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Bruni primo sul traguardo di Reggio Risolta da una fuga negli ultimi chilometri la corta calabrese Bruni primo sul traguardo di Reggio Il vincitore si è imposto in volata su altri sette ciclisti - Faterò, Conti, Coletto ai posti d'onore Reggio Calabria, lun. matt Dino Bruni ha vinto la XXIII edizione del Giro ciclistico della provincia di Reggio Calabria. Il corridore della Ignls si è aggiudicato il successo regolando sul rettifilo del lungomare reggino un gruppetto di corridori, composto oltre che dai compagni di squadra Conti e Coletto, anche da Favero, Battistinl, Azzini, Mealll e Bui. La gara è stata molto movimentata e entusiasmante. La lotta e cominciata dopo le prime pedalate per merito di un gruppetto formato dal siciliano Nino Catalano, Sivllottl, Mlnlerl, Sarti, Sarazin, Mnrcoletti, Brugolo e Barivlera, che si sono allontanati dal grosso dando inizio alla prima fuga della giornata. Si è trattato, naturalmente, di un tentativo di breve durata, ma che è servito a dare il primo scossone alla corta, anche se i vari Caricai e Trapè — che si sono mantenuti sempre nell'ombra — e altri corridori di rango non hanno dato alcun peso all'episodio. Né si sono scoesi quando, poco dopo, è stato Tonucci a suonare la sveglia con un allungo di breve durata cui è seguita successivamente una consistente fuga di Simonettl che è stata neutralizzata all'uscita di Bova. Alle porte di Capo Spartivento sono scappati invece Brugolo, Magni, Barivlera, Poletti, Sartori, Cogitati e Meninl; 1 capitani delle squadre o, meglio, buona parte di essi, si sono svegliati dalla specie di letargo in cui sembravano sommersi e sono partiti di scatto, per riportare nel gruppo i fuggitivi. L'inseguimento sulla fascia ionica è stato magnifico, come è stato brillante lo scatto, venuto subito dopo, di Massignan, Geggiottl e Simonettl, ì quali sono stati in fuga per oltre 35 km. facendosi poi riprendere dal gruppo guidato, a forte andatura, da Pierino Balli. La tregua è stata interrotta ancora da un poderoso allungo di Catalano, che ha costretto di nuovo il plotone a lanciarsi in un serrato inseguimento. Sul tornanti della Limina, contrariamente alle previsioni, non si è verificato alcun frazionamento importante. I corridori sono riusciti a tenersi in contatto e a giungere distanziati di poco l'uno dall'altro sulla vetta. Soltanto Simo-netti, Casodi e Brugolo sono transitati nettamente staccati, ma Brugolo, nella discesa verso Cinquefonti, è riuscito a relnserirsl nel gruppo. La prima frazione della corsa, dunque, anche se non decisiva, è stata ugualmente ricca di spunti emozionanti. Nella seconda fase c'è stata la prodezza di Tonucci, durata sino a Gioia Tauro, dove su di lui è piombato un plotonclno guidato da Mai slgnan e nel quale c'erano anche Battistinl, Benedetti, Favero, Baffi e Ciampi. Quindi si e scatenata una nuova battaglia per 11 B. Elia, che è stata vinta, da Azzini. Dopo di che la corsa è stata ca¬ ratterizzata da una serie di fughe tutte rientrate fin tanto che non si è verificata quella finale, iniziata da Battistinl, che ha portato sul lungomare di Reggio tre corridori della Ignls (Bruni, Conti e Coletto), tre della Legnano (Battistinl, Azzini e Mealli), uno della Fides (Bui) e un altro dell'Atala (Favero). L'ultimo e decisivo episodio è stato di Bruni ohe ha così inserito 11 suo nome tra 1 vincitori del Giro ciclistico della provincia di Reggio Calabria. Oreste Granillo Ordine di arrivo: 1. Bruni Dino (G.S. Ignls) che percorre i 272 km. del percorso In ore 7,14'56", alla media di km. 37,631; 2. Favero (Atala) 10; 3. Conti (Ignls) id,.'4. Coletto (Ignls) ld.; 5. Battistinl (Legnano) ld; 6. Azzini ld.; 7. Bui id.: 9. Benedetti a 48"; 10. Baffi id.; 11. Marzaloli ld.; 12. Criblorl ld.; 18. Fezzardi id.; 14. Trapè id.; 16. Masslgnan id.; 16. Fontana a 3'25"; 17. Carlesl id.; 18. Dante ld. Quarantotto arrivati. <■ iM1111111111■ ■ 1111■1111111■111111]ilì 11 r1111111111■1111 Bruni supera Conti sul traguardo di Reggio Calabria (Telefoto)