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Il consorzio Dora Baltea ha ripreso la piena attività (Dal nostro corrispondente) Il consorzio Dora Baltea ha ripreso la piena attività (Dal nostro corrispondente) e (Dal nostro corrispondente) Aosta, 30 marzo, L'amministraz.one del Consorzio del bacino imbrifero'della Dora Baltea continuerà indisturbata la propria attività amministrativa. E' questo il ! succo della decisione presa ieri I dal Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorBO presentato dall'aw. Oreste Marcoz. Questi, nella sua qualità di presidente della giunta regionale valdostana, aveva chiesto la revisione della recente sentenza della giunta giurisdizionale amministrativa, che sospendeva il decreto di scioglimento dell'amministrazione del Consorzio, emanato in data 6 dicembre 1960 dallo stesso aw. Marcoz. La vicenda è nota. In seguito al rinvio a giudizio del presidente del Consorzio, geom. Martino Puppi, sotto l'accusa di corruzione, la giunta regionale scioglieva il consiglio di amministrazione dell'ente finanziarlo, composto dai sindaci dei 74 comuni valdostani, nominando un commissario straordinario nella persona dell'ing. Graziano Luboz di Morgex. La decisione tuttavia doveva essere ratificata dalla giunta giurisdizionale che invece non l'approvò. Il commissario straordinario, che doveva rimanere in carica fino alle prossime elezioni amministrative, fu perciò destituito e il nuovo presidente del Consorzio, cav. Albino Brun, riprese possesso della carica con decorrenza immediata. .La sentenza pronunciata ieri dal Consiglio di Stato pone ora l'amministrazione dell'ente finanziario nelle migliori condizioni per continuare ad eseroitare i suoi potéri fino al rinnovo dei suoi componenti, che avverrà automaticamente con l'elezione dei nuovi sindaci dei comuni valdostani. La notizia ha sollevato molto interesse, pur non destando alcuna sorpresa. Era opinione generale infatti che il Consiglio di Stato avrebbe respinto il ricorso del presidente della giunta regionale. Il cav. Brun, interpellato in proposito, ha dichiarato che la decisione è l'unica possibile, limitandosi a precisare che sia lui ohe i propri collaboratori continueranno a svolgere un'amministrazione che risulti produttiva rer la Valle d'Aosta. |. P.