I/inchiesta di Fanfani nelle regioni della Calabria

I/inchiesta di Fanfani nelle regioni della Calabria I/inchiesta di Fanfani nelle regioni della Calabria Lunga serie di colloqui politico-economico-sociali del presidente del Consiglio con gli esponenti di Catanzaro - Un sopraluogo nella zona collinare, al comprensorio di Caulonia e all'arretrato circondario die fa perno sulla città di Locri - Da stanane saranno esaminati e discussi i problemi di Reggio Reggio Cai., lunedi matt. La quinta giornata di permanenza in Calabria ha consentito al presidente del Consiglio di rendersi perfettamente conto dei problemi delle province di Catanzaro e di Reggio. A Catanzaro l'on. Fanfani dopo avere ascoltato ieri mattina, alle 7,30, nella cappella privata del duomo, la Messa officiata dall'arcivescovo monsignor Farce, e dopo avere alle 8, nella sede della prefettura, ricevuti il prefetto, il questóre e il comandante la Legione Carabinieri, che gli hanno riferito sui settori di rispettiva competenza, iniziava i colloqui politico-economico-sociali. Sono stati cosi ascoltati dali'on. Fanfani il presidente dell'amministrazione provinciale, il sindaco della città e 1 parlamentari. Alla riunione dei parlamentari erano presenti anche il ministro Pastore, il presidente della Cassa del Mezzogiorno e i tre sottosegretari calabresi. Al termine, il sottosegretario on. Pugliese ha riassunto ai giornalisti 1 problemi prospettati, a ir on. Fanfani: necessità di completamento delle infrastrutture; necessità di tonificare l'economia agricola, non solo per consolidare la nuova proprietà contadina creata dalla riforma e per sorreggere la media impresa agricola, che è ancora una delle colonne dell'economia calabrese ma, soprattutto, per migliorare le condizioni dei lavoratori della terra; necessità di dare inizio rapidamente al piano di istruzione professionale; necessità di un Intervento delle industrie a partecipazione statale, onde creare al più presto dei nuclei di industrializzazione intorno al quali l'iniziativa privata possa lievitare e svilupparsi. L'on. Fanfani ascoltava poi distinte relazioni dei responsabili dei settori economici e produttivi della provincia di Catanzaro. ' Un'ultima riunione presièduta dali'on. Fanfani è..stata quella dedicata, presente il prefetto, al dirigenti degli uffici statali della provincia: l'Ingegnere capo del genio civile; l'Ispettore agrario; il dirigente dell'ufficio del lavoro; il provveditore agli studi, e l'intendente di finanza. Anche i col'oqui di ieri co-me già quelli di Cosenza, sono statl molto proficui ai fini del l'Inchiesta dell'on. Fanfani. GII intervistati non hanno nasco- et»'le esigenze dalla provincia. e e a a , i e o i . Imandosi successivamente a -l'ungo nel comprensorio di o ; Paulonia, dove l'opera di vaio solo in parte attenuate dagli interventi dello Stato di questi ultimi anni. Tra gli altri, è stato sottoposto particolarmente dal sindaco di Catanzaro il problema relativo all'emigrazione verso 11 nord della parte maschile della popolazione. Tale fenomeno, secondo 11 sindaco, porta alla disgregazione delle famiglie catanzaresi per l'attuazione, da parte degli emigrati, di nuove forme di associazione familiare. Si è anche osservato che tra le programmazioni e le esecuzioni, fenomeno emerso largamente nel corso dell'Inchiesta in Calabria, intercorrono lunghi periodi di tempo durante' 1 quali i problemi finiscono per aggravarsi. Ciò, secondo gli intervistati, testlmonlerebbe le carenze della amministrazione; sulle quali è stata particolarmente richiamata l'attenzione del presidènte, del Consiglio.. Anche 11 problema industriale, la cu' urgenza ha costituito una nota costante di questa prima parte del viaggio >n Calabria, è stato posto in termini di urgenza. Accanto alia richiesta di nuovi centri industriali, è stata posta anche la istanza di potenziare 1 pochi nuclei già esistenti nel settore. Al termine di questa giornata di colloqui, a cui seguiranno quelli di oggi a Reggio Calabria, U presidente del Consiglio è -apparso soddisfatto. ' • Il viaggio di trasferimento dell'on. Fanfani da1 Catanzaro a Reggio, iniziatosi alle 14, ha posto 11 Presidente personalmente a contatto con i problemi del commercio, dell'agricoltura e della sistemazione montana. Lungo il percorso della statale litoranea Jonica il corteo delle macchine ha sostato numerosissime volte per dare modo a sindaci e a gruppi di cittadini di prospettare le necessità locali. Effettuata una visita alla zona collinare dove si presentano fenomeni di trasmigrazione In massa, delle popolazioni, a causa di frane eoe hanno seriamente compromesso la sterilità di interi nuclei abitati, l'on. Fanfani e le autorità del seguito si sono portate nel comprensorio di bonifica tra le province di Catanzaro e di Reggio, soffer- I - . Un questa zona della sua legge rizzazlone della Sila ha creato importanti centri contadini. L'Ente Sila non si è avvalso istitutiva, ma della legge stralcio che riguarda tutto il territorio nazionale. Questa è la parte della Calabria sottoposta a riforma agraria dove si hanno i maggiori redditi. Oli assegnatari ' intrattenutisi con il Presidente del Consiglio, per quanto non abbiano sottaciuto alcune esigenze immediate, hanno tuttavia messo in evidenza come i poderi quivi costituiti siano autosufficienti. Lasciata alle spalle questa zona fertilissima e profondamente trasformata, 11 corteo presidenziale si è addentrato nel circondario che fa perno sulla città di Locri e che presenta evidenti segni di arretratezza: tutta la zona è ad economia agricola tra le più povere, perché basata sulla olivicoltura che da alcuni anni è in crisi. In serata il corteo faceva ingresso a Reggio, dove il Presidente del Consiglio, il ministro Pastore, i tre sottosegretari calabresi e i parlamentari della regione erano vivamente festeggiati Donna Carla Gronchi risponde al saluto della folla all'uscita dalla cattedrale di Lujan. Accanto a lei, mone. Serafini, arcivescovo di Mercedes (Telefoto)