Il bilancio e il programma di Torino '61 per completare le celebrazioni centenarie

Il bilancio e il programma di Torino '61 per completare le celebrazioni centenarie Dopo i<i uottatteriziane aperta, dai sindaco lBvyron ■ Il bilancio e il programma di Torino '61 per completare le celebrazioni centenarie I! prof. A. M. Dogliottì, presidente del Consiglio direttivo, spiega i compiti che il Comitato locale si è proposto:, creare una degna cornice alle tre mostre principali e promuovere tutte le altre da quella dei Fiori alla rassegna della Moda - Un precisò quadro finanziario - Già assicurati fondi per 2 miliardi e 700 milioni U Sindaco di Torino, prò- vmotore delle Celebrazioni del Centenario dell'Unità d'Italia, ha. rivolto domenica un caloroso appello ai suoi concittadini perché diano un ulteriore aiuto finanziario alla grande impresa. Quale presidente del Consiglio direttivo del Comitato < Torino 61 > desidero illustrare questo proclama e precisarne 11 significato. Anzitutto nessun allarme per un appello che per essere stato diffuso venti giorni prima dell'inaugurazione delle mostre potrebbe) sembrare tardivo o sintomo di difficoltà dell'ultima ora. La situazione di bilancio non suscita alcuna preoccupazione. L'amministrazione dei fondi finora messi a disposizione dal Comune e da enti cittadini, è stata, sotto il rigido controllo del vice-presidente amministratore comm. Soffietti, saggia ed ineccepibile da ogni punto di vista. La Giunta esecutiva ha evitato qualsiasi spreco pur non sottraendosi alle' proprie responsabilità, quando si dovevano stanziare somme vistose ' necessarie per il successo. L'appello del Sindaco ha quindi esclusivamente lo scopo di far partecipi allo sforzo che sta per compiersi un maggior numero di cittadini al fino di dare carattere plebiscitario alla sottoscrizione e permettere di conferire un più elevato tono di signorilità, completezza e splendore alle manifestazioni. Molti si chiederanno quale sia stata la destinazione del miliardi (12 circa) stanziati dal governoi con legge speciale, e quali siano esattamente i compiti dei due Comitati attualmente operanti e cioè < Italia 61» e «Torino 61 >. Ritengo opportuno dare una risposta. Anzitutto nessuna concorrenza e tanto meno nessun contrasto, ma stretta, leale, feconda- collaborazione. Circa un anno fa, approvata la legge speciale dello Stato per il finanziamento delle celebrazioni del Centenario, 11 primo < Comitato To 61 » che aveva assolto il difficile compito di dare inìzio alla realizzazione del complesso programma, si è scisso e trasformato. É così, dopo alcuni mesi di « governo provvisorio » da parte nostra, si è giunti alla costituzione dei due Comitati attuali «Italia 61» e <T?nw4i». ^ Il Comitato «Italia 6i», nominato dal Capo dello Stato, è costituito da esponenti delle varie correnti politiche, economiche e culturali italiane, ed è quindi un comitato nazionale. Esso è presieduto dal ministro on. Fella e risiede in piazza Solferino 11.1 suoi compiti sono circoscritti alla organizzazione delle tre Mostre fondamentali e cioè: la Esposizione Internazionale del Lavoro (pres. dott. Agnelli), ' la Mostra delle Regioni (pres. avv. Casati) e la Mostra Storica (pres. il ministro on. Se gni). A queste tre mostre sono esclusivamente devoluti i dodici miliardi che lo Stato ha assegnato a Torino. Il comitato « Torino 61 », diretta filiazione del primo Co mitato ordinatore, ha carattere locale, torinese e piemontese; con sede in corso Stati Uniti 45, è presieduto dall'avv. Pey ron e dal sottoscritto per quanto sì riferisce al consiglio di rettivo ed alla giunta esecu tiva. Il finanziamento è esclusivamente fornito dal comune d> Torino e da enti e personalità piemontesi. Il suo bilancio si aggira sui tre miliardi, I suoi compiti si possono compendiare nella felice frase del nostro sindaco: «creare una degna cornice e fornire l'ambiente adatto alle tre Mostre fondamentali ». A tal fine si sono costituiti gruppi di lavóro affidati a membri del comitato stesso per provvedere alla recettività alberghiera della prevista folla dì visitatori (gen. Primieri), per organizzare un succedersi di spettacoli, feste, ricevimenti per intrattenere piacevolmente gli ospiti (conte Bocca), contribuire ad avvenimenti sportivi di eccezione (dott. Umberto Agnelli), favorire congressi scientifici, tecnici, letterari ed artistici, finanziare altre mostre di grande richiamo, quali quella spettacolare dei Fiori (comm. Ratti), che riempirà di colori e di profumi il nostro Valentino, quella originalissima e dì risonanza mondiale della Moda, Stile Costume (comm. Pinin Farina), che trasformerà il nuovo Palazzo delle Mostre in una fan tasmagorica visione di bellezza pura e di sogni del passato, la Mostra degli ori e degli argent! dell'Italia antica, la Mostra del barocco (purtroppo ancora incerta per dubbi sulla disponibilità di Palazzo Reale), la Mostra delle arti sanitarie, il Festival del film scientifico, la Mostra del francobollo, l'Esposizione canina ed altre ancora, contribuire alla pubblicità e propaganda, ad affitto locali personale ecc. A tutto ciò si aggiunga che il Comitato «To rino 61 » ha dovuto anticipare ingenti somme, non ancora tutte restituite, per iniziare lavori di spettanza di «Italia 61» Per far fronte a questi imponenti impegni è prevista una spesa di quasi tre miliardi. Come si è provveduto? Ecco l'elenco dei fondi finora assicurati: Municipio di Torino: 1 mi liardo 210 milioni in quattro esercizi (oltre al miliardi ape si in opere pubbliche). Cassa di Risparmio di Torino. Istituto San Paolo, Banca di No- fCtccmddnaacclorcadrnrn52r1m1TltCrn5s6A' | ccsdaSasnseEdllCBdcB1mnNmmsO1Grs vara: ^ 100.000.000 ognuna a fondo perduto; Camera di Commercio: 100.000.000 in quattro esercizi; Associazione Bancaria Torinese: 25.000.000; Società per Azioni « To 61 » 020 milioni. Questa società, presieduta dall'avv. Cravero, vice-presidenti prof. Ricaldone, avv. Jona, si è di recente costituita allo scopo di « promuovere ed attuare qualsiasi iniziativa di carattere locale ed interesse cittadino che, nel quadro delle celebrazioni, sia ritenuta opportuna per la loro buona riuscita; la società potrà anche dedicarsi a conservare ed a valorizzare, nell'interesse della città, le opere durature realizzate per 11 Centenario ». Tale società può contare finora sui seguenti azionisti: SOCI PBOMOTOBI — Fiat Lire 500.000.000; Riv 50.000.000: Unione Industriale 50.000.000; Ceat 50.000.000: Olivetti 50.000.000: Sip 25.000.000; Stet 25.000.000; Assicurazioni Toro 25.000.000; Italgas 10.000.000; Pinln Farina 10.000.000. NUOVI SOCI — S.A.I. L. 40 milióni; Cinzano 10.000.000: C.I.R, 10.000.000; Gruppo Finanziario Tessile 10.000.000; Mlchelin 10 mi lioni; Aspera Frigo 6.000.000; Autostrada Torino-Milano 5.000.000 Comitato Agenti di Cambio di To rino 5.000.000; Gondrand 5 milioni; Manifatture Lane Borgosesia 5.000.000; Marchino Cementi . Casale 5.000.000; Minerva Medica 6.000.001; Rumianca 5.000.000; Way Assalito . Asti 5.000.000. ' Raggiunta così la somma | complessiva di 2.600.000.000 circa, per completare la cifra di sicurezza preventivata, si è indetta una libera sottoscrizione aperta a tutti. Nell'attesa dell'appello del Sindaco, pubblicato domenica, allò scopo di « saggiare il pólso » delle categorie e per fornire alcune cifre indicative, ci siamo rivolti privatamente Ad enti e persone a noi vicine. Ecco le sottoscrizioni, a fondo perduto, finora' pervenute: Accorai comm. Pietro L. 1 milione; Bosso ing. Giacomo 1 milione- Carello Fauato 3.000.000; Cartiere Barattia 100.000; Cartiere Bosso 2.000.000; Cartiera De Medici (Milano) 1.000.000: Casa di cura Fornaca 2.000.000; Cigala A Bertinetti 500.000; Cimat, S.p.A. 1.000.000: Colombo Simeone 500 mila; Compagnia Generale Macchino Utensili 250.000; Cravetto dr. Nino 1.000.000: DI Palo, officina meccanica 500.000. Dogllotti prof. A. Mario L. 1 milione-, Facoltà Medica Università di Torino 4.000,000; Favretto, Offlcina-m^ccaniek'^òo.oró; 'FeTrero'K(Alba) 1.000.000: Fornara & C. 1.000.000; Gallino, S.p.A. 2.000.000; Gatti &.C. 1.000.000; Ghia, carrozzeria 500:000; Ghiron Riccardo 11bb(nMEMMrtc2lmmiFnSrSg5UStlZ16cSzLzodlmgV3sv1erspeeCUond6 Ke'?-s*°r*'''<*t,*Ho'di dimostrareH100.000; Giustina comm. Pietro 1.000.000; Gutermann 60.000; Herbert Alfred (Milano) 260.000.. La Stampa L. 2.000.000: Lindberg, officine di Corslco, Corsico (Milano) 200.000; Mandelli Giovanni, fonderle 1.000.000; Manifatture Mazzonia 2.000.000; Mascherpa Emanuele, S.p.A. (Milano) 250.000; Miraglio, tessitura (Alba) 500.000; Monoservlzio, S.p.A. 1.000.000; Morando F.lli, S.p.A. 1.000.000; Mortarà Lidia 100.000; Officine Moncenisio 2.500.000; O.S.I., S.p.A. 2.000.000; Paramani (Settimo) l.OQD.OOO; Pastore Benedetto 500 mila; Primieri gen. Clemente 100 mila; Ravedati F.lli 25.000; Rocchi ing. E. 3.000.000; Roaaenda prof. Francesco 600.000; Salp, lavorazione pelli (Rlvarolo) 1.000.000. Gazzetta del Popolo L. 2.000.000; S.A.S.S., S.p.A. 500.000; Schiapparelll 100.000; Slmat, S.r.l. 100.000; Streglio P. A. & C. 1.000.000; Taglia rag. Carlo 60.000; Tesaìl Zeta .r.l. 600.000; T.R.A.U., S.p.A: 500.000; U.T.E.T. 2.000.000; Venchl Unica 1.000.000; Watt-Radio di G. Soffietti 1.000.000; Widemann Vittorio (S. Germano Chisone) 1 milione; Zanetti prof. Luigi 600.000; Zuat-Ambroaetti 200.000. Complessivamente quindi al 15 corrente il Comitato «To 61 » può contare su 2.700.000.000 circa. Ora con l'appello del Sindaco ha inizio la sottoscrizione 'pubblica aperta a tutti. Le varie modalità di- sottoscrizione sono le seguenti. . Al sottoscrittori di L. 1.000.000 o più verrà offerta una tessera d'onore di Ubero ingresso a tutte le Mostre, -nonché medaglia commemorativa, distintivo ed una pergamena di alta benemerenza. Ai sottoscrittori--di L. 500.000 Verranno offerti una tessera per 30 ingressi, nonché medaglia, distintivo e pergamena Ai sottoscrittori di L. 100.000 verranno Offerti una tessera per 10 ingressi, medaglia, distintivo e diploma; ai sottoscrittori di- lire 50.000 una tessera per 5 ingressi, medaglia, distintivo e un diploma. Per cifre minori, diplomi e medaglie. ' Le sottoscrizioni si ricevono esclusivamente presso la sede del Comitato Torino 61, corso Stati Uniti 45; la Cassa di Risparmio oppure a mezzo c/c postale n. 2/19640. • Nessuno è incaricato di richieste a domicilio. . Questi dunque 1 compiti ed 11 bilancio del Comitato « To 61 » e queste le sue varie fonti di finanziamento. Torinesi e piemontesi che state per aggiungere il vostro nome a quelli dei primi sottoscrittori, ricordate che col vostro contributo aiuterete a meglio conseguire due scopi fondamentali. Il primo, morale e sopdeccodnciitl'pbmzivilfisecisasestlistmbtuzaanpcpaUsall'Italia come Torino e il Pie monte, che cent'anni fa ebbero ruolo determinante nella grande epopea del.. Risorgimento pdnavccgpmcbvtlapdz sono ben degni di essere stati prescelti quale sede naturale delle celebrazioni. Il secondo, economico-sociale, è quello di concorrere validamente, secondo la frase cara al presidente nazionale on. Pella, al « rilancio del Piemonte », sul plano italiano ed europeo. Tale « rilancio » grazie all'immenso successo che non può mancare alle nostre celebrazioni con il richiamo di molti milioni di visitatori, grazie alla prossima apertura dei valichi alpini che Inseriranno il Piemonte nel pieno del traffico continentale, grazie al conseguente rifiorire dei commerci e delle Industrie piemontesi, sarà fonte di crescente benessere per tutti e farà della nostra Regione una delle più felici oltreché, come è sempre stata, tra le più belle del mondo. Siccome tutti ne trarranno beneficio, mi sembra giusto che tutti contribuiscano, in propor. zione alle loro possibilità ed alla loro sensibilità, a questo avvenimento che consideriamo non una mèta ma Un punto di partenza per un più lieto e fé condo avvenire. prof. A. Mario Dogliottì (Presiti, del Consiglio DirettivoTo 61)