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Misteriosa morte a Genova d'un camionista di Gavi Ligure Misteriosa morte a Genova d'un camionista di Gavi Ligure Deceduto per malore mentre esce dal porto - Più tardi sul suo cadavere, all'obitorio, viene riscontrata una profonda ferita da punta alla scapola (Dal nostro corrispondente) Genova, 4 aprile. La Squadra Mobile e il Commissariato di P. S. dello Scalo Marittimo stanno svolgendo indagini sulla morte di un camionista piemontese avvenuta stamane in porto, a Sampierdarena Verso le 11 il quarantenne Filippo Gualco, abitante a Gavl Ligure (Alessandria) in via Mameli 54, si trovava sul proprio autocarro, fermo in attesa di poter uscire dal varco doganale di Ponte Libia. L'autista aveva poco prima effettuato un carico di tronchi d'albero e si era accodato alla lunga colonna di camion che defluiva lentamente dal varcò dopo l'espletamento delle formalità burocratiche. Ad un tratto il Gualco, che era sceso a terra e si trovava vicino alla cabina di guida del proprio veicolo, veniva colto da malore. Si avvicinava barcollando al suo secondo autista, Luigi Zunino di 23 anni, da Gavi Ligure, e balbettava: «iti sento male... sto morendo». Poi si abbatteva al suolo. Immediatamente veniva soccorso da un suo compagne), l'autista Renzo Ghiotto, abitante a Stazzano di Serravalle Scrivla (Alessandria), in vico del Re. Questi lo caricava su un'auto di passaggio, condotta dal trentaduenne Silvio Acinelli, domiciliato a Rivarolo in via Mansueto 17, e lo trasportava all'ospedale di Sampierdarena Qui il Gualco giungeva cadavere. Verso le 16 però, mentre il personale dell'obitorio' stava spostando la salma da una lettiga ad un tavolo di marmo, un- infermiere constatava che, sulla scapola destra del Gualco c'erano tracce di sangue. Veniva subito informato un sanitario, il quale accertava che il sangue era fuoriuscito da una ferita da punta penetrante in profondità nella regione scapolare destra. Da cosa era stata provocata quella ferita? L'autorità inquirente si metteva in moto. Sul posto dove il Gualco era stato colto da malore, a Ponte Libia, si recavano funzionari di polizia, insieme con un magistrato, per effettuare una ricostruzione dell'incidente e stabilire se la ferita è stata prodotta accidentalmente, per caduta su qualche corpo appuntito, oppure se è di altra natura. Stasera sono stati interrogati sia il Ghiotto che rAcinelli, i quali non hanno saputo fornire alcuna spiegazione su come il Gualco possa essersi ferito. E' probabile che venga compiuta l'autopsia domani in giornata. c. m.