A giudizio un padre snaturato per sevizie alla propria bimba

A giudizio un padre snaturato per sevizie alla propria bimba A giudizio un padre snaturato per sevizie alla propria bimba (Dal nostro corrispondente) Acqui, 14 aprile. (/. ni. ì Al termine dell'istruttoria condotta dal giudice dottor Valente, del Tribunale di Acqui, è stato rinviato a giu¬ dizio sotto l'accusa di aver se viziato la propria figlia, un giovane bracciante agricolo calabrese, il trentatreenne Domenico Paoli, da Pizzoni (Catanzaro) e da qualche anno residente a Nizza Monferrato, in strada Canelli. L'indegno padre era stato arrestato il 10 settembre dello scorso anno, su mandato di cattura emesso dal procurato re della Repubblica dott. Conti della nostra città. Il Paoli, sposato, è però separato dalla moglie, che è tornata al Sud con uno dei due figli; egli aveva affidato all'istituto S. Rita di Nizza Monferrato una figlia, di dieci anni. Ogni domenica 11 bracciante si recava a pren dere la bambina per il permesso settimanale, ma da qualche tempo le suore notavano come la piccola attendesse con terrore la visita del padre cercasse ogni pretesto per non uscire con lui. Interrogata dal la madre superiora, essa rive lava la triste verità. Arrestato e tradotto al carcere di Acqui, 11 Paoli dovrà ora rispondere di violenze continuate, dall'ot tobre 1959 al settembre del 1960, alla propria figlia.

Persone citate: Domenico Paoli, Paoli

Luoghi citati: Acqui, Catanzaro, Nizza Monferrato, Pizzoni