Applausi alla Camera mentre Fanfani saluta la vittoria del popolo francese

Applausi alla Camera mentre Fanfani saluta la vittoria del popolo francese A Montecitorio si discute della sedizione algerina Applausi alla Camera mentre Fanfani saluta la vittoria del popolo francese Il Presidente del Consiglio ha risposto all'interrogazione dell'on. Nenni: «Fin dal primo momento abbiamo espresso la solidarietà dell'Italia a De Gaulle» - Nenni si dice soddisfatto e « lieto che vi sia stata concordanza fra i sentimenti popolari e l'azione del nostro governo » (Dal nostro corrispondente) Roma, 26 aprile.^ •OH applausi di Nenni e dei deputati socialisti si «wro'iufcl-! ti oggi a quelli dei settori del centro quando il Presidente del Consiglio ha fatto alla Camera le sue dichiarazioni sulla conclusione della ribellione algerina. Fanfani ha risposto ad una interrogazione urgente dell'on. Nenni, il quale chiedeva di sapere «in quali forme il governo intendesse esprìmere la solidarietà del popolo italiano con il popolo francese » di fronte alla sedizione militare in Algeria. « Al primo concreto, delinearsi degli avvenimenti in Algeria, la mattina del SS scorso — ha detto Fanfani — incaricai personalmente il nostro ambasciatore a Parigi di esprimere al governo e al popolo francesi la solidarietà del governo e del popolo italiani. Il rispetto dovuto all'indipendenza e alla dignità della nazione amica consigliò di lasciare che la precisazione delle forme della solidarietà sinceramente espressa dipendesse dall'incontro delle 'autonome ri chieste francesi con le responsabili nostre decisioni. Il corso degli avvenimenti'ha reso fortunatamente superflua ogni altra iniziativa. Noi siamo lieti di constatare — ha proseguito Fanfani — che ancora una volta la Ubera volontà di un popolo si è imposta a visioni particolari e stamane ho potuto incaricare l'ambasciatore italiano di recarsi "all'Eli seo per esprimere al presidente De Gaulle la profonda soddisfazione del governo e del popolo italiani per il superamento della grave prova alla quale era stata sottoposta la nazione amica ed alleata. So- sportivi. Il ministro dell'Inter¬ no sicuro — ha concluso Fanfani tra gli applausi dell'Assemblea — che questa pro/on"8Ó soddisfazione è condivisa da tutto il Parlamento italiano », Dichiarandosi soddisfatto delle dichiarazioni del governo, Nenni ha detto che nessun gruppo più di quello socialista è lieto che la sedizione militare sia stata rapidamente liquidata in pochi giorni drammatici per la Francia e densi di pericoli per tutta l'Europa. * La Francia del popolo e la Francia dell'Eliseo, che in passato hanno avuto posizioni divergenti, hanno fatto fronte insieme alla minaccia che gravava sulla repubblica*. Nenni si.è dichiarato lieto che anche in Italia vi sia stata concordanza di sentimenti e di azione tra le organizzazioni popolari e il governo di fronte alla grave crisi francese, anche se l'azione che il governo poteva svolgere era necessariamente limitata. La politica che noi sosteniamo — ha proseguito il leader socialista — è il ristabilimento, in Francia, a Cuba e dovunque siano minacciate, delle condizioni di libero sviluppo della volontà democratica. Nenni ha concluso esprimendo l'augurio che si giunga rapidamente alla pacificazione tra il popolo francese e il popolo algerino che è il presupposto di una durevole collaborazione tra i popoli europei e quelli delVAfrica. La Camera si è quindi occupata di una mozione dell'on. Jacometti (psi) che chiedeva Vestensione dei benefici di cui gode l'Enal (spacci per bevande alcoliche e riduzioni su biglietti cinematografici e teatrali) a tutte le associazioni di circoli ricreativi culturali e no ha risposto che la materia è regolata da una legge che concede questi bene/ìci soltanto alle associazioni assistenziali a carattere nazionale mentre la loro estensione a tutti i circoli potrà aversi con l'eventuale approvazione del progetto di legge presentato dallo stesso Jacometti ma non ancora discusso. Le disposizioni vigenti — ha concluso il ministro — non potrebbero essere modificate dal voto su una mozione. L'on. Jacometti ha quindi ritirato la sua mozione- f. d. 1.