Affìsse manifesti di protesta perché non trovava un lavoro

Affìsse manifesti di protesta perché non trovava un lavoro E' stalo assolto in Tribunale i i Affìsse manifesti di protesta perché non trovava un lavoro Novara, 7 aprile. (6.) Il disoccupato Guido Bertorello, di 37 anni, di Divlgnano, che per protesta contro le autorità che non si interessavano al suo < caso », aveva tappezzato i muri del paese con manifesti scritti a mano, è stato assolto dal reato di affissione abusiva. Privo di mezzi di sostentamento, il Bertorello si era rivolto inutilmente a tutte le autorità. II. 22 ottobre scorso, giunto al colmo dell'esasperazione, preparava una trentina di manifesti scritti a mano, in stampatello, contenenti frasi contro la democrazia cristiana, il governo e la Curia e li affiggeva ai muri della piazza di Divignano. Comparso davanti al pretore di Borgomanero, il Bertorello non negava il fatto e il magistrato lo condannava tv sedici giorni di arresto, e ottomila lire di multa per violazione all'art. 113 della legge di Pubblica Sicurezza. Il P.M. presentava ricorso contro la sentenza, sostenendo la incostituzionalità dell'art. 113. Oggi, al processo in Tribunale, questa tesi è stata riconosciuta valida poiché sin dal 1956 la Corte costituzionale aveva dichiarato inoperante il disposto dell'art. 113, in materia di autorizzazione preventiva del manifesti, i

Persone citate: Bertorello, Curia, Guido Bertorello

Luoghi citati: Borgomanero, Divignano, Novara