrasto - La regina Elisabetta e Gronchi nella tribuna d'onore (Dal nostro corrispondente) I Roma, 4 maggio. Nella settantottesima edizio- , ne del derby di galoppo all'ip-1 podromo delle Caparmene si è dimostrato oggi il miglior tre anni italiano, il sauro Lauso della Razza del Soldo, che Otello Fancera ha condotto i con molta intelligenza all'af- ; fermazione dopo un serrato ; duello con il rappresentante ! della Dormello Olgiata, Delvin. j C'è stato anche un finale «gial- j lo» in questo derby, reso già eccezionale dalla presenza dei reali inglesi Elisabetta e Filippo d'Inghilterra, e del presidente della Repubblica Gronchi con donna Carla, membri del governo e dignitari del seguito. Lauso ha giocato in parte il ruolo della sorpresa, ma ha dimostrato soprattutto di essere il cavallo più idoneo su; questa distanza: la sua vitto-; ria è basata appunto sulla resistenza al fondo. Il solo av-1 versarlo che gli abbia tenuto 1 testa è Delvin. Chi aveva dato I i favori del pronostico a Adrasto non ha tenuto conto delia r.oca disposizione al fondo del baio della scuderia Pieffe, mancanza ampiamente dimostrata dalla sua condotta in campo. Con Mexico al quarto posto, la avvincente prova odierna halconfermato la propria regola-1rità: tutti gli altri partenti jnon avevano alcuna possibilità di vittoria. |Poco prima del via le quo-je Falpalà a 2 e 1'2, Delvin a |2 e 1/4 - 2 e 1/2, Conte di [Trumps e Machiavelli a 6, Ma- driolo a 4 e 1/2 - 5, Ramadan a 15, Alissio a 25, Notolo a 50. !Dopo l'arrivo della Regina |te delle scommesse erano indicative: Adrasto, favorito, alla pari e presso qualche allibratore anche ale 1/2, Lauso Elisabetta e delle altre auto-1 rità sfilano i partenti e si pre-'sentano ai nastri: undici in | tutto ((ioi quindici iscritti) ; I Nicholson, della Scuderia Etru- ! scai era stat0 ritirato in mat- : tinata x cavani si presentava-- no in quest'ordine: Lauso, del- i la Razza del Soldo (Fancera), j Falpalà, Razza del Soldo (An- j dreucci), Adrasto, Scuderia | Pieffe (Milano), Ramadan, ! Razza La Novella (Bonvini),| Delvin, Razza Dormello Olgia- j ta (Camici). Machiavelli, Raz-; za dalla Sila ' (Pisa), Mexico, Allevamento Gibi (Rosa), Ma-1 driolo. Razza Ticino (Renzoni), Notolo, Scuderia Mantova (Parravani), Alissio, Razza di Poli (Agrifoni), Conte di Trumps, Scuderia Neni da Zara (Lequeux). Nel silenzio generale, lo sforter, colonnello Pianzola, abbassava la bandiera del via: per un attimo'si vedeva al comando Madriolo, che tentava di portarsi allo steccato dall'esterno. ma subito lo sostituiva Faipala per assolvere al suo compito di battistrada nei confronti del compagno di scuderia Lauso; nella scia del n. 2 della Razza del Soldo figuravano IConte di Trumps, Delvin, Lau-1so e gli altri ben raggruppati, !con Adrasto, rimasto sorpre- iso, nelle posizioni di coda. Le posizioni cominciavano a Idelinearsi a metà della dirit-1tura di fronte: mentre Falpa-jlà continuava a galoppare lun-1go lo steccato, si gettavano al tsuo inseguimento Lauso e Del- jvin. Dall'interno Adrasto riusciva a rimontare qualche posizione e a superare Mexico portandosi, sulla piegata, all'inseguimento dei diretti avversari. Le posizioni non subivano variazioni sostanziali sulla piegata: Delvin accelerava ancora nel tentativo di aumentare il ritmo della corsa e all'inizio della dirittura d'arrivo si profilava al largo di Falpalà, mentre tentavano di progre- dire, sempre al largo. Mexico1e Adrasto. Quest'ultimo però, !alla intersezione delle piste co¬ minciava ad apparire in difficoltà, sbandando verso l'estér- no; Delvin sembrava lanciato verso la vittoria, ma lungo il ciglio della pista avanzava Lauso, che all'altezza del prato soj stituiva il compagno di colori Falpalà (il cui compito evidentemente ero esaurito), ingaggiando un serrato duello con Delvin. L'arrivo era accesissimo, a fruste alzate; proprio nelle ultime battute, lungo lo steccato, Lauso riusciva a staccare il rivale e ad assicurarsi la vittoria. Il distacco tra i due cavalli, che in un primo tempo era stato stabilito in una incollatura, è stato poi giustamente corretto in mezza lunghezza. Il duello svoltosi tra 1 due avversari della Rai'.za del Sol- l e n i " o, : : . ; - do e della Dormello Olgiata è , stato risolto da un astuzia di Fancera. .'he prima delle tri-bune secondarie ha rallentato Lauso per fargli riprendere fiato (per un attimo, anzi, era sembrato che Delvin potesse prevalere); Camici, evidentemente, non ha afferrato la tattica dell'altro fantino, che? è ritornato subito all'interno, riprendendo la testa negli ultimi cento metri. Non mancava l'ultima emozione: all'arrivo, infatti, entrava in funzione la sirena del reclamo: la Razza Dormello Olgiata aveva sporto ricorso contro Lauso per danneggiamento nella fase finale a opera di Otello Fancera. Dopo una breve seduta, i commissari decidevano di confermare valido a tutti gli effetti il risultato della corsa, anche se notavano che lo stesso Fancera non era sta¬ to «sufficientemente correttonella fase finale, tanto da giungere alla decisione di appiedarlo a tutto il 18 maggio, Giorgio Nani • , 1 i ; ; ! j j ; ; 1 1 I Lauso con un veloce finale batte Delvin e vince il Derby del Galoppo all'ippodromo di Roma (Telefoto)

Luoghi citati: Agrifoni, Inghilterra, Mantova, Milano, Pisa, Poli, Roma