Ciampi vince sul traguardo di Foggia e passa al comando nel G.P. Ciclomotoristico

Ciampi vince sul traguardo di Foggia e passa al comando nel G.P. Ciclomotoristico Ciampi vince sul traguardo di Foggia e passa al comando nel G.P. Ciclomotoristico Il vincitore ha compiuto una lunga fuga con Couvreur, Spinello e Venterelli, favorita dall'indifferenza del gruppo • Oggi Foggia-Campobasso (Dal nostro inviato speciale) Foggia, 27 aprile. Il Gran Premio delle Nazioni ha corso oggi il serio pericolo di perdere in un sol giorno buona parte del suo interesse: quattro uomini, in una tappa a lungo dominata dal maltempo, si sono messi in tuga e il gruppo li ha tranquillamente lasciati scappare senta tentare nemmeno il piii blando degli inseguimenti. I quattro erano Ciampi, Venturelli, Spinello e Couvreur e, se tutti e quattro fossero stati d'accordo nel tentativo, sarebbero arrivati a Foggia mezz'ora prima degli altri. Invece — è il caso di dire per fortuna — soltanto Spinello, un ragazzotto padovano, prese sempre sul serio la faccenda, Venturelli ai limitò a lavorare un po' al principio, Ciampi lavorò un po' verso la fine e Couvreur — da parte sua — non (irò nemmeno un metro, por¬ tando dignitosamente a spasso i suoi quarant'anni suonati. Nonostante l'impegno a corrente alternata, la pattuglia imboccò il circuito dell'Ippodromo, dov'erano in attesa le motorette per l'agganciamento, con un vantaggio di oltre otto minuti sul plotone e soltanto il tratto dietro motori riportò la gara in un'atmosfera, per così dire, di normalità. Ciampi prese il comando e, alla fine dei sei giri in programma, riuscì a conservare un bottino di minuti sufficiente per balzare al primo posto in classifica generale, spodestando il suo capitano Daems, e Couvreur — sia pure al piccolo trotto — rimase nella scia dell'e.i:-capostuzlone toscano. Spinello e Venturelli rivelarono invece una impressionante crisi di stanchezza e, se conservarono rispettivamente la terza e la quarta posizione, il resto della compagnia — il re¬ sto che conta, quello formato dagli elementi che lottano per il trionfo finale — giunse loro a ridosso. Il più bravo fu una volta ancora l'olandese De Baan, il vincitore di ieri, ohe inflisse discreti distacohi a tutti i suoi avversari. De Roo, Brugnami, Graczyk e Martin limitarono la sconfitta in limiti modesti, mentre Ronchini e Daems, in scarsa vena, patirono una specie di piccola batosta, che, naturalmente, si è ripercossa nella classifica generale. In testa c'è ora Ciampi, le cui aspirazioni dovrebbero però essere abbastanza modeste, e, a l'40", segue De Haan che, di punto in bianco, è diventato il favorito numero uno; poi vengono tre atleti insieme — Ronchini, Daems e Graczyk — staccati di g'56' mentre Van Aerde è a 3'21", Martin a 3' e 35", Couvreur a 3'3U", Brugna- mi a 3'39" e Hoevenaers a 3'iS". Il filo magico dell'equilibrio, insomma, non ai t spezzato anzi — se si eccettua l'importante passo in avanti compiuto dall'olandese De Haan — questo equilibrio si è fatto ancora più incerto ed è l'ideale, alla vigilia della tappa di domani, che gli organizzatori ci dipingono come la più difficile del l'intera competizione. Per i itoti Km. che ci porteranno da Foggia a Campobasso, la atra da 6 tutta a su e giù e ani per corso i corridori troveranno a disposizione ben tre abbuoni, in cima a due montagne (al Km. M e al Km. 1SS) e al traguardo finale. La Foggia-Campobasso sarà tutta in linea, senza tratti dietro motori quanti puntano al successo giocheranno le loro carte, la scala di valori ohe si determinerà domani sera, potrebbe essere anche la scala di valori definitiva. Gigi Boccacini L'arrivo vittorioso di Ciampi a Foggia al termine del tratto dietro motori ('l'elei.

Luoghi citati: Campobasso, Foggia