Lettere sulla scuola

Lettere sulla scuola Lettere sulla scuola Parte per il Sud "la Bella Gigogin" - Le genzianelle sono arrivate, molto presto arriverete voi - "Siamo nove poveri bambini" (ci vedremo presto) - E' meglio immaginarla con la fantasia l'immortale Odissea Un lettore ci scrive: « Rileviamo dalla lettera pubblicata oggi su La Stampa scritta, anche a nome delle sue compagne della IV elementare di Grlgnasco, dalla scolara Li. dia Zantnettl questa frase: " Al bambini del Meridione abbiamo scritto mandando letterine tramite 1 Bersaglieri della Val d'Aosta. Anche a questi abbiamo chiesto aiuto, ma non ci hanno ancora risposto ". « Desideriamo assicurare le allieve della IV elementare di Grignasco che 1 Bersaglieri non hanno ancora risposto perché la " Staffetta del Centenario dell'Unita d'Italia " non è ancora partita. Vorremmo approfittare della cortesia di " Lettere sulla scuola" per assicurare anche tutte le migliala e migliaia di ragazzi e fanciulle che ci hanno scritto, affidando alla " Staffetta " l'incarico di recapitare le loro lettere al piccoli coetanei residenti nell'Italia Meridionale che il. loro desiderio sarà appagato. « La " Staffetta " partirà dalle pendici del Monte Bianco giovedì 20 aprile. Il servizio del recapito sarà svolto personalmente dalla leggendaria vivandiera del Bersaglieri passata alla storia con il nome di " Bella Gigogin ", impersonata dalla signorina Luciana Di Croce, di Torino. La " Bella Gigogin ", che veste la gloriosa divisa risorgimentale, viaggia su un apposito pullman, messo a disposizione dal Ministero della Difesa per un servizio postale viaggiante che permetterà a tutti I connazionali residenti all'Estero, che ne hanno fatto richiesta, di rimanere collegati con la Madre Patria attraverso le cartoline panoramiche c celebrative di tutte le località che ricordano imprese garibaldine o eroici fatti d'arme delle campagne d'indipendenza. « Tutti 1 ragazzi residenti In Piemonte avranno la possibilità di consegnare personalmente le proprie lettere alla " Bella Gigogin " durante 11 transito della " Staffetta " nel corso della pre-tappa che consentirà li collegamento del due Trafori Monte Bianco e Gran s. Bernardo lungo le strade dell'alta Valle d'Aosta e durante la prima tappa Aosta-Ventimiglia, secondo l'orarlo di transito, che sarà riportato dai giornali ». Lino Mirko Pacchioni Comandante della c Staffetta » dei Bersaglieri Gli scolari di Canaglia Sterna ci scrivono: « Sono settimane che leggiamo sulla tua simpatica rubrica i numerosi inviti d'ospitalità che rivolgi a scolaretti desiderosi di visitare la bella Torino. Il tuo cuore è veramente generoso! Noi abbiamo seguito, dall'inizio e giorno per giorno, le celebrazioni del Centenario dell'Unità d'Italia, le visite da te promosse degli scolari di ogni provincia piemontese, e le risposte affermative ad ogni domanda di alunni. c Noi siamo sei alunni di una scuola unica di montagna, della Valsesi», ed alcuni di noi non sono mai stati in città (non hanno ancora visto 11 treno!). Ora che abbiamo ricevuto - dall'Ente del Turismo di Torino del cartelloni della bella città non possiamo più trattenere il desiderio di visitarla! Ma come possiamo farlo?... Noi slamo tanto piccoli e pochi. E 11 tuo cuore è tanto grande! c Forse ti chiodiamo troppo perché la generosità ha un limite. Se il limite fosse già raggiunto, pazienza. In nostra vece verranno a Torino a trovarti, caro Specchio dei tempi, i Iloti del nostri monti dominati dal monte Rosa, genzlòneìle, mughetti e narcisi che ricoprono le nostre balze, perché tu 11 porti sulla tomba dei grandi Torinesi artefici dell'Unità della nostra Patria. c Noi ti ammiriamo per 11 bene che hai fatto da anni e che continui sempre a fare; sul tuo esempio impariamo anche noi la generosità. Un caldo abbraccio da noi e dalla nostra maestra ». Ada, Silvana, Valeria, Eraldo. Ermanno. Remo Oli scolari di IV e V ci scrivono da Cosola (Alessandria): « Siamo gli alunni della pluriclasse IV e V di C sola, piccola frazione di montagna dell'alta Val Borbera in provincia di Alessandria. Il nostro- paese si trova in zona depressa, la nostra situazione è uguale a quella delle zone delle quali parla La Stampa nel suo articolo di domenica due aprile: abitiamo nel " Sud " del Piemonte. c A scuola, il 27 marzo, abbiamo commemorato 11 Centenario dell'Unità e abbiamo ricevuto dalla Direzione l'invito di visitare Torino: ma noi siamo 9 poveri bambini figli di poveri contadini e venire a Torino non ci é possibile, «Noi vorremmo" vederla Torino perché finora ci siamo accontentati di immaginarla dall'alto del nostri pascoli. Scriviamo a te " Specchio dei tempi ", e tu ci capirai subito, perché la nostra maestra, che legge sempre La Stampa, ci ha detto che tu hai già accontentato altri scolati. Ti facciamo tanti auguri per il tuo lavoro >. Seguono le firme Un lettore ci scrive: « Ancora uno scolaro che ricorre al tuo valido aluto. L'Odis; sea si è Inserita con assoluta preferenza nel miei studi di terza Media, e presto mi ha preso tanto che lo studiare questo magnifico poema costituisce per ine e per molti miei compagni un vero diletto. < Nella nostra fantasia cerchiamo di ricostruire una ad una le figure più rappresentative, e l'ambiente favoloso nel quale quest'aureo libro ci trascina. Vorremmo però materializzare 1 personaggi che Omero cosi umanamente descrive. Ci viene detto che il film Ulisse di produzione italiana è apparso qualche anno fa sugli schermi della penisola, a rappresentare assai efficace mente il poema. Ora questo film sembra sparito, almeno dagli schermi della nostra citta. « TI chiedo, a nome anche del miei compagni, puoi interpórre la - tua autorevole voce presso qualche agenzia di distribuzione di pellicole, affinché noi ragazzi di terza Media possiamo, come quelli di alcuni anni or sono, essere favoriti in vista del prossimi esami? E per ricompensarti, fin da ora, ti assicuro che faremo di tutto per fare un buon esame, almeno in Odissea*. Alberto Borianti

Persone citate: Borbera, Cosola, Lino Mirko Pacchioni, Media, Sterna