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Come spariva la lana nel viaggio da Genova a Biella Come spariva la lana nel viaggio da Genova a Biella Sei imputati sotto processo a Tortona - Approfittavano ■ dell'umidità che faceva aumentare il peso per asportare parte del carico dei camion - Il dibattito rinviato (Dal nostro corrispondente) Tortona, 28 aprile. (d.) Il « processo della lana » a carico di sei persone residenti a Sale, iniziato questa mattina presso il Tribunale della nostra città, è stato rinviato a sabato mattina 6 maggio. Questa mattina sono stati sentiti gl'imputati, Mario Ghiglione di 60 anni, autotrasportatore, principale Imputato; i figli Ferdinando di 20 anni, autista, e Francesco di 16, studente; ed ancora Vittorio Arzani di 40 anni, -xen i fratelli Benito e Francesco Scarazzlni, rispettivamente di 25 e 32 anni, questi due ultimi residenti in una frazione di Sale ove sono coltivatori diretti. I fatti che portarono all'incriminazione dei sei sono stati accertati la notte del 1° febbraio scorso, allorché i carabinieri sorpresero cinque dei sei imputati a sottrarre della lana greggia dal rimorchio di un camion parcheggiato nell'autorimessa del Ghiglione, alla periferia del paese. Il carico di lana greggia .era stato effettuato al porto di Genova e doveva essere portato — come tanti altri in precedènza ■— alle Pettinature Italiane di Vigliano Biellese, ma durante il. tragitto veniva trattenuto per; una nottata a'Sale e qui alleggerito di parte del carico. II Ghiglione e soci — secon¬ do l'accusa — si erano accorti che, per il potere di idrocapaci t.à della lana greggia/dal-', 10 scarico della nave ai magazzeni del porto non avveniva alcun mutamento del prodotto, che si manteneva perfettamente asciutto. L'assorbimento di umidita, accertato nella misura del 2 per cento, avveniva invece fra il porto e' la zona di Biella, a causa delle diverse condizioni meteorologiche Stabili delle due zone. Constatato ciò fu facile pensare di alleggerire a proprio vantaggio il carico, approfittando appunto del fatto che 11 Ghiglione, assuntore del trasporto della lana, abitava a Sale, notoriamente zona.' cari-, ca di umidità per la vicinanza di molti corsi d'acqua. Una nottata passata in quel posto faceva aumentare fortemente il carico che di norma si aggirava sui 100-120 quintali per viaggio, con la conseguente possibilità di trattenere dai 200 ai 250 chilogrammi di lana, per volta. Il prodotto veniva successivamente, a cura1 del1 Ghiglione, lavorato e venduto; a ricettatori di Alessandria. Oggi pomeriggio sono stati sentiti i testi a. carico' e a difesa, circa una cinquantina ti persone che nulla di nuovo hanno portato alle dichiarazioni già rese al magistrato inquirente e ai carabinieri.