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Urgente riunione alla Casa Bianca per la mancata tregua nel Laos Urgente riunione alla Casa Bianca per la mancata tregua nel Laos L'America si rivolgerà al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - se entro oggi non finiscono i combattimenti (No'stro servizio particolare) Washington, 29 aprile. Il presidente Kennedy ha convocato oggi alla Casa Bianca una urgente riunione dei suol - principali collaboratori per un esame della grave situazione nel Laos,, dove i. ribelli filocomunisti continuano a non accettare la tregua d'armi con i governativi. Aiutati da Mosca, che negli ultimi giorni ha aumentato i rifornimenti militari, gl'insorti avanzano minacciando di occupa' re gran parte- del piccolo. regno asiatico prima di aderire eventualmente alla conferenza dei 14 Paesi che dovrebbe neutralizzare:il Laos. Kennedy attènde un rapporto dal suo «ambasciatore volante >, Harriman, giuntò oggi, a Vientiane, capitale governativa, per studiare la situazione. Il generale Lemnitzer, capo degli Stati Maggiori unificati, sarà domani a Bangkok, in Thailandia, anch'egli per un rapporto a Kennedy. Nella riunione -alla. Casa Bianca sarebbe stato escluso un intervento militare unilaterale degli Stati Uniti. Per ora la decisione- sarebbe questa: se entro domani i ribelli filocomunisti non avranno-deposte le armi, Washington chiederà l'immediata convocazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Consultazioni sono in corso tra l'America e alleati che hanno un diretto interesse nella questione del Laos per studiare eventuali provvedimenti comuni. Il Capo della Casa Bianca ha mandato un messaggio al primo ministro indiano Nehru chiedendogli di fare tutto il possibile per convincere i filocomunisti ad accettare subito la tregua. Le ultime notizie dal Laos sono molto deludenti: I governativi hanno inviato un drappello disarmato e con bandiera bianca incontro ai ribelli, per invitarli a deporre le armi. Il drappello ha atteso quattro ore, ma nessuno si è presentato. Il capo del « neutralisti » Souvanna Phouma, che dopo un viaggio a Mosca è rientrato nella zona laotiana occupata dai comunisti, ha fatto sapere che i governativi dovranno recarsi per trattare a Xieng Kuang, sede del comando degli- insorti. Ha dato 24 ore di tempo ai delegati del re. La scelta della località lascia comprendere che Phouma e filocomunisti vogliono trattare i governativi da vinti. m. r.