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Riforma delle scuole di ingegneria aeronautica Per i nuovi stadi spaziali Riforma delle scuole di ingegneria aeronautica (Nostro servizio particolare) Roma, 26 aprile. Il 3 maggio la prima sezione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione dovrà esprimere il parere sul riordinamento delle scuole speciali di ingegneria aeronautica di Roma e Torino che diventeranno scuole in scienze ed in ingegneria aereospazlali. Attualmente la laurea in ingegneria aeronautica viene rilasciata dopo un anno di corso, al quale si può accedere, con la laurea in ingegneria, soltanto dalle scuole di ingegneria di Roma e di Torino. Pur essendo prevista tale laurea dal vigente ordinamento, nessun'altra facoltà ha istituito la sezione di ingegneria aeronautica. La prima sezione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, in una adunanza dell'aprile del 1960, suggerì 11 riordinamento delle scuole di ingegneria aeronautica ed una apposita commissione, a conclusione dei lavori, ha condiviso la necessità di dare un nuovo assetto alle scuole di Roma e di Torino ed una nuova denominazione più aderente ai nuovi studi. La commissione ha rilevato che le due scuole, per il loro riordinamento e la loro finalità hanno un particolare carattere ed un corso di studio ad alto livello per cui l'accesso deve essere subordinato alla preparazione già acquisita nei corsi di laurea di ingegneria. In considerazione della particolarità dei corsi che si svolgono a Roma e a Torino, la commissione suggerisce, inoltre, che la durata sia biennale, fatta eccezione per gli allievi già muniti di laurea in ingegneria aeronautica per i quali il corso sarà annuale. Le conclusioni della commissione sono state inviate a tutti i rettori dei Politecnici e delle facoltà di ingegneria per il parere e per eventuali suggerimenti. La maggior parte delle facoltà si è espressa favorevolmente ed ora il Consiglio superiore dovrà esprimere definitivamente il parere per poi predisporre i necessari provvedimenti. Poiché l'iniziativa di riordinare le scuole di ingegneria aeronautica è partita proprio dal Consiglio superiore, non v'è dubbio sul parere favorevole; tutt'al più il Consiglio potrà dare ulteriori suggerimenti su alcuni particolari aspetti. L'organizzazione ed il piano di studi dei corsi verranno stabiliti, in sede statutaria, secondo le normali procedure. f. f.