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Sono un milione gli italiani che lavorano con il turismo Sono un milione gli italiani che lavorano con il turismo Convegno degli « Skal Clnbs » Si è svolta ieri pomeriggio, presso la sede dell'Unione Industriale, l'assemblea generale degli « Skal Clubs » d'Italia convenuti a Torino in occasione del VI congresso nazionale, organizzato dallo < Skal Club v di Torino, presieduto dall'avvocato Barberls e di cui è segretario il dott. Della Casa. L'associazione, che conta in tutto il mondo circa diecimila aderenti, raggruppa dirigenti di enti ed aziende turistiche: compagnie di viaggi, aeree, di navigazione, grandi alberghi. Agli « skalmen •>, durante l'inaugurazione ufficiale del congresso, a Palazzo Madama, il sindaco aw. Peyron ha recato il saluto della città, sottolineando l'azione che essi possono svolgere a favore delle iniziative di «Italia 61 > di prossima inaugurazione. I convenuti visiteranno, in anteprima, la mostra dei fiori e la zona delle esposizioni in corso Polonia. Oggi è pure in programma la visita alla Fiat. Di notevole interesse la relazione presentata al congresso dal presidente dello « Skal Club» di Genova, Ariodante Sorelli, sull'industria del viaggio in Italia. Nel 1960 gli stranieri giunti nel nostro paese sono stati 18 milioni e 10 mila. L'industria del viaggio, nei suoi vari e molteplici aspetti, da lavoro a circa un milione di persone, il che significa che offre i mezzi di sostentamento a 4-5 milioni di italiani. Per quanto riguarda il volume di affari, solo per i pernottamenti alberghieri ed extraalberghieri (che furono nel 1959 circa 123 milioni complessivamente) si raggiunsero i 200 miliardi. Senza contare i pasti e gli altri consumi. Il trasporto di uasseggeri su navi italiane fruttò 70 miliardi, i biglietti ferroviari 144 miliardi, quelli aerei circa 36 miliardi. Il congresso degli «Skal Club» si concluderà domani.