Ripudia dopo quaranta giorni la fidanzata che ha rapito

Ripudia dopo quaranta giorni la fidanzata che ha rapito Scandalo a MombaroaUI par una atrana vicenda Ripudia dopo quaranta giorni la fidanzata che ha rapito Sicura delle nozze la ventenne aveva seguito nella sua casa il giovane, che ha 34 anni ed è un ingegnoso inventore - Poi è stata rimandata alla madre che ha querelato il seduttore Nizza Monf., lunedì matt. Un giovane di Mombercelli dovrà rispondere di aver rapito la propria fidanzata e poi, dopo quaranta giorni di convivenza, d'averla cacciata di casa rifiutandosi di sposarla. La signora Lidia Vercelli ha infatti querelato per sottrazione consensuale di minorenne il trentaquattrenne Sebastiano Oddone, titolare a Mombercelli di una piccola officina meccanica. Sebastiano Oddone ed Emiliana Vercelli, la fidanzata rapita che compirà si anno il 1S agosto venturo, si conobbero poco più di un anno fa, quando il giovane rientrò con la famiglia in paese dopo aver trascorso 9 anni a Torino. Il giovanotto ha un ingegno sveglio e per un suo brevetto d'una speciale livella per muratori, apparecchio di grande utilità pratica, gli sono stati offerti parecchi milioni, che egli ha sempre, rifiutato preferendo costruire lo strumento di sua invenzione nella piccola officina di cui è proprietario. La relazione fra i due non era molto gradita alla madre ed al fratello maggiore di Emiliana (il padre è tragicamente morto due anni e mezzo fa) forse poco convinti delle intendoni matrimoniali del giovane. I due comunque continuarono ad incontrarsi, più o meno di nascosto. Si giunse cosi al SI novembre dello scorso anno quando Sebastiano, prelevata la fidanzata, la condusse prima in un albergo di Agliano d'Asti e quindi il giorno successivo nella casa ove vive con i genitori. In principio tutto sembrava filare per il meglio ed il giovane avrebbe rassicurato più d'una volta la ragazza che a tempo opportuno l'avrebbe sposata. Poi vennero i primi screzi. Forse gli sfessi genitori di Sebastiano, preoccupati d\ eventuali complicazioni giudiziarie che il gesto del figlio avrebbe potuto provocare, non nascondevano la loro avversione a una tale situazione. Fatto sta che, dopo trentanove giorni, si era al giovedi successivo al Natale, la ragazza fu ricondotta a casa sua. Purtroppo Emiliana attende un figlio ed il suo ritorno in famiglia, specialmente da parte del fratello che sempre si era opposto alla relazione, fu piuttosto burrascoso. Furono interessate diverse persone per cercare di giungere alla soluzione migliore, cioè al ma trimonio ed infine, qualche giorno fa-, la madre della ra gazza, consigliata da un legale di Asti, ha presentato quere la contro il rapitore della figlia per sottrazione di minorenne consenziente. Quest'azione di carattere penale prelu de senza dubbio ad un'altra in sede civile che dovrebbe concretarsi, poiché il matrimonio pare ormai sfumato, in una richiesta di danni per mancato adempimento della promessa di matrimonio. La minorenne avrebbe infatti la possibilità di provare, con testimoni, che il giovane le aveva assicurato di volerla sposare. La querela contro il giova ne è ail'esame dell'autorità giudiziaria ed indagini sono in corso da parte dei carabi nieri. f. m.

Persone citate: Agliano, Emiliana Vercelli, Lidia Vercelli, Sebastiano Oddone

Luoghi citati: Asti, Mombercelli, Nizza, Torino