La Stampa - Consultazione Archivio

450 mila meridionali in 15 anni immigrati in provincia di Torino Un importante fenomeno del dopoguerra 450 mila meridionali in 15 anni immigrati in provincia di Torino Il 32 % provengono dalla Puglia, il 19 % dalla Sicilia, il 15% dalla Calabria - II Piemonte è la regione italiana con la più. bassa natalità L'afflusso di meridionali verso le regioni del Nord Italia ha fatto si che dal 1946 a oggi la popolazione della Calabria sia diminuita dell'11,4 %, quella dell'Abruzzo del 10,9 % e quella della Basilicata del 7,6%. I motivi di un cosi forte movimento migratorio, che spopola Interi paesi meridionali, sono noti: la miseria e la speranza di un livello di vita migliore. Il reddito annuo per persona a Reggio Calabria è di 110 mila lire, nelle città Industriali del Nord di oltre 400 mila. Le regioni che esercitano l'attrazione più forte sono la Liguria, con 7 meridionali ogni mille abitanti, il Piemonte con 6,8 e la Lombardia con 3,5. In Piemonte 11 fenomeno assume caratteristiche particolari: l'eccedenza dei nati vivi sul morti è p'ari a 0,6 ogni mille abitanti, la più bassa in Italia; l'aumento de^la popolazione dipende quasi esclusivamente dagli immigrati, che si accentrano "nella provincia di Torino. Provincia e non soltanto città: poiché essi si stabiliscono più spesso nel comuni vicini a Torino, dove la vita è meno cara e più facile è trovare alloggio. Dal 1946 al 1956 I meridionali arrivati nella provincia di Torino sono stati circa 300 mila: negli anni successivi. Il movimento migratorio-da tutte le regioni d'Italia è ancora aumen tato. Del totale degli Immigrati, cai colano gli esperti, circa .il 42% proviene dal Sud. Negli anni dal '57 al '60 sono stati più di 150 mila; aggiunti ai 300 mila affluiti dal '46 al '56, danno un totale di 450 mila immigrati nel. la provincia di Torino nel dopo guerra. DI essi circa il 32 % prò viene dalla Puglia, 11 19% dalla Sicilia e 11 15 % dalla Calabria I dati degli ultimi quattro anni illustrano una caratteristica Importante: Il numero degli Im migrati meridionali nella provincia di Torino coincide con la differenza fra il totale degli Immigrati e quello degli emigrati. Nelle regioni settentrionali. Infatti, vi sono continui trasferimenti di individui da una regione all'altra, che nel complesso si compensano fra loro: per questo gli emigrati torinesi si equilibrano con gli immigrati da altre regioni settentrionali. Questo fenomeno non avviene con il Sud. dove si reca soltanto il 10 % di coloro che lasciano la nostra provincia. Le due correnti migratorie, inoltre, sono differenti: gif spostamenti fra regioni del Nord riguardano spesso Impiegati e operai qualificati, I meridionali sono alla ricerca di un lavoro qualunque che permetta di vivere. II trasferimento di 450 mila meridionali nel dopoguerra ha fatto sorgere Infiniti problemi, che devono essere risolti La recente abolizione della legge anticostituzionale sull' urbanesimo consentirà ai 50 mila «clandestini » di acquistare la residenza e quindi il diritto all'assistenza pubblica. Ma occorrono altri provvedimenti per fornire al meridionali, spesso Impreparati al nuovo modo di vivere, spesso delusi nelle loro aspettative di guadagno, istruzione e alloggio. Soprattutto non bisogna dimenticare le ragioni di questo fenomeno: se un numero cosi ingente di meridionali si trasferisce nel Nord, significa che nel Sud non possono vivere: 11 problema più Importante da risolvere, come ha ricordato II presidente Gronchi, è creare nel Sud condizioni di vita civile. {1 dati sono tratti-da pubblicazioni dell'Istituto Centrale di Statistica, da i Torino in cifre », a cura della Camera di Commercio di Torino, dal numero di mar-, za di « Comunità » e ila « Il prezzo del Nord », VaHeccAi Editore), K- I. PREZZI Dl CHIUSURA ALLA BORSA Ol MILAN0 FINANZIARI E ASSICURATIVI Medloban. 07. eoo Pirelli c. ->1*) Blm 11.lit, Sifir 2447 Centrale 19 55b stet 4630 Invest )280 italpi J640 Bastogi '719 General! 121.990 Sviluppo mo Rat 49.300 Flrmare ; 653 Incendio 1 20.9d0 Finelettr. I 1*02 Atticur. 112.203 Flnsider 15*5 An. Ass. 25.240 Breda 3205 | ,[ TRASPORTI N. Mllano1 ■ doou iiveneu 1 'woo Mlttel - | A610 Ausiliare I 4700 TESSILI E MANIFATTURIERI Cantonl 1 35.2X Cavardcs 6700 Val Tlcino 24S jo Laneroui 6600 Olcese I 2720 rilane v . >65< De Angell H/0 Fisac : X)3 Cuclrinl 6.4-M Cascaml 11.500 Linificio 1680 Bcrnasc. S920 Rossari 10.900 chatillon 3.700 Rotondi 64.800 Snia Vise. 7699 Tosi 8000 Pacchettl '840 Cot. Mer. ' 1340 Seoul <60.S0 Unione M.I .23 000 MINERARI E METALLURGICI Cornlgl. | i2M Monteponi; 496 "»a .52,50 Dalmlne 2700 Magona , (767 siele "062 Metallurgy «35 Broggi-lr. 905 Amiata \ '270 Falck i '5.280 Montectt. | 4433 Tranlerit I «50 MECCANICI E AUTOMOBILtSTICI Anuldo I 1540 INebielo i400 Bianchl ' 736 Fr. Tosi 1580 Flat / 930 Wettlnih. .586 Fiatprlv. : 2373 | Olivetti I > 4.210 ELETTRICI E ELETTROTECNICI Sad* 2112 Viuoli o230 Cleli )200 Sme 2465 Diitamo ; 3685 Orobia 3359 Edison 6903 Romans 3763 Edison vol, 1215 Terni /42 Bresciana 1970 Unea 1700 Campania '650 Marelli 11/0 Caffaro 546 Magneli 2170 Valdarno 3853 Tecnom. .180 Sarda 7615 Teli A 4600 Emiliana 3933 Teti 8 4635 Seso 3620' Sit '390 App. C. 3970 Silo Von. 1095 PuglleM 2329 Calabri* 2413 Subalpina i&55 Lueana M30 Sip 256t ||- ALIMENT ARI Distillati -7tio Ceriosa 16OO Eridanla 1500 Motta %1.00'j Es. Molinl -040 R, Zucch. 460 CHIMICI Anle 4160 Larderello 3200 Salfa WW MlraL. 15.100 Italgas 2285 Ossigeno 4300 Lltpligil 45,<5 Rumianca 2820 Nap. Cat 213.- Sarom "1271 Pibigas iS.m C. Elba 21.400 Solgai '3«P Brioschl ! 12 600 IMMOBILIARI E ACRICOLI Aedet i550 Mllano C '9.J00 Iniiiativa '000 Silos 7300 Sagi HM Bon. Ferr. "15 BeniSUb. 7700 L'Edificio X>25 Gen.lmm. '3*5 Rican. N. 1700 DIVERS) Baronl 1243 Rejna A. -1304 Binda 9.9/0 Smeriglio 674 Burgo 15.9k ILinoleum '8JO Cinori 34- Plr.SpA 720 Cifa 152„ T. Acejui 916> llalcem. >*0l RIiumc. :39,/5 Cemenllr :2*o c. Acqua '050 Cer.Poul 'M" 1 D« Ferrari 2030 Eternit '560 Elattrocar. «•«! edrlnlc«vzlmccnbleccmcpgtqq