Uno vipero morde Boglione, noturolisto dello tv mentre cerco di sottrarle uno dei suoi serpenti

Uno vipero morde Boglione, noturolisto dello tv mentre cerco di sottrarle uno dei suoi serpenti In casa stava fotografando animali per un suo prossimo libro Uno vipero morde Boglione, noturolisto dello tv mentre cerco di sottrarle uno dei suoi serpenti L'episodio ieri verso mezzogiorno - I rettili si erano lanciati l'uno contro l'altro, irritati dai ripetuti « f lashes » - Lo studioso, addentato ad una mano, ha afferrato la vipera per la testa ed è riuscito a chiuderla in una cassetta - Poi è stato portato al Maria Vittoria: pronte iniezioni lo hanno posto fuori pericolo Angelo Boglione, il naturalista noto per le sue pubblicazioni sugli animali e per la rubrica che tiene alla tv per i ragazzi, è stato vittima, ieri a mezzogiorno, di un drammatico incidente sui lavoro: stava fotografando alcuni animali quando una vipera, irritata probabilmente dai lampi dei numerosi c flashes », si è avventata contro l'c amico degli animali » e gli ha ricambiato l'amicizia morsicandogli una mano. Soccorso, il prof. Boglione, è stato portato immediatamente all'ospedale Maria Vittoria; le pronte cure Io hanno posto fuori pericolo, tuttavia egli ha dovuto trascorrere a letto il resto della giornata. Lo studioso, che già ha pubblicato «I racconti del naturalista », ha in preparazione un altro volume dedicato, in particolare, ai piccoli animali che si possono tenere in casa. Qualche capitolo, tuttavia, è riservato anche ad insetti e rettili velenosi. Come il precedente, il volume sarà illustrato, e ieri il prof. Boglione aveva portato nella sua casa di Torino, in via Giovanni Emanuel 10, parecchi animali che tiene nella sua abitazione di Cumiana per fotografarli. V'erano serpenti, cani, gatti, puzzole, vedove nere, iguana e scoiattoli: e nella stanza adibita alle riprese c'era pure il c coluber quatorlineatus », il serpente lungo un metro e 70 centimetri che il naturalista tiene nella sua auto per difenderla dalle tenta-' zioni dei ladri. Il rettile se ne stava accanto al padrone; il suo comportamento era calmo, in contrasto con quello delle altre bestie. Nonostante il nervosismo degli animali, il fotografo chiamato dal prof. Boglione era già riuscito a scattare un centinaio di fotografie quando è accaduto il drammatico incìdente. La loro irritazione era andata aumentando a mano a mano che si facevano più frequenti i lampi; una vipera, in particolare, aveva dato segni di insofferenza. Ma sia il natura¬ lista sia il veterinario che Io assisteva, erano sempre riusciti a tenerla a bada. Ad un tratto, però, era scattata fulminea contro l'c antifurto» del prof. Boglione, il eco- luber quatorlineatus». Pronto, il padrone era intervenuto in sua difesa ed altrettanto prontamente 11 rettile velenoso si era rivoltato contro lui addentadogll un dito della mano destra. Nonostante il dolore, il naturalista afferrava la vipera per il collo per impedire che, ormai infuriata, si avventasse sul veterinario o sul fotografo oppure sugli animali, e la cacciava dentro la sua cassetta. Poi pensava a se stesso. Occorreva andare subito all'ospedale per combattere in tempo gli effetti del terribile veleno. Il veterinario lo accompagnava in macchina al vicino ospedale Maria Vittoria dove, al pronto soccorso, gli veniva praticata una iniezione di siero antivipera. Ormai ogni pericolo era scongiurato. Tuttavia, anche per l'emozione che — pur avvezzo a rischi disavventure che comporta la sua attività — aveva provato, il prof. Boglione, riaccompagnato a casa, doveva mettersi a letto. I! naturalista Boglione

Persone citate: Angelo Boglione, Boglione

Luoghi citati: Cumiana, Torino